Flatulenza notturna cospicua, dopo i pasti e muco nelle feci

Buonasera a tutti i medici di Medicitalia. it
avrei voluto aggiornare il mio precedente consulto ma non era più possibile.

La mia situazione continua a non trovare una risoluzione, nonostante abbia fatto una visita gastroenterologica (su cui ho dei dubbi, al riguardo della stessa, per come si è articolata) circa due settimane fa che si è conclusa con la prescrizione di Normix (da assumere per 6 giorni) e fermenti lattici (da assumere nei successivi 7 giorni, ora sono al terzo giorno di assunzione).

Purtroppo però la cura non ha sortito alcun effetto e i miei sintomi continuano ad essere:

- Flatulenza notturna (non mi sveglio per la flatulenza ma quando mi sveglio la flatulenza inizia e io, ovviamente, ho difficolta a riprendere sonno)
- Flatulenza subito dopo aver mangiato o appena terminata la digestione (oggi ad esempio è iniziata a fine digestione, all'incirca verso le 16 e si è calmata solamente verso le 18)
- Flatulenza sporadica, a volte, anche quando non ho mangiato
- Fastidio interno all'ano (non sempre) quando "sforzo" per espellere l'aria che magari non riesce ad uscire
- Borborigmi sporadici
- Sporadico fastidio addominale (come se fosse irritato / infiammato) zona ombelico e basso addome (per esempio oggi avevo questo fastidio mentre ero nel pieno dell'espulsione di aria)
- Muco su carta dopo aver defecato (quantità variabile, a volte pochissimo a volte un pò più presente)
- Rare volte il muco è rosato

Mi sembra di aver elencato tutta la sintomatologia...
Vorrei quindi chiedere nuovamente a voi se devo preoccuparmi e quindi fare una colonscopia oppure si tratta di una patologia non grave al quale devo rassegnarmi... non c'è rimedio.

Confido nel vostro aiuto in quanto la visita che ho fatto non mi ha affatto tranquillizzato / soddisfatto (il gastroenterologo non mi ha neanche palpato l'addome) e, visto il periodo che stiamo vivendo, i soldi per continuare a fare visite gastroenterologiche purtroppo latitano...

Grazie mille a tutti voi per la comprensione
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non mi permetto di commentare la visita del collega gastroenterologo, ma posso dire che, quando si ha l' occasione, una mano sull ' addome va sempre messa. Non mi ha detto se ha già provato a prendere uno dei tanti preparati contro il meteorismo, soprattutto quelli a base di menta e di simeticone, e se h fatto qualche ciclo con uno dei moderni probiotici. Se non li ha presi, lo faccia, poi ci risentiamo. La colonscopia ( preventiva ) la farà intorno ai 40 anni.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per avermi risposto Dottor Tittobello,

Si, ho provato a prendere sia i preparati a base di menta piperita sia il simeticone che mi aveva consigliato Lei in un precedente consulto.
Preciso che al momento della visita ho fatto presente al gastroenterologo di aver provato anche ad utilizzare il simeticone ma la risposta è stata abbastanza lapidaria "il simeticone è pressochè inutile"
Riguardo l'utilizzo dei probiotici, prima della visita gastroenterologica, stavo utilizzando Enterolactis 8 miliardi a giorni alterni.
Durante l'assunzione di Normix li ho sospesi e ora li sto prendendo quotidianamente (un flaconcino), come da prescrizione del gastroenterologo, e dovrei assumerli fino a giovedì (compreso).

Il problema più tedioso, sfiancante e fastidioso è proprio la flatulenza notturna in quanto, svegliandomi per altre ragioni (pipì o aver terminato un sogno, ecc), comincio ad espellere aria come se avessi mangiato una vagonata di legumi e in queste situazioni, entrando in gioco la preoccupazione, fatico poi a riprendere sonno...almeno finchè il tutto non accenna a calmarsi.

