Dopo trattamento ulcera peptica eruttazioni continue?
Buon giorno ho 35 anni e circa 7/8 anni fa mi fu diagnosticata una ulcera peptica tramite la gastroscopia.
Dopo un mese di antibiotici e cura con omeprazolo la gastroscopia di controllo indicava che tutto era ritornato a posto, lo specialista di allora mi disse che nei periodi primaverili ed autunnali avrei dovuto prendere delle compresse (pantecta 20).
Cosa che ho fatto solamente l'anno dopo.
Ora da circa un anno soffro di continue e prolungate(vado avanti per circa un ora) eruttazioni dopo aver mangiato ed al mattino appena alzato mi sento la bocca impastata ed ho l'impressione di aver del sangue in bocca(il quale potrebbe esser dovuto però a delle gengive ritirate e sanguinolente), le eruttazioni anche se un pò imbarazzanti non sarebbero cosi gravi se non per il fatto che fino a quando non le emetto, non mi sento affatto bene, ