Volevo chiedere come ovviare o al limite ridurre al minimo l'impatto che questi farmaci hanno sul

Buongiorno...Volevo chiedere un consulto circa l'utilizzo degli IPP. Ho letto che un loro utilizzo nel tempo possa 1) creare malassorbimento, 2) digestione incompleta delle proteine e 3) un aumento del rischio di infezioni intestinali dovuta dalla scarsezza di HCL. Volevo chiedere come ovviare o al limite ridurre al minimo l'impatto che questi farmaci hanno sul nostro corpo. Per esempio una inadeguata digestione delle proteine puo dare qualche problema (ho letto di fenomeni di disbiosi putrefattiva)? e in tal caso si possono integrare preparati proteici?. Sentitamente ringrazio
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Il punto 1) ha un fondo di verità. Dopo un uso prolungato ( molto prolungato ) di IPP è stato dimostrato un ridotto assorbimento della vit. B12. Si osserva anche una maggior caduta di capelli. Evidentemente vi sono anche altri fattori nutritivi che vengono assorbiti meno. Sul punto 2) non sono d' accordo : nello stomaco le proteine subiscono solo un iniziale processo digestivo; la " vera " digestione avviene nel ' intestino ileo per opera degli enzimi pancreatici, che agiscono solo in ambiente alcalino, come è quello intestinale, ad opera del bicarbonato secreto dallo stesso pancreas e della bile. Anche punto 3) per me è molto discutibile.

Prof. alberto tittobello

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto