Duodenite e colite

Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 22 anni e, fino a tre mese fai, non ho fortunatamente mai avuto alcun problema di salute
A seguito di un'ascesso perianale e alcuni trattamenti antibiotici e antielmintici, ho iniziato ad avere sintomi quali distensione addominale e meteorismo.
Post visita gastroenterologica ho effettuato per più di un mese un cura a base di colonir, fermenti lattici e actibutir , essendomi stata "diagnosticata" colite determinata da disbiosi intestinale.
In data 08/04 ho effettuato gastroscopia e coloscopia con le seguenti diagnosi:
1) gastroscopia= esofagite, ptosi gastrica duodenite;
2)colonscopia= sigmoidite edematosa.
Il mio gastroenenterologo mi ha pertanto prescritto cicli di prantoprazolo 40 mg per un mese e colonir al bisogno.
Nel complesso, rispetto ad un mese fa, sto decisamente meglio e i disturbi risultano slegati dall'alimentazione (test negativi ad intolleranze alimentari).
Il trattamento con pantoprazolo potrebbe rivelarsi utile anche nel ridurre l'infiammazione del colon oppure colite e duodenite non sono collegate?
Ringrazio per la cortese attenzione
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il pantoprazolo non ha alcun effetto sul colon.....


Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Il gonfiore addominale (con meterismo) potrebbe essere dovuto anche alla duodenite o necessariamente alla colite?
Avendo escluso altre patologie ed intolleranze, è semplicemente una questione di pazienza affinché si ripristini una situazione di "normalità"? ormai sono tre mesi che ho questi problemi digestivi, anche se, col passare del tempo, sto sempre meglio.
Ringrazio per la disponibilità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nessun rapporto con,la duodenite. Solo ancora un po' di pazienza....


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Utente
Utente
A suo parere dovrebbe ripristinarsi "da sola" una situazione di normalità oppure si rende necessario assumere probiotici/fermenti lattici (già assunti in precedenza) o intraprendere particolari misure dietetiche per accelerare la guarigione ? Indicativamente quanto tempo può volerci per tornare alla normalità?
Ringrazio nuovamente per la cortese disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non assumerei probiotici ed il tempo di guarigione é molto soggettivo....


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Utente
Utente
Gentile Dottore,
I disturbi (flatulenza e meteorismo) iniziano dopo lo spuntino di metà del pomeriggio (mangio carboidrati generalmente a merenda), mentre prima non ho alcun tipo di problema. Premettendo di avere escluso intolleranze alimentari, per quale motivo ho flatulenza ogni giorno solo dopo la merenda? Dovrei provare a mangiare qualcosa di diverso (alimenti non flatogeni ad esempio)? Quando non mangio nulla nel pomeriggio non ho alcun tipo di problema, non capisco il perché .
Ringrazio per la cortese disponibilità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Purtroppo i suoi sintomi rientrano in un colon irritabile, influenzato dall'alimentazione. Provi a individuare i cibi non flatogeni:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html

Cordialmente

Felice Cosentino - Milano
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Utente
Utente
Come occorre procedere a suo parere? Come dicevamo prima è sufficiente solo pazienza oppure occorre nuovamente affidarsi ad uno specialista ?
I disturbi sono tutti iniziati dopo un trattamento antielmintico tre mesi fa (fino ad allora non ho mai avuto alcun problema di salute), ho effettuato diverse visite gastroenterologiche e tutti gli esami strumentali che mi sono stati prescritti.
Attualmente sto facendo una cura con pantoprazolo 40 mg e colonir.
La ringrazio per la cortesia.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non ha letto la mia risposta precedente ....


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Utente
Utente
I farmaci pantoprazolo e colonir, terapie consigliate dagli esiti di gastro e colon, possono essere assunti assieme? attualmente sto prendendo il pantoprazolo al mattino e colonir la sera prima del pasto, per un ciclo di 14 gg.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente, sono farmaci che si possono abbinare....

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Utente
Utente
Gentile Dottor Cosentino,
Ho ricevuto oggi gli esiti degli esami del sangue, negativi e con valori bassissimi per tutti e 3 i "parametri" riferiti ad un'eventuale intolleranza al glutine (ricordo 1,7 di Iga e 1 di IgG, negativi in quanto inferiori a 9)
Considerando questo aspetto ed il mio quadro clinico (i miei problemi sono tuti iniziati dopo proluganti trattamenti con FANS,antibiotici e antielmintici) cosa consiglia di fare? Potrebbe trattarsi di gluten sentivity , nonostante una biopsia duodenale negativa e le analisi del sangue?
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Utente
Utente
Precisazione: nella biopsia è stato rilevato un aumento (>30%) dei linfociti intraepiteliali, ma con villi assolutamente normali. Questa cosa non ha allarmato il mio gastroenterologo in considerazione del mio quadro clinico.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non si tratta di celiachia, ma non si può escludere una Sensibilità al glutine. Potrebbe, quindi, provare a sospendere il glutine per un certo periodo (20-30 giorni) e valutare gli effetti.

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Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la puntualità e cortesia.
Effettivamente riducendo il glutine (ed il lattosio) negli ultimi tre giorni i miei sintomi sono scomparsi!
Avrei altre informazioni da chiederLe, sperando di non rubare troppo del suo prezioso tempo:
1) La GS può rappresentare una condizione temporanea? Risolvibile magari una volta che mi è passata l'infiammazione? Prima dell'assunzione dell'ultimo anti-elmintico per sospetta teniasi, non avevo alcun problema gastrointestinale, è nato tutto quel giorno!
2) Come funziona la reintroduzione del glutine dopo la sospensione di un mese? come può essere "graduale"?
3) Qualora dopo il periodo di sospensione la mia tollerabilità verso il glutine migliorasse (ad esempio i sintomi anziché presentarsi tutti i giorni , comparissero solo un paio di volte a settimana) come comportarsi? eliminare completamente il glutine o semplicemente limitarlo ia pochi pasti a settimana?
4) Infine, alla GS può accompagnarsi anche una sensibilità al lattosio SOLO temporanea?
Mi scuso per le eccessive richieste, ma non ho ricevuto indicazioni precise a tal proposito dal mio medico specialista
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La disturberò solo un'ultima volta.
Se isintomi persistono anche durante e post sospensione, considerando il quadro clinico , è  ipotizzabile la diagnosi di una SIBO ? I miei sintomi sono aeofagia, meteorismo, borborigmi, distensione e feci che sembrano mostrare un malassorbimento (compaiono verso sera o a volte  al mattino al risveglio, ma NON tutti i  giorni). Oggi e ieri  nonostante abbia intrapreso una dieta senza glutine e lattosio (ormai una settimana), ho mostrato gli stessi sintomi e con  la stessa ampiezza della  dieta senza esclusioni (ho fatto fatica a dormire dal gonfiore)
Ho pensato alla SIBO leggendo gli interessanti articoli su questo sito e considerando  come tutto sia partito dall'utilizzo di varie tipologie di farmaci (ho avuto parassiti, fatto un ascesso perianale con operazione chirurgica e prolungate terapie antibiotiche e utilizzo di OKI). L'aumento dei linfociti  intraepiteliali (spero di non dire cavolate  in quanto assoluto ignorante in medicina) non potrebbe esserre un'ulteriore  spia della SIBO, a segnalare gli sconvolginenti che ha subito il mio apparato digerente ? Ovviamente  in tal caso procederei con una visita specialistica.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non si può escludere la SIBO, come anche riporto nel mio articolo, ma i linfociti non c'entrano.

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-o-altro-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente,
Un ultimo dubbio.
Con riferimento ancora alla GS, dopo i 20-30 giorno di sospensione, come reintrodurre graduallmente il glutine? Se la tollerabilità dovesse migliorare il glutine può essere reintrodotto, in maniera limitata , nella dieta?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente, in modo graduale. Ma 20-30 giorni di sospensione sono pochi. Almeno 2-3 mesi...

....


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Utente
Utente
Alla GS potrebbe accompagnarsi una temporanea intolleranza anche al lattosio? Per verificare questa evenienza, per quanto tempo andrebbe escluso lo stesso?
Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ci può essere anche tale associazione. Può escludere il lattosio per 10 giorni e verificare.
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Utente
Utente
La ringrazio veramente, non è  facile trovare Dottori così disponibili.
Inoltre ho avuto poche indicazioni dal mio medico sulla "sospetta" GS.
Avrei altri dubbi che mi sono venuti in mente, nonostante avessi detto che erano gli ultimi.
1 Per reintrodurre gradualmente il glutine trascorsi i 2-3 mesi va bene,per esempio, limitare l'assunzione inizialmente a 1-2 pasti (piatto normale di pasta e/o pane)  a settimana (su 21 per intenderci) e poi piano piano eventualmente  aumentare ?
2 Se i sintomi tornano come prima va eliminato  del tutto oppure in caso di GS va bene anche solo limitare?
3 A suo  parere infine, è possibile  che  la GS si sia sviluppata dopo le infezioni (ossiuri, sospetta teniasi e ascesso) ? Perché  prima mangiavo tutto senza alcun tipo di problema , mi sembra assurdo diventare intollerrante dopo dei farmaci,  NON avendo nemmeno familiarità.

Proverò anche  a sottporre al mio medico l'ipotesi SIBO di cui non mi aveva parlato
 
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
1) Si
2) Val bene limitare
3) Si. E' così.


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Utente
Utente
A suo parere è normale che, dopo circa due settimane senza glutine e lattosio, i sintomi siano migliorati ma comunque non scomparsi del tutto? Ho avuto ancora 2-3 episodi di gonfiore la sera , anche se onestamente miglioramenti ci sono stati.
In quanto tempo i sintomi dovrebbero regredire completamente? I 2-3 mesi indicati prima?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
In aggiunta, questo miglioramento può confermare la GS ed escludere la SIBO (ho avuto benefecio dalla dieta, anche se come già detto ho avuto solo sporadici episodi di gonfiore su 20 giorni)? Oppure i sintomi sarebbero dovuti sparire completamente da subito con esclusione del glutine?
La ringrazio per l'estrema cortesia
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I sintomi possono scomparire gradualmente anche perché é facile assumere involontariamente le sostanze con intolleranza.


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Utente
Utente
Gentile Dottore,
Ho letto sul sito dell'AILI come nel periodo di esclusione del lattosio sia necessario evitare anche prodotti quali latte e derivati Delattosizzati, conferma?
Il periodo di 10 giorni di totale astensione dal lattosio è sufficiente o anche qui come per il glutine sono necessari 2-3 mesi, così che si ripristini la normale funzionalità dei villi?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per il lattosio si consiglia un mese di sospensione. I prodotti delattosizzati si possono assumere.

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Utente
Utente
La ringrazio per tutto Dottore,
Un'ultima domanda infine.
Un numero di flatulenze tra le 10 (a volte anche meno) e le 20 al giorno può essere considerato normale o trattasi di meteorismo? Tra l'altro sono tutte concentrate nel tardo pomeriggio/sera (e se salto lo spuntino pomeridiano ne ho ancora meno!)
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo si tratti di meteorismo.


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Utente
Utente
Provvederò a fare una visita specialistica allora, ormai è quasi un mese che sonò a dieta. In che quantità,se esistono dei "numeri", è considerata normale la flatulenza? Giusto per capire se la dueta inizia a "dare i suoi frutti"
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
Oltre alla precedente richiesta volevo fotografarle le mie attuali condizioni. È ormai un mese che ho iniziato la dieta: le feci sono tornate normali ed è scomparso il muco, i borborigmi si sono ridotti ma il meteorismo persiste (anche se un pochino meno rispetto a un mese fa e va a giorni alterni e non quotidianamente ). Ho eliminato ormai ogni cibo FODMAP.
Cosa ne pensa? Serve avere pazienza per almeno 2-3 mesi (durata della dieta) oppure può trattarsi di altro (SIBO o qualche forma disbiosi per esempio)?
Le flatulenze giornaliere sono sulle 10-15 ma "intense", quante dovrebbero essere circa per parlare di meteorismo?
Mi scuso se sono assillante, ma è una condzione che provoca tanto disagio a livello sociale più che malessere fisico.
Mi sembra che i vari antibiotici e antielmintici abbiano rovinato il mio intestino, ma magari occorre solo pazienza per qualche mese ed onsistere nella dieta aglutinata...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe eseguire in breath test al glucosio per la SIBO.

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Utente
Utente
Benissimo, la ringrazio.
Conviene comunque continuare nella dieta aglutinata che benefici comunque me ne ha dati? Magari i sintomi ci mettono i 2 mesi di cui parlavamo in precedenza scomparire del tutt, possibile?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente, va bene la dieta aglutinata ....

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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
Volevo riportarLe gli ultimi aggiornamenti.
A seguito di visita dal GE, che ha identificato nei miei problemi una causa iatrogena, ho eseguito per un mese circa una terapia con NEOCARVI 2 compresse al dì.
Il meterismo si è NOTEVOLMENTE ridotto PER ORA, quasi scomparso. Ho reintrodotto i latticini e fatto alcuni pasti a base di glutine senza riscontrare per ora problemi.
Tuttavia, nonostante il mese di trattamento, compare ancora nella fossa iliaca sinistra la "corda colica " in corrispondenza del sigma (dalla colonscopia era emersa una sigmoidite edematosa), mentre prima era tesa e dolente alla palpazione (almeno così mi pare) tutto il giorno ora solo dopo il pasto principale, mentre al mattino e la sera è meno gonfia.
Sono una persona longilinea e sportiva ( 1,83 m per 70 chili).
1 Questa corda colica è indice di una "guarigione non ancora completa"oppure potrebbe essere non rappresentare un sintomo di infiammazione (magari anche prima quando stavo bene ce l'avevo, essendo comunque una persona magra!)?
2 Potrebbe scomparire da sola nel tempo (anche semplicemente iniziando a non pensarci più!)o si rendono necessarie altre misure terapeutiche per evitare che provochi dolori addominali ?
3 Anche Se "quasi" asintomatica, la corda colica gonfia è comunque "preoccupante"?
Aggiungo di avere alvo e feci regolari e peristalsi normale.
Grazie per la disponibilità

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