dolore punto stomaco carta igienica bagnata

Buongiorno,
Vi scrivo per il seguente problema: sono un ragazzo di 38 anni e da qualche mese ho un fastidio che mi sta debilitando psicologicamente portandomi ad avere forte ansia, mi sveglio impaurito al mattino, non riuscendone a capirne la causa.
Premetto che ho notato che il fenomeno si verifica in periodi di particolare stress ed io sono una persona molto ansiosa; inoltre ho sempre avuto l’intestino un po’ irritabile ed in particolare avverto fastidi quando prendo il latte, troppi caffè, se mangio la maionese o se nel cibo è presente qualche prodotto grassoso (tipo strutto o qualcosa di simile).
Inoltre pratico la corsa o la palestra almeno 3 volte a settimana, non uso prodotti (tipo integratori), mangio molta frutta e verdura limitando la carne, non fumo e non bevo alcolici.
Tutto è iniziato nel mese di Novembre 2015 con un fastidio al fianco sinistro che si manifestava in modo diverso (dal semplice fastidio oppure come una spina nel fianco) e in posizione diversa (sotto le costole o più in giù, sempre al lato sinistro), alternandosi a periodi in cui scompare e poi ricompare. Inoltre, pur andando in bagno regolarmente, quando mi pulivo la carta igienica sembrava bagnata, come se le feci fossero “bagnate” ma non ho avuto né perdite di sangue, nè perdite di liquido dall’ano.
Tale situazione si è ripetuta altre due volte fino a gennaio : un giorno ebbi la sensazione come se perdessi qualcosa dall’ano, ma non vi era nulla, poi sentii un fastidio risalire lungo l’intestino che iniziò a gorgogliare e un fastidio al fianco sinistro che scompariva quando emettevo aria dalla pancia. Una sola volta si è verificato che andando in bagno la carta igienica era sporca di sangue rosato ma poi non è capitato più, ed ogni tanto insieme alle feci ho cacciato del muco. Infine solo una volta ho avuto anche un accenno di febbre (37).
Avendo mia mamma con un tumore al colon, il dottore mi fece fare immediatamente una colonoscopia ma non uscì nulla tranne delle emorroidi, tantomeno uscì nulla dalle analisi del sangue associate alla colono scopia, e nemmeno uscì nulla dall’ecoaddome che rilevò gli organi interni nella norma.
Dalle analisi delle feci, con ricerca di sangue occulto, parassitologico e calcoprectina, uscì tutto negativo.
Inoltre ho effettuato una visita dal proctologo che non ha riscontrato nulla salvo corda colica, emorroidi di II grado, prolasso mucoso del retto con diagnosi da colon irritabile, dandomi come terapia l’idracol ed una pomata da usare sul retto pulito.
Tutto sembrava stesse procedendo bene, con la scomparsa dei sintomi fino a quando ad inizio Aprile si è verificata un’altra situazione:
un giorno il medico avvisò mio padre che lui avrebbe dovuto fare immediatamente una gastroscopia perché dalle analisi che aveva fatto sembrava ci fosse qualcosa di preoccupante; ebbene la mattina seguente mi sono svegliato improvvisamente a seguito di un brutto sogno, poi, quando andai a fare colazione, mi accorsi che, quando ingoiavo un biscotto, avvertivo un punto dello stomaco che mi faceva male e precisamente sotto lo sterno un po a sinistra.
Il fenomeno si è ripetuto a pranzo, per poi essere accompagnato a fastidio sotto la pancia, come se avessi dolore causato da freddo alla pancia, e in bagno, pur defecando regolarmente, si è manifestato nuovamente il fenomeno della carta igienica bagnata. Poi ho iniziato ad avere un mal di testa che partiva da dietro alla nuca e finiva lateralmente e mi sentivo un po spossato. Inoltre ho notato che, premendo sull’osso dello sterno, avvertivo dolore che, nei giorni seguenti non era sempre nello stesso unto.
Il giorno dopo, preso dalla paura, mi sono fatto accompagnare al pronto soccorso ma non hanno riscontrato “dolore addominale di verosimile natura funzionale” e le analisi del sangue hanno mostrato solo un valore di emoglobina pari a 13.9 (confrontata con un intervallo tra 14-18), prescrivendomi il debridat 3 volte al giorno.
Successivamente il medico ha riscontrato molta aria nello stomaco e nell’intestino, inoltre, dalle analisi fatte in ospedale, ha notato sia il valore di emogloina ma anche un altro valore che gli faceva sospettare un infezione batterica ( neutrofili 78%?) e mi ha prescritto, oltre il debridat anche il pantoprazolo da 20 mg (1 cp. Al mattino a digiuno).
Ebbene a distanza di 6 giorni dalla cura con il pantoprazolo, il dolore allo stomaco è leggermente diminuito, anche se lo avverto ancora quando ingoio cibo solido, e, stando seduto lo avverto come fastidio; così pure è diminuito il fenomeno della carta igienica umida, quando mi pulisco, mentre il mal di testa e il dolore alla pancia sono scomparsi, pur avvertendo ogni tanto al mattino un po’ di gorgoglio nella pancia, la spossatezza non ce l’ho più.
A questo punto ho prenotato una gastroscopia mentre il medico curante sarebbe più per fare delle analisi di intolleranza al latte e celiachia.
Io non so più che fare, ho molta paura, il pensiero è sempre quello e mi si riflette a lavoro e in famiglia.
Vi prego aiutatemi.
Cosa mi consigliereste di fare? Mi devo preoccupare di qualcosa di serio?
Grazie.
V.P.
Buongiorno
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Dal mio punto di vista ha già fatto fin troppi esami!
A distanza posso dire che mi colpisce la lunghezza ed il modo particolareggiato con cui ha redatto la richiesta di consulto.
Direi che si tratta di una sindrome dell'intestino irritabile condizionata dalla sua forte ansia!
Si affidi ad un buon gastroenterologo!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, grazie innanzitutto per la risposta.
Vorrei però aggiornarla.
Innanzitutto il mal di testa è passato mentre il dolore allo stomaco, quando ingoio cibo solido, è quasi scomparso; resterebbe solo il punto dolente che sento quando premo sull'ultima costola a sx dello sterno e la carta igienica bagnata quando vado in bagno.

