Clostridium difficile

Buongiorno, spero in un consulto da parte di un medico perchè inizio ad essere preoccupata.
Circa 40 giorni fa ho avuto una fortissima diarrea con febbre alta dopo una terapia antibiotica con Cefixima.
Siccome a distanza di una settimana la diarrea non passava, ho consultato un gastroenterologo che mi ha fatto fare emocromo e ricerca calprotectina fecale. Emocromo normale e calprotectina fecale abbastanza elevata. Mi ha prescritto Normix per 6 gg e Asalex per 30, sono stata bene da subito ma dopo circa 10 gg dalla fine dell'antibiotico si sono ripresentati tutti i sintomi. Mi trovavo all'estero e mi hanno fatto analisi delle feci con ricerca della tossina del Clostridium difficile, che è risultata positiva.
Su consulto del medico e del gastroenterologo ho iniziato ad assumere metronidazolo e lo sto continuando tuttora ma la diarrea, anche se molto migliorata, non è ancora passata (sono più di 10 gg che lo sto prendendo) e ho sempre qualche linea di febbre, raramente raggiungo i 38. Ho fatto ieri una colonscopia che macroscopicamente non ha rilevato alcunchè.
Devo continuare ancora 3 gg con metronidazolo come da prescrizione medica ma sono preoccupata. Ho letto che il metronidazolo può dare febbre e sopatutto diarrea. Può essere?
Ho veramente paura di non uscirne.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Sta facendo le cose in modo corretto. Clostridium difficile puo' essere difficile da trattare. Attenda la fine della terapia ed esegua gli ulteriori controlli che indichera' lo specialista. prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta, a una settimana dalla terapia non sono ancora a posto ma la febbre è quasi sparita anche se a volte ho ancora diarrea.
Mi preoccupa un'altra cosa,e spero di avere un chiarimento. Assumevo da un anno lansoprazolo tutti i giorni per un problema di reflusso. Non ho esofagite, ma gastrite e sopratutto avevo una forte laringite da reflusso con scialorrea, tosse e muco, mi andava fino alle orecchie e al naso. Ora informandomi ho scoperto che questi tipi di farmaci possono favorire una infezione da Clostridium, e con il fatto che periodicamente sono costretta a prendere antibiotici per infezioni delle vie urinarie mi sento costretta ad abbandonare la terapia con lansoprazolo.
Naturalmente senza la terapia il problema sta tornando e sono preoccupata. Ho letto un articolo sul sito dove si parla della possibilità di effettuare interventi chirurgici in alcuni casi di reflusso. Io ho fatto tante prove anche con antiacidi e antireflusso ma la situazione migliora solamente con il lansoprazolo.
Potrei rientrare in questa casistica?
Grazie mille.