Fastidio fianco sinistro, irregolarità intestinale e digestione - STRESS? ANSIA?

Buongiorno,
Vi scrivo perchè è da Agosto che non sto bene, ho dei sintomi abbastanza strani, qui di seguito vi spiego cosa mi sta succedendo:
Purtroppo ad agosto durante gli ultimi 4 giorni di vacanza, mi venì una specie di attacco di panico mentre stavo mangiando, e per i 3 giorni consecutivi (forse per paura) non sono riuscii a mangiare niente a parte del semplice riso bianco o del pane ma avvertivo un senso di pienezza e fatica a deglutire dopo i primi bocconi.
Mi feci vedere dalla guardia medica del campeggio in cui alloggiavo, e il medico mi disse che molto probabilmente era una questione di ansia e di stress e mi ha consigliò di prendere del lexotan.
Così lo presi per un paio di giorni e vedendo che era solo una questione d' ansia iniziai a mangiare di nuovo senza problemi.
Al rientro dell vacanze purtroppo oltre ad altri attacchi di panico, iniziai a sentire un fastidio (come se avessi un corpo estraneo) sul fianco sinistro appena sotto la costola.
Non ci diedi peso subito ma a settembre non essendomi ancora passato andai dal mio medico.
Mi disse che secondo lui avevo un l'intestino scombussolato e mi diede dei fermenti lattici.
Premetto che di solito vado in bagno regolarmente anche se 1 o 2 volte al mese capita che per circa due giorni non riesco ad andare.
Comunque questi fermenti lattici non fecero niente, e successivamente e oltre al fastidio al fianco sx mi si aggiunsero altri sintomi, ovvero, come un senso di una cintura strettissima sui fianchi sotto le costole soprattutto quando stavo tanto seduta durante la giornata di lavoro (lavoro come impiegata) e per alcuni giorni ebbi anche diarrea.
Così andai a fare un ecografia all'addome, ma non trovarono niente di particolare, tutto a posto.
Andai di nuovo dal dottore, verso la fine di settembre per fargli vedere i risultati dell'ecografia e dopo avergli spiegato i nuovi sintomi mi disse che a questo punto secondo lui era più una questione d' ansia oltre che intestinale, e mi prescrisse un farmaco nuovo (Lexil) per un mese.
Sinceramente questo farmaco lo presi solo due volte perchè mi dava sonnolenza e non riuscivo a concentrarmi bene sul posto di lavoro.
Ma devo dire che dopo la visita mi tranquillizzai un pò e il senso di "cintura stretta" sotto le costole mi passò ma il fastidio al fianco sx no, anzi ce l'ho ancora e ormai devo dire che alcuni giorni riesco a conviverci e altri giorni NO.
alcuni giorni mi si aggiungono anche delle piccole fitte allo stomaco, ma sono sopportabili, e ora da 3 giorni ad oggii sto avendo anche dei dolori alla schiena che partono da metà schiena in giù.
Inizio a pensare di avere qualche "male" brutto.
secondo voi cosa può essere? solo stress? ansia? o qualche altro problema?
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Probabilmente si tratta di intestino irritabile!
L'ansia non può che peggiorare le cose!
Faccia una visita dal gastroenterologo per confermare/confutare questa mia ipotesi.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Bacosi,

La ringrazio per la sua risposta di 2 mesi fa... volevo aggiornarla sui miei problemi.
Diciamo che il problema all'intestino rispetto a 2 mesi fa è migliorato, ho preso il lexil per un mese come mi aveva indicato il dottore e calmandomi anche psicologicamente notavo che non stando in tensione il fastidio che provavo al fianco SX non lo sento praticamente più a parte quando magari mangio tanto ma dopo che vado di corpo mi passa.
La settimana che finito la cura con il lexil una sera lavandomi i denti e successivamente la faccia con acqua tiepida mi sono accorta poco dopo che avevo i polpastrelli delle dita delle mani raggrinziti, non tantissimo ma avevo delle piccole pieghette.. Ho dato colpa al fatto che magari fosse stato il medicinale a darmi questo disturbo o al fatto che avendo le mani fredde a contatto con l'acqua tiepida mi avesse provocato questo effetto sui polpastrelli e quindi ho lasciato perdere non facendoci più caso sinceramente...
Poi (prima di natale) purtroppo mi è venuta l'influenza e sono stata a letto con febbre alta, inappetenza, diarrea e tosse ecc ecc.
La tosse purtroppo non mi è ancora passata del tutto, ho fastidio alla gola e il medico 2 giorni fa mi ha dato da prendere il klacid per causa tracheite... l'unica cosa strana è che la tosse ce l'ho per di più al mattino mentre sono al lavoro (ambiente freddo causa apertura porte magazzino) o fuori... mentre quando sono in casa al caldo puntualmente mi passa e durante la notte dormo benissimo e non tossisco.
Lunedì purtroppo avendo preso molto freddo al lavoro appena sono tornata a casa mi sono fatta un bagno caldo ed ecco che di nuovo dopo 5 min avevo i polpastrelli raggrinziti come se fossi stata ore a mollo. Ho sempre dato colpa al cambio di temperatura con le mani fredde e acqua calda, anche se mi è sembrato strano questo giro.
Allora dopo cena sono andata a lavarmi i denti e mi sono guardata subito le mani e ho notato che di nuovo i miei polpastrelli si stavano raggrinzendo...questa cosa la sto provando da lunedì e ancora oggi mi succede...
Stamattina purtroppo ho fatto la cavolata di guardare su internet cosa potesse essere e sinceramente mi sono spaventata tanto dopo che ho scoperto che può essere sintomo di fibrosi cistica e i vari sintomi.
Ora sono spaventatissima e non so a cosa pensare...
Aggiungo che a settembre ho fatto gli esami del sangue e urine ed erano perfetti...non so veramente a cosa pensare.
Attendo un suo riscontro in merito.
grazie mille
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