Nervo vago

Buongiorno, da 3 anni circa soffro di cardiofobia dopo un paio di attacchi di panico, fino a qualche mese fa ho sempre avuto tanta tachicardia con ultima visita cardiologica a novembre 2019 risultato tutto regolare.

Da qualche mese a questa parte la situazione è cambiata improvvisamente, ho ancora sintomi come mancanza di fiato, forte aerofagia, gonfiore all'addome eruttazioni frequenti, vertigini, debolezza ma non ho più tachicardia al contrario spesso ho 60 battiti anche in agitazione: succede principalmente se mi siedo (rallenta bruscamente) mentre bevo avverto sempre la stessa sensazione e in generale il mio battito è rallentato tanto dalla media dei 90 bpm medi giornalieri.

La mia domanda è: può essere causato dal nervo vago?
il nervo vago può essere irritato o "bloccato" dall'ansia o dal gonfiore intestinale e rallentare il battito?
O come ho paura che sia può essere un problema cardiologico.

Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì , può dipendere dal nervo vago. Il cuore non c' entra. Ma non deve preoccuparsi, deve solo sapere che l' attività del nervo vago è correlata anche allo stato psicologico. E' molto probabile che se lei riesce a correggere il suo stato ansioso, molti di quei disturbi spariscano.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi l ansia e il gonfiore posso interagire con il nervo vago creando anche bradicardia!? ero convinta potesse dare tachicardia