Rge ribelle agli IPP
Buonasera,
Ho 43 anni e da quasi 2 sono in cura con IPP per sintomi inizialmente imputati a reflusso gastroesofageo ma data l'inefficacia della terapia fatta con molti tipi diversi di prazoli (fino a una dose di 40mg 2 volte al giorno, oltre a Peridon e Gaviscon/Riopan/Esoxx) il gastroenterologo che mi ha in cura ha voluto confermare la diagnosi facendomi fare prima gastroscopia (sostanzialmente negativa tranne lieve flogosi), poimanometria (negativa) e phmetria (positiva per reflusso gastrico sia in posizione sdraiata sia quando sono in piedi). Io non avverto rigurgiti acidi ma dolore retrosternale e soprattutto il sintomo più difficile con cui convivo è il bruciore costante lungo l'esofago e la laringe costantemente infiammata, ho anche a volte difficoltà respiratorie e sento irritazione, il classico "fischio" (rinofibroscopia positiva per edema da rge). Ora, il gastroenterologo dice che devo continuare ad assumere IPP perché comunque il reflusso è stato confermato e devo prevenire danni futuri, e questo mi sembra più che giusto. Attualmente assumo Esomeprazolo 40mg/2 volte al dì, oltre a Esoxx e Peridon. Il punto per me è riuscire a controllare almeno un po' di più i sintomi. Le cure che ho fatto finora non hanno avuto alcun effetto. Cerco di regolarmi con l'alimentazione evitando cibi grassi o irritanti, gli alcolici e i classici cioccolato, menta, caffè, che sono sconsigliati. Dimenticavo di dire che la gastrina risultava lievemente aumentata perché ho fatto anche questo prelievo del sangue dopo la phmetria. Non so più a che santo votarmi per avere un minimo di sollievo e il gastroenterologo sembra navigare nella mia stessa barca. Cosa posso fare? È difficile convivere con questi sintomi 24h. grazie
Ho 43 anni e da quasi 2 sono in cura con IPP per sintomi inizialmente imputati a reflusso gastroesofageo ma data l'inefficacia della terapia fatta con molti tipi diversi di prazoli (fino a una dose di 40mg 2 volte al giorno, oltre a Peridon e Gaviscon/Riopan/Esoxx) il gastroenterologo che mi ha in cura ha voluto confermare la diagnosi facendomi fare prima gastroscopia (sostanzialmente negativa tranne lieve flogosi), poimanometria (negativa) e phmetria (positiva per reflusso gastrico sia in posizione sdraiata sia quando sono in piedi). Io non avverto rigurgiti acidi ma dolore retrosternale e soprattutto il sintomo più difficile con cui convivo è il bruciore costante lungo l'esofago e la laringe costantemente infiammata, ho anche a volte difficoltà respiratorie e sento irritazione, il classico "fischio" (rinofibroscopia positiva per edema da rge). Ora, il gastroenterologo dice che devo continuare ad assumere IPP perché comunque il reflusso è stato confermato e devo prevenire danni futuri, e questo mi sembra più che giusto. Attualmente assumo Esomeprazolo 40mg/2 volte al dì, oltre a Esoxx e Peridon. Il punto per me è riuscire a controllare almeno un po' di più i sintomi. Le cure che ho fatto finora non hanno avuto alcun effetto. Cerco di regolarmi con l'alimentazione evitando cibi grassi o irritanti, gli alcolici e i classici cioccolato, menta, caffè, che sono sconsigliati. Dimenticavo di dire che la gastrina risultava lievemente aumentata perché ho fatto anche questo prelievo del sangue dopo la phmetria. Non so più a che santo votarmi per avere un minimo di sollievo e il gastroenterologo sembra navigare nella mia stessa barca. Cosa posso fare? È difficile convivere con questi sintomi 24h. grazie
Consideri altre diagnosi,esofagite eosinofila ad esempio.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Utente
Buonasera dottore e grazie per la tempestiva risposta.
Che cos'è l'esofagite eosinofila? Mi darebbe qualche informazione? Come si diagnostica, quali esami aggiuntivi sarei tenuto a fare, ed esistono delle cure? Preferirei non cercare su Internet
Grazie ancora
Che cos'è l'esofagite eosinofila? Mi darebbe qualche informazione? Come si diagnostica, quali esami aggiuntivi sarei tenuto a fare, ed esistono delle cure? Preferirei non cercare su Internet
Grazie ancora
Utente
Mi scusi dottore, le chiedo anche se nelle due gastroscopie che ho fatto questa forma sarebbe stata individuata o meno
No se non si eseguono biopsie esofagee.
Utente
Buon pomeriggio dottore,
Quindi dovrei mettere in conto di fare una terza gastroscopia?
Nella precedente sono stati fatti 3 punti di biopsia ma non all'esofago. Nel frattempo ho sentito il mio medico di famiglia che mi ha consigliato di farmi visitare da un nuovo gastroenterologo, il quale mi vedrà fra 10 giorni.
Vorrei raccogliere ogni possibile quesito da porgli e le chiedo se vi sono cose che ritiene dovrei segnalargli in particolare
Grazie
Quindi dovrei mettere in conto di fare una terza gastroscopia?
Nella precedente sono stati fatti 3 punti di biopsia ma non all'esofago. Nel frattempo ho sentito il mio medico di famiglia che mi ha consigliato di farmi visitare da un nuovo gastroenterologo, il quale mi vedrà fra 10 giorni.
Vorrei raccogliere ogni possibile quesito da porgli e le chiedo se vi sono cose che ritiene dovrei segnalargli in particolare
Grazie
Si certo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 14/02/2017.
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