Candidosi intestinale rilevata più intolleranze e infiammazione

Salve,
cercherò di esporre in maniera organizzata il problema che mi affligge ormai da diversi anni, anche se non risulta semplice in quanto si tratta di molte patologie che pare risultino collegate una con l'altra.


Premetto di aver visitato è attualmente essere in cura da più specialisti ma non sono mai riuscita a risolvere la situazione completamente.

Comunque sia da analisi effettuate, più coprocoltura con ricerca miceti sono emerse: disbiosi media, diverse colonie di candida albicans, eosinofili elevati.

I sintomi sono: disturbi intestinali, gonfiore, alterazione dell'alvo con stitichezza e periodi con feci abbondanti e morbide, muco nelle feci con spore evidenti a vista, alitosi, stomatiti, nausea, cefalee, cattiva digestione, candida vaginale ricorrente.
I sintomi peggiorano in concomitanza di singoli errori alimentari come assunzione di una piadina con grano saraceno o il sorso di un bicchiere di vino senza solfiti e bio.
Premetto che sono sportiva e seguo una dieta di per sé che esclude quasi per tutta la settimana carboidrati, zuccheri ed in generale alimenti che arrecano danni in questa situazione.

Aggiungo inoltre che da circa tre mesi non assumo glutine, infatti sono in attesa di eseguire il test per la predisposizione genetica avendo più soggetti positivi in famiglia (zie e cugine).
Ovviamente nel momento in cui assumevo prodotti con il glutine, anche se piccole quantità, avevo molti più problemi, non solo gastro-intestinali ma legati a un infiammazione generale sistemica come sinusiti, tosse stizzosa e soprattutto asma bronchiale grave per la quale è necessario ricorrere al broncodilatatore.

Durante la prima visita dal gastroenterologo non aveva preso sul serio La disbiosi intestinale tanto che ho insistito personalmente per effettuare una ricerca di candida.
Mi diede una cura di 10 giorni al mese per tre mesi con enterolactis che non ha portato molti benefici e al momento sono in attesa di effettuare la seconda visita per ricevere la cura con l'obiettivo di trattare La candidosi intestinale.
Al momento ho acquistato integratori di vitamina c per aiutare un po' il sistema immunitario e olio di cocco per aiutare a contrastare l'infezione.


Oltre a questi problemi ne ho altri ovvero: tiroidite appena scoperta, colesterolo alto come tutti in famiglia, diverse allergie per le quali mi sono curata negli ultimi anni come allergia crociata con le graminacee, nichel, Olivo intolleranza all'istamina (cure con antistaminici al bisogno e vaccini per via orale che non hanno risolto).
Aggiungo che da ecografia addominale completa non è emerso nulla.
La mia domanda è: può essere che una candidosi intestinale presente e silente nell'organismo da diversi anni abbia portato all'insorgenza di tutte queste altre patologie legate a un infiammazione?
oppure sia il contrario e che tutte queste mie intolleranze e allergie abbiano causato la candidosi?

Purtroppo ho interpellato molti medici ma non riesco a risolvere la situazione anzi pare peggiorare di anno in anno.

Mi trovo in Calabria e ho 30 anni.


Ringrazio in anticipo chiunque mi supporterà anche con un parere o un consiglio spassionato.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La sua è una forte disbiosi intestinale con candida. Sarebbe utile lo studio del microbiota intestinale per l'analisi della flora batterica. Il tutto potrebbe essere stato causato da una sensibilità al glutine.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Mi ha fatto molto piacere trovare gentilezza e capacità di collegare tutta la sintomatologia. Cosa che, fino ad ora, nessuno ha fatto nonostante le informazioni riportate come ho fatto anche in questo caso. A tal proposito, ho visto che visita anche in Calabria e vorrei contattarla per informazioni e prenotare una visita. Ho visto che si può prenotare direttamente online ma gradirei avere maggiori info sull'esame che lei ha indicato sopra. Può indicarmi un indirizzo email, telefono? Il contatto che preferisce. Grazie
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