Quindi secondo Lei Dottor Tittobello la colonscopia non sarebbe, almeno per il momento, necessaria?
Glielo chiedo perchè, al momento della visita dal gastroenterologo, non avevo ancora terminato di spiegare l'evoluzione della mia condizione che era già uscita la parola "colonscopia". Non le nascondo che in quel momento sono andato nel panico, in quanto ammetto di avere il terrore di tutte le procedure mediche invasive...

Confidando in una sua risposta,

Cordiali saluti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Mi sembra di averle già detto la mia opinione. Non è proibito sentirne anche altre, anche se non sono d' accordo su alcune risposte che le hanno dato.
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dopo
Utente
Utente
Si la sua opinione Dottor Tittobello era ed è chiara e io la ringrazio per la sua disponibilità e pazienza.
Io però purtroppo, continuando a soffrire di questa situazione, soprattutto la notte, vorrei, non dico risolverla, ma almeno arginarla.
Non c'è altro che può consigliarmi di assumere oltre a prodotti a base di menta piperita, simeticone e probiotici?
Purtroppo con questi rimedi i risultati sono stati molto scarsi...
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Simeticone, anche 2 compresse insieme da 120 mg dopo ogni pasto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Quindi secondo Lei dovrei riprovare col simeticone?
Avevo già provato con risultati pressochè nulli e il dosaggio che mi aveva consigliato era il medesimo.
Forse dovrei aumentarlo?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, ma non conosco prodotti più efficaci. Si tratta di prodotti da banco, può chiedere anche al farmacista
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottor Tittobello, farò sicuramente come dice.
Mi scusi se le rispondo solamente ora ma, prima di farlo, ho preferito aspettare cosa mi dicesse il gastroenterologo dal quale ho fatto la visita.
La risposta l'ho ricevuta stamattina e sinceramente non so cosa pensare. Non le nascondo che mi sono agitato parecchio quando l'ho letta poi ho cercato di calmarmi pensando a ciò che Lei mi aveva detto.
La risposta è stata questa (ci tengo a sottolineare che al gastroenterologo ho esposto la stessa sintomatologia che ho esposto a Lei qui su medicitalia e ho fatto notare che il normix ha avuto scarsi effetti):

Deve fare una ecografia addominale e visto il persistere dei disturbi anche la colonscopia.
La palpazione addominale, nei casi come il suo, non è utile.
Si faccia fare le richieste e si prenoti tramite CUP.
Purtroppo io non posso intervenire nel modificare i tempi d'attesa
Cordialmente

Da quello che ho letto praticamente mi viene consigliato di fare pressochè ogni test possibile e anche con una certa fretta (faccio riferimento al punto nel quale mi dice che non può modificare i tempi d'attesa, come se ci fosse una sorta di urgenza...).
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
D' accordo, visto che la terapia più adeguata non porta ai risultati voluti. La colonscopia permetterà una diagnosi precisa. Ma non è urgente, non è il caso di intervenire per anticiparla, rispetto agli altri in attesa
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta Dottor Tittobello,
Io però vorrei capire una cosa: devo fare la colonscopia perchè potrei avere polipi o un inizio di contesto tumorale?
Perchè io eviterei felicemente di fare la colonscopia, attendendo l'inevitabile età in cui dovrò per forza farla.
Purtroppo ho il terrore di tutti i test invasivi, dal prelievo del sangue a, in questo caso, la colonscopia.
Ovvio che se Lei mi dicesse che potrei avere polipi o un inizio di tumore, farei l'impegnativa già domani...

In definitiva Dottor Tittobello, pensa che io possa vivere con serenità le mie giornate cercando di convivere con i fastidi che ho (negli ultimi 3 giorni sembrano essersi attenuati in quanto sto continuando ad assumere fermenti lattici oltre i 7 giorni che mi erano stati prescritti), oppure mi consiglia categoricamente la colonscopia per i motivi di cui sopra?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, non è un consiglio categorico, non c' è alcuna fretta, ma prima o poi la farà.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Tittobello,
mi scusi se le rispondo solamente ora.
Quindi secondo Lei potrei attendere, per fare la colonscopia, l'età che Lei mi ha indicato, ossia i 40 anni?

