Referto gastroscopia

buonasera, avevo già scritto in merito al referto di una gastroscopia eseguita l'anno scorso che cosi recitava "PICCOLA ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO NON COMPLICATA DA ESOFAGITE. LINEA Z REGOLARE. MUCOSA IPEREMICA ED EDEMATOSA A CHIAZZE. NON LESIONI IN BULBO E D2. CPT: NEGATIVO". Mi è staot risposto che trattasi di una lieve gastrite superificiale.
Io vorrei sapere se in casi come questo è necessario seguire una terapia con ipp a tempo indeterminato oppure se la cura, che feci per 15 gg. a seguito di questo esame, debba ritenersi conclusa. Ho letto molti pareri discordanti in merito. Alcuni medici sostengono che gli ipp sono indispensabili per tutta la vita con sospensioni periodiche e c'è chi ritiene, come il mio gastoenterologo, che ogni cura deve avere un inizio e una fine. All'epoca in cui effettuai l'esame, soffrivo dei tipici sintomi della gastrite quali senso di pienezza esagerata dopo i pasti (anche il piu leggero), nodo alla gola, bruciore. Al momento non ho questi sintomi, permangono invece - seppur in maniera moderata - i sintomi del colon irritabile gia diagnosticatomi.
ringrazio come sempre per la disponibilita e la professionalità.cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ci siamo già sentiti su questo argomento:

https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/594400-referto-gastroscopia.html


Se non ha sintomatologia non necessita allora di terapia.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
grazie Dottore. In effetti, la Sua risposta era stata chiarissima in merito all'interpretazione del referto ma visti i pareri medici divergenti in materia - perlomeno quelli da me ascoltati - mi chiedevo se dovessi proseguire con la terapia a scopo protettivo.
cordiali saluti