Avendola prenotata, ho fatto, qualche giorno fa, la gastroscopia e il gastroenterologo ha detto che non ho nulla ma ha fatto lo stesso il campione per la biopsia e l'Helicobacter, dicendo comunque che non si apetta nulla dal risultato. L'unica cosa sospetterebbe un'intolleranza, forse al lattosio, quaeto perchè prima di fare la visita ho notato che i fastidi si accentuano mangiando cibi tipi la pizza con la mozzarella o i bocconcini di mozzarella..
Dopo la visita ho parlato col medico curante che mi ha prescritto il breath test per il lattosio e il prelievo di sangue per la celiachia.

Ebbene, ieri ho fatto il test per l'intolleranza al lattosio, dove mi hanno fatto bere una soluzione acquosa di lattosio, e quasta mattina mi sonno svegliato con un forte mal di pancia che scompariva dopo essere andato in bagno, dove ho defecato molle con muchi evidenti (senza tracce di sangue); così è continuato nella giornata di oggi.

Potrebbe essere un effetto dell'intolleranza al lattosio?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
SE il test al lattosio da "fastidio" lo da durante l'esecuzione del test e non dopo 24 ore.
Secondo me ha fatto fin troppi esami (molti dei quali inutili).
Continuo a credere che il suo problema sia l'ansia!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
purtroppo ho fatto diversi esami forse perchè preso dall'ansia di conoscere la causa del problema, accompagnata dal fatto di aver avuto mamma con un tumore (prima al seno e poi al colon) e vivendo in territorio dove le patologie tumorali sono frequenti.
Sicuramente il fattore principale è l'ansia, ma resta il poblema dei sintomi che mi trascino da Novembre che, se prima erano fastidiosi (aria nella pancia, carta igienica bagnata) ora sono dolorosi essendo venuto questo mal di pancia che mi fa svegliare la notte per andare in bagno e defecare feci e muchi, cosa che mi ha fatto interrompere l'attività sportiva.

In effetti questa sintomatologia è strana, non è continua (i intomi si ripetono dopo qualche settimana per poi ricomparire di nuovo) e cambiano tipologia ogni volta.

Ora aspetterò i risultati sia della biopsia della gastroscopia e sia i test di intolleranza (celiachia) tamponando il dolore alla pancia con il buscopan, consigliato dal medico ma nel frattempo ho preso contatti con uno psicologo, almeno inizio a correggere un problema.


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