Esofagite di grado c secondo los angeles, ulcera peptica, tachicardia, 29 anni, insonnia

Buonasera gentili medici!
Vi scrivo perché ormai sento che la mia vita è finita. Ho iniziato ad avere diversi problemi 6 anni fa. Ho fatto visite mediche di ogni genere in cui mi dicevano che il mio era un problema di attacchi di panico.
Vi ricordo, se già non l'ho detto nei precedenti consulti, che sono un'alcolista di birra esattamente da 8 anni, in cura presso il Sert ma non ho ancora smesso di bere. Negli ultimi anni ho fatto un abuso enorme di spezie tra cui peperoncino.
Da aprile del 2016 ho iniziato improvvisamente a notare problemi di deglutizione. Ho iniziato a notare qualcosa di strano, fino ad arrivare al punto di non riuscire a deglutire più nulla, nemmeno acqua. Son stata ricoverata in pronto soccorso 25 volte con flebo per disidratazione e malnutrizione con diagnosi di ansia e attacchi di panico e laringospasmo, dispnea e crisi ipertensiva. A un certo punto non mi hanno nemmeno più presa in accettazione al pronto soccorso perché dicevano che non ero nemmeno da codice bianco e toglievo spazio alle emergenze. Decido così a giugno 2016 di fare gastroscopia perché studio medicina e qualcosa so riconoscerla. Risultato: esofagite erosiva di grado A secondo Los Angeles, gastrite erosiva antrale HP correlata. Segue terapia antiacidi, PPT e antibiotici per eradicazione HP. Dopo di che non deglutisco ancora niente fino a dicembre e sono accompagnata costantemente da un gonfiore pazzesco durante la giornata. C'è continua fermentazione nello stomaco, lingua infestata da candida albicans, sempre asciutta con papille ipertrofiche. Da dicembre insorge altro problema. Insonnia totale. Non ho dormito più nemmeno mezz'ora fino a una settimana fa. Notti totalmente in bianco, sveglis da 30 giorni di fila, mi informo anche sull'insonnia letale familiare, intanto continuano attacchi di tachicardia con picchi di 150 bpm per 10 minuti e gonfiire allucinante tutta la notte con sindrome gastro-cardiaca. Eseguo per conto mio holter pressorio in cui si notano picchi di pressione 180/120 con 130 bpm ma non si consiglia terapia IPOTENSIVA perché nello stesso giorno la pressione ha avuto come picchi minimi 90-50. Decido di nuovo di ripetere gastroscopia per conto mio e il risultato è: esofagite erosiva di grado C, HP, ulcera duodenale e ernia iatale con varici esofagee. Io a questo punto mi chiedo cosa devo fare. Non mi è stata data nessuna cura, ma solo prescritto di fare una manometria. In tutto questo, preciso che nessuno mi aiuta. Da quando sto male sono stata abbandonata da tutti. Vi prego, non lasciatemi sola, ho paura di morire perché studio medicina e so cosa significa tutto questo. Però nessuno mi appoggia e mi aiuta sul da farsi. Al risultato il commento del medico è stato quello di fare una visita neurologica. Vi prego, perché nessuno mi capisce e capisce che c'è un problema fisico da curare????
Io non voglio morire!!!
Il fatto è che ci sono tanti sintomi insieme e i medici da cui vado prestano attenzione ai singoli e non al quadro generale...
Io sto veramente male, non sono una capricciosa... Eppure quando vado a una visita medica, appena mi vedono dicono che sto in ottima forma. L'apparenza inganna. Come posso procedere per curare il mio problema, visto che nessuno mi dà una cura?? Rischio di arrivare all'esofago di Barrett di questo passo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
È difficile via web dare una risposta ad una sintomatologia così variegata. Ad ogni modo per la disfagia è semplice arrivare alla diagnosi ed alla terapia, con la phmetria e la corretta terapia anti reflusso. Come mai si parla di varici esofagee ? Potrebbe riportare il referto della gastroscopia ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Appena me lo restituiscono lo riporto testualmente. L'ho lasciato a mio zio che è medico, così mi mette in contatto con un suo collega gastroenterologo.
Comunque nella diagnosi si parla esattamente di: varici esofagee F1 senza segni rossi, gastrite iperemica erosiva antrale, esofagite erosiva grado C sec. Los Angeles in sede distale, cardias in sede, esofago di calibro regolare e uniforme, nulla da segnalare a carico del bulbo e della seconda porzione duodenale. HP positivo.
Avrei più di una domanda... Possibile che dopo l'eradicazione l'HP sia tornato? Oppure non era stato eradicato in precedenza? Io avevo seguito la terapia triplice. Può essere dovuto all'HP tutto questo?

