Un reflusso, nonostante non abbia bruciore

gentile dottore.Ho 27 anni,il 31 marzo ho partorito d'urgenza con cesareo per una gestosi improvvisa.Dopo ho avuto altri problemi alla ferita..Premetto che sono molto ansiosa e mi fisso spesso sulle cose.Ora,20 giorni fa ho cominciato ad accusare questo disturbo:mi sentivo stringere la gola.Ho fatto i prelievi tiroidei:tutto ok.Ora però da due settimane avverto una sensazione di cibo alla base della gola,quando ingoio sembra di portarla giù ma poi ritorna.Ho spesso erutazioni quando le faccio mi sento per un attimo allegerita e a volte vorrei eruttare ma nn riesco.Solo qualche volta dopo aver bevuto mi sale acqua un pò acida in gola,qualche volta mi brucia un pochino lo sterno.Non ho difficoltà a deglutire anzi la situazione migliore quando mangio.Il problema è solo questa sensazione di cibo alla basa della gola che io non sopporto.Il mio dottore mi ha prescritto due maalox alle 10,due alle 18 e uno prima di andare a dormire per 10 giorni.(premetto che io allatto).Sono impaziente di guarire.Ho cominciato la cura da 4 giorni ma il fastidio ce l'ho ancora,forse di meno, ma quando sono agitata ammetto che mi peggiora.In passato mi capitò una situazione simile(mi sentivo un corpo estraneo in gola senza bruciori) e presi GADRAL buste e mi passò.Ma ci vuol tempo per vedere miglioramenti?I miei sintomi sono da attribuire a un reflusso, nonostante non abbia bruciore di stomaco?L'ansia influisce?Ho paura di non guarire...Io allatto e non riesco a star tranquilla perchè dopo 4 giorni di maalox il disturbo c'è sempre anche se lieve.Aspetto una vostra risposta ringraziandovi per l'attenzione e complimenti per il vostro lavoro su questo sito.Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
rispondo in ordine alle sue domande.
1) Occorre senz'altro un po' di tempo per ottenere dei risultati stabili con la terapia prescrittale, ma l'efficacia degli antiacidi sul sintomo "bruciore" deve essre immediata!
2) E' possibile, sulla scorta dei sintomi presentati, che vi sia un reflusso gastroesofageo; per accertarlo e per verificare se vi è infiammazione della mucosa esofagea (possibile responsabile dei sintomi) è necessaria una endoscopia. Successivamente può essere prescritta una trapia mirata.
3) L'ansia influisce certamente e, purtroppo viene sosotenuta dalla stessa presenza dei sintomi. Per intervenire su di essa è più utile una consulenza psicologica anziché la prescrizione di ulteriori farmaci.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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