Volevo anche aggiornarla sugli ultimi giorni.
L'altro ieri è stata una giornata particolarmente fastidiosa, ho avuto l'intestino irritato, con una sensazione di lieve gonfiore generalizzato, per quasi tutto il giorno e ho espulso pochissima flatulenza.
L'indomani, ossia la giornata di ieri, è stata una giornata (stranamente) quasi perfetta con fastidi pressochè assenti e solo un pò di flatulenza dopo i pasti ma la giornata nel complesso è stata davvero ottima.
Oggi invece faccio colazione come al solito, vado in bagno come sempre (defecazione compatta / soffice e niente muco evidente su carta) ma dopo un oretta circa comincio a sentire borborigmi frequenti senza però la presenza di flatulenza. Provo ad andare in bagno ed espello diarrea, quasi liquida.
Ho controllato il diario, riguardante il mio stato di salute, che aggiorno quotidianamente ed era dal 25 settembre che non mi capitava di andare in bagno in maniera "diarroica".

Secondo Lei Dottor Tittobello è qualcosa di "normale" vista la mia casistica e sintomatologia oppure è qualcosa di cui devo preoccuparmi?
La colazione è stata fatta esattamente come ogni mattina, non ho inserito nulla di diverso che può aver provocato questa reazione: un limone spremuto con acqua tiepida, yogurt di soia con fiocchi di mais e tre fette biscottate integrali con marmellata (quella con meno zuccheri che sono riuscito a trovare).
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, è " normale ", come dice lei. Nel senso che sono disturbi caratteristici del colon irritabile e vanno e vengono, spesso a dispetto delle varie terapie. Prenoti pure tranquillamente la colonscopia attraverso il CUP. Senza fretta, quando sarà il suo turno, la farà.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottor Tittobello,
mi scusi per le risposte a singhiozzo ma questo è un periodo particolare...
Volevo domandarle anche se il "colon irritabile" o "intestino irritabile" possono andar a modificare la quantità di volte che si defeca giornalmente.
Mi spiego meglio.
Ci sono dei giorni che magari vado in bagno una volta la mattina (quantità normale di feci) e poi magari una volta prima o subito dopo il pranzo in maniera molto scarsa.
Poi ci sono dei giorni in cui vado la mattina dopo colazione (quantità normale), prima o subito dopo il pranzo (quantità molto scarsa) e poi magari anche dopo cena (quantità molto scarsa).
Oppure dei giorni in cui defeco solamente la mattina.
L'altro ieri però mi è successo di defecare in quantità "normale" sia la mattina dopo colazione sia dopo cena (prima o dopo pranzo non avevo defecato).

Mi scusi se le ho fatto tutti questi esempi Dottor Tittobello ma l'ho fatto per renderle più chiara la domanda e la situazione.

Inoltre a volte subito dopo la defecazione ho dei borborigmi che vanno lentamente calmandosi oppure una sensazione di fastidio / disagio intestinale che va piano piano calmandosi.

Tutte queste cose possono rientrare nel caso di colon / intestino irritabile?

Grazie della pazienza Dottor Tittobello
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, i suoi dati clinici non sono imperativi. Sono più da colon irritabile che altro.
[#16]
dopo
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Utente
La ringrazio sentitamente Dottor Tittobello,
per la pazienza e la sua disponibilità.
Mi dispiace solamente non poterla ringraziare stringendole la mano.
Ora ho terminato il ciclo di 4 settimane con i fermenti lattici e magari farò un altro ciclo con l'arrivo dell'inverno (intorno al 21 dicembre).
Appena avrò modo mi recherò, come mi ha suggerito, in farmacia per recuperare qualche rimedio che attenui la flatulenza.

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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