Angioma epatico

Egregio Dottore,
vorrei porle una domanda per orientarmi e capire se è necessario effettuare ulteriori approfondimenti. Da un controllo di routine, effettuato tramite ecografia dell'addome, è emersa la presenza nel fegato di un'angioma (come da referto: "fegato di regolare morfovolumetria ad ecostruttura alterata a focolaio per la presenza in S8 subcapsulare di formazione ovalare ipercogena, del DT max 7 mm circa, da riferire in prima ipotesi ad angioma") e l'ecografo, data la mia storia clinica, mi ha consigliato un ulteriore approfondimento diagnostico (TAC). Premetto di essere stato operato di orchifunicolectomia destra per neoplasia germinale mista pT2; e sottoposto anche a linfadenectomia retro peritoneale allargata per metastasi linfonodali da neoplasia germinale mista del testicolo.
Vorrei capire con quale esame strumentale è opportuno procedere e, per valutare il funzionamento del fegato, se è necessario sottoporsi alle prove di funzionalità epatica.

Distinti saluti.
Biagio Riggi
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Stia tranquillo,
è stato ben consigliato dal suo ecografista
circa l'effettuazione di una successiva TC.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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