Ragazzo di 25 anni che soffre di reflusso gastroesofageo da circa 2 anni

Salve a tutti. Sono un ragazzo di 25 anni che soffre di reflusso gastroesofageo da circa 2 anni. I sintomi preponderanti sono: un senso di corpo estraneo in gola che è presente tutti i giorni e a tutte le ore, pesantezza e difficoltà a digerire postprandiale, difficoltà nella deglutizione e presenza di abbondante muco vischioso in gola. Nel corso di questi 2 anni ho più volte sostenuto cicli di terapia della durata di 2 mesi costituiti da inibitori di pompa (Lucen, esomeprazolo, pantoprazolo) abbinati a procinetici e a farmaci tipo Gerdoff e Gaviscon da prendere prima di andare a letto. Fino ad ora queste terapie si sono dimostrate del tutto inefficaci. Ho eseguito anche numerosi esami diagnostici strumentali tra cui:

-una fibrolaringoscopia nel 2015 il cui referto afferma la presenza di arrossamento dei primi anelli tracheali e delle aritenoidi
-esami ematochimici e chimico-fisici delle urine risultati nella norma
-ecografia addominale nel 2015 il cui referto afferma la presenza di "notevole meteorismo colico e colecisti contenente calcolo unico di 18 mm e sabbia biliare"
-gastroscopia nel 2015 con referto che recita: "esofago regolare per calibro ed aspetto della mucosa. Giunzione esofago gastrica in sede, linea z regolare. Stomaco distensibile all'insufflazione con lago mucoso chiaro. Mucosa gastrica con note di iperemia in sede antrale (biopsie). Piloro pervio. Bulbo e seconda porzione duodenale regolari (biopsie). Conclusioni:lieve gastropatia antrale in corso di definizione istologica". L'esame istologico recita: "mucosa duodenale senza rilevi di significato patologico e gastrite cronica lieve,nei minuti frammenti.Assenza di HP"
-Manometria esofagea che recita:" le deglutizioni umide presentano normale peristalsi. Fallite le 2 deglutizioni per i solidi. IRP e DL nella norma"
-pHmetria 24ore che recita: "presenza di numerosi reflussi gastroesofagei leggermente acidi (302) soprattutto di tipo liquido. I reflussi sono rilevabili nella maggior parte in posizione ortostatica. Tempo di esposizione del bolo 1,9% SI e SAP negativi

Inoltre dopo il fallimento della prima terapia con gli inibitori di pompa ho pensato che il mio problema fosse di tipo allergologico e ho eseguito un prick test che recita: "marcata positività ad acari maggiori e minori e ad allergeni stagionali". La terapia che mi è stata assegnata comprendeva Montelukast compresse ed Alvesco spray. La terapia ha migliorato solo per i primi mesi il fastidio alla gola e successivamente il miglioramento è completamente svanito.

Gentilissimi dottori cosa potrei fare per liberarmi di questo fastidioso reflusso che da 2 anni ha abbassato notevolmente la mia qualità di vita? L'intervento chirurgico sarebbe una strada da prendere in considerazione nel mio caso? Le complicanze dell'intervento sono parecchio invalidanti?
Dovrei prendere in considerazione l'eventualità di sottopormi a sedute di psicoterapia o psichiatria nel caso in cui questo reflusso fosse dovuto ad eccessivo stress?
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentilissimo signore la sua sintomatologia è atipica per reflusso gastroesofageo tanto che sia la gastroscopia che la phmetria (impedenziometria) indicano che non c'è correlazione morfologica (esofagite) e di componente acida del reflusso con i suoi sintomi (SAP negativo) con una componente di attività peristaltica del tutto normale (manometria). E' presente però una calcolosi della colecisti e questo fa pensare ad un quadro essenzialmente dispeptico ovvero di non corretta digestione (pesantezza postprandiale). Il dato sospetto è che lei ha un quadro infiammatorio a carico della gola che farebbe pensare comunque ad un reflusso patologico verosimilmente notturno anche se non visualizzato dalla phmetria (presenza di muco in gola). Io proverei ad assumere del Deursil 300 mg 1 cp al pasto dei mezzogiorno e due cp a quello della sera dopo mangiato associando del Plasil o Motilex (per scaricare lo stomaco) almeno mezzora prima dei pasti e prima di dormire (1 compressa o un cucchiaio da tavola). Nel suo caso l'intervento chirurgico non avrebbe alcuna indicazione. cari saluti

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Gentilissimo professore. La ringrazio vivamente per la sua risposta. Vorrei però porre l'attenzione sulla questione del "SAP negativo". Mi sono accorto solo ora che questo indice potrebbe essere "falsato" in quanto non mi è stata spiegata bene la funzione di un bottone dell'apparecchio della ph-metria che avrei dovuto premere nel momento in cui avessi avvertito qualche sintomo
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Le posso dire inoltre che i miei sintomi a carico della gola sono piuttosto regolari come andamento. Sono quasi sempre presenti e si acuiscono nel momento in cui mi sveglio la mattina. Queste informazioni che le ho dato cambiano la sua impressione sulla faccenda? Per quanto tempo dovrei potrarre la terapia che mi ha consigliato? In caso fallisse dovrei ricorrere ad un colecistectomia per caso?
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore se la phmetria non è corretta perchè lei non ha segnalato (pulsante) la presenza di disturbi ovviamente il giudizio può essere del tutto differente e fuorviante. Come le ho detto, la presenza di muco in gola fa pensare alla presenza di un reflusso gastroesofageo per lo meno notturno e quindi forse varrebbe la pena rifare l'esame per verificare la situazione particolarmente la notte. Per quanto riguarda la presenza di calcoli nella cistifellea ritengo che varrebbe la pena visto che non sono calcifici di tentare di scioglierli sempre con il Deursil. La cistifellea si asporta solo in presenza di coliche che lei non ha e quindi non c'è indicazione all'intervento. Per quanto riguarda il muco le consiglio di fare dei gargarismi alla mattina con acqua tiepida e bicarbonato di sodio. questo dovrebbe eliminare il fastidio, anche se solo per quanto riguarda il risveglio. cari saluti
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