Avevo fatto la prima gastroscopia a giugno 2016, in cui risultava un quadro simile, ma l'esofagite era di grado A e non si parlava di varici.
Quella di cui ho riportato l'esito è stata fatta a gennaio 2017, nel mese corrente.

Poi, riguardo all'esofagite ho preso il Lansox per 4 mesi di fila. Possibile che non sia ancora passata?

In passato ho abusato di birra nella quantità di 4 bottiglie al giorno, a 4.6 di gradazione. Può sembrare eccessivo, ma di fatto le bevevo in un arco temporale molto vasto, tipo dalle 16 alle 23 di sera. Inoltre ho abbondato con spezie essiccate quali peperoncino, paprika, zenzero, pepe di tutti i tipi, menta, coriandolo, dragoncello... Praticamente sono andata avanti 2 anni a mangiare speziato, convinta di non avere problemi di stomaco. In effetti ero sempre stata benissimo. Possibile che adesso, avendo cambiato dieta e eliminato le spezie da quasi un anno, mi ritrovi sempre un gonfiore pazzesco? Può essere dovuto a un'eccessiva quantità di fibre nella dieta? Mangio molta verdura ultimamente e non so se va bene...

Poi ancora un paio di domande... Il limone è davvero antiacido? Ogni mattina e dopo i pasti bevo una spremuta di limone su consiglio del mio medico. Ma davvero contrasta l'acidità? Non è che la crea? Invece ho eliminato tutti gli altri agrumi.

Riguardo alle varici, ho fatto ecografia dell'addome completo, visto il possibile collegamento con il fegato. Risultato tutto perfetto, tranne "elevato meteorismo intestinale". Che cosa posso fare intanto, a livello di dieta, per cercare di rimettermi? È un quadro guaribile secondo lei?

Aggiungo solo per completezza che la disfagia totale è durata da aprile 2016 a novembre 2016 circa, periodo in cui ho perso quasi 10 kg arrivando a pesare 45 kg. Mi nutrivo solo con il Meritene. Da novembre riesco a mangiare verdura e cibi liquidi o frullati quasi senza problemi, ma ingoiando in modo anomalo, con incoordinazione motoria tra deglutizione e respirazione. Nello stesso periodo, lingua sempre impaniata che è stata definita in vari modi: discheratosi da disvitaminosi, lichen planus, lingua a carta geografica, glossite, candidosi orale e ancora altri. Ogni otorino da cui son stata mi ha dato una diagnosi diversa...

Il quadro è sicuramente complesso, ma possibile che in tutto questo quello che mi consigliano è solo un ansiolitico? A proposito, dopo averlo preso solo una volta, mi ha anche fatto l'effetto paradosso!! Non so più cosa fare nella pratica, a parte cercare di essere ottimista e speranzosa che tutto si risolva.

Grazie mille per la disponibilità!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il sito è per un consulto alla volta, lei ne ha posti a dismisura.....

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dopo
Utente
Utente
Diciamo che in sintesi vorrei un commento sulla mia situazione... Un consiglio su cosa fare, oltre ad andare da un gastroenterologo... In altre parole, mi piacerebbe sentire un parere su questo quadro...!
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