Reflusso gastroesofageo?

Buonasera, da qualche giorno ho un disturbo intermittente molto fastidioso: in alcuni momenti anche lontano dai pasti (tipo 4/5ore dopo) ho come un fastidio nella deglutizione, come se avessi qualcosa che la ostacola, come se le eruttazioni fossero bloccare nel punto della gola appena sotto la tiroide dove c'è l'incavo di giunzione delle clavicole. Dopo pasti abbondanti ho una sensazione di pesantezza allo stomaco ma non ho rigurgiti acidi né dolori; se bevo abbondante acqua, che non mi da nessun fastidio durante la deglutizione, riesco ad eruttare (e anche molto!) ed ho un po' di sollievo....come se il fastidio si attenuasse...inoltre quando questo fastidio si manifesta sento spesso il bisogno di "schiarirmi la voce" come se avessi del catarro. Ci tengo a precisare che in questi giorni sto avendo episodi di rinite allergica con starnuti frequenti, prurito al naso ed eccessiva produzione di muco del tutto trasparente, fumo circa 10 sigarette al giorno di tabacco rollato a mano. Di cosa potrebbe trattarsi? Quale specialista dovrei consultare per avere delle risposte? Grazie per la vostra attenzione. Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Potrebbe in effetti trattarsi di reflusso per cui una visita gastroenterologica ed eventuale gastroscopia son da considerare, oltre ad una valutazione otorinolarigoiatrica ed eventuale fibrolaringoscocopia. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua celere risposta. Vorrei chiederle come mai mi consiglia anche una visita otorinolaringoiatra e a quale delle due visite dare la precedenza. Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Per valutare eventuali patologie concomitanti laringee di interesse otorinolaringoiatrico. Indifferente l'ordine. Prego.
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Utente
Utente
Gentile dott. Favara, ho effettuato la visita otorinolaringoiatrica ed il referto riporta queste parole:
"iperemia ed edema lieve della regione retroaritenoidea, epiglottide indenne, mucosa faringea ipertrofica e ipersecernente. Conclusioni diagnostiche: MRGE."
Quindi questo conferma la presenza di un lieve reflusso e ho avuto le indicazioni terapeutiche per curarmi.
Non ho ancora iniziato la terapia, avendo fatto la visita proprio oggi pomeriggio, e si è presentato un nuovo sintomo: questa è la seconda notte che passo in bianco perché, anche se stanchissima, quando mi metto a letto, mentre sto per passare dalla veglia al sonno, ho come la sensazione che il mio corpo si dimentichi di respirare e vada in apnea, a quel punto il mio corpo reagisce ed ho come un fremito e non riesco a prendere sonno.
Ho fatto presente al medico otorinolaringoiatra di questo primo episodio e mi ha detto che è del tutto normale avere delle apnee quando si ha il reflusso.
Il fatto che mi lascia perplessa è che percepisco la sensazione che queste apnee siano causate da un mancato funzionamento dei muscoli che inducono la respirazione e quindi nel momento in cui smetto di pensare che devo respirare perché mi sto addormentando smetto proprio ed effettivamente di respirare! Paradossalmente questo avviene solo di notte perché di giorno svolgo le mie attività quotidiane respirando normalmente e senza avere questo pensiero...
Quindi mi domando come è possibile che un reflusso lieve come il mio possa portare un problema del genere?
Devo sospettare qualche patologia più grave o fare ulteriori accertamenti? RingraziandoLa anticipatamente per la sua attenzione, Le porgo distinti saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Proverei a vedere cosa succede dopo la terapia. Se persiste farei ulteriori accertamenti. Prego.
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