Una volta facendo trekking

Gentili medici,

Sono una donna di 33 anni e accuso i seguenti problemi.

Dallo scorso settembre del 2015 a marzo del 2016 ho avuto un continuo dolore alla fossa iliaca destra.

Tale dolore a volte si accentuava per alcune settimane e altre volte invece diminuiva o spariva del tutto.

Ricordo in particolare che una volta facendo trekking in montagna ho avuto un episodio in cui tale dolore è diventato molto forte e si espandeva anche al fianco destro all'altezza del rene, in più, in tale occasione avevo tantissima aria nell'intestino e nello stomaco.

A seguito di ciò ho effettuato vari accertamenti, tra cui 2 ecografie addome completo risultate totalmente negative, una colonscopia a marzo 2016 il cui referto è stato di emorroidi, il dosaggio della calproctina fecale risultato anche esso negativo e l'analisi dei tessuti molli pure del tutto negativa.

Mi sono sottoposta anche a ben 3 visite ginecologiche con relativa ecografia e pap test da cui non è risultato nulla.

Da ultimo ho effettuato anche una radiografia alla colonna vertebrale il cui esisto è stato anche esso negativo.

Ora il dolore alla fossa iliaca destra è sparito, tuttavia avverto di continuo una sensazione di malessere al fianco destro e nel quadrante lombare destro all'altezza del rene. Tale malessere si manifesta come un dolore "urente" più o meno intenso. A volte mi è capitato e mi capita di trovare gli slip un pò bagnati da un liquido che sembra acqua e che chiaramente fuoriesce dall'ano. In più a volte ho anche dolorabilità all'altealtezza del coccige quando contraggo i muscoli anali o mi siedo esercitando pressione su quella zona. Infine è come se tutta la zona muscolare sia addominale sia lombare destra fossero sempre in tensione.

Sinceramente sono abbastanza spaventata perché il fastidio è persistente e a volte si accentua molto e, anche perché il mio medico di base non sa dove indirizzarmi alla luce degli accertamenti svolti sopra elencati. Spero in un vostro consiglio per cercare di risolvere questo problema che ormai mi accompagna da molti mesi e che non mi consente di stare serena.

Cordialmente,
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il disturbo potrebbe riferirsi ad una sindrome dell'intestino irritabile. Utile una visita gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Rossi,

La ringrazio per la sua tempestiva risposta e per il suo interessamento.

In realtà già in gennaio ero stata dal gastroenterologo il quale, sospettando inizialmente una sindrome dell'intestino irritabile, mi aveva prescritto una cura con DUSPATAL che però si è rivelata totalmente infruttuosa.

A seguito di ciò, tale medico mi ha poi prescritto il dosaggio della calproctina fecale e successivamente la colonscopia.

Da premettere che io non ho mai avuto e non ho né episodi di diarrea né stipsi.

Le chiedo quindi se ritiene opportuno che io mi rivolga ad un altro gastroenterologo per una nuova visita ed ulteriori approfondimenti.

Cordialmente
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