Morbo di cronh

Salve dottori, ho 23 anni e circa 2 anni fa cominciai ad avere dei problemi di erezione, non ne avevo neanche la mattina, la situazione per me era diventata frustrante e dopo qualche mese decisi di fare una visita andrologica per vedere cosa fosse successo...dall’ecografia al pene e dalle analisi specifiche del caso non appare nulla di anomalo, quindi siamo andati ad indagare nella sfera psicologica, non dal sessuologo ma
Dall’androgo stesso con qualche domanda...alla fine per ripartire e darmi una spinta mi ha dato del cialis da 5 mg da prendere tutti i giorni, la situazione migliora passo dopo passo e riesco a riavere le mie erezioni usando il cialis anche solo 1/2 volte a settimana (le erezioni mattutine non sono mai tornate) ho anche trovato una nuova compagna e da 4 mesi pratichiamo attività sessuale con regolarità, ma le ultime 2 volte nel bel mezzo del rapporto non sono riuscito a mantenere l’erezione...come se il mio pene non fosse in grado di trattenere il sangue, di nuovo, ho scritto morbo di cronh nella parola chiave della domanda, perché ne sono affetto e ho il sospetto che questa patologia influisca in modo negativo sulle mie erezioni, leggendo in internet ho visto che il mal assorbimento dato dalla malattia potrebbe sottrarre al mio corpo i nutrienti necessari allo sviluppo di alcuni ormoni, è possibile tutto ciò? Mi affido a voi per questo consulto, ho paura di tornare a vivere quel periodo della mia vita che avevo ormai dimenticato...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nessun rapporto con il crohn.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
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La ringrazio della risposta dottore, ma attualmente non so più dove mettermi le mani, non posso andare avanti con il cialis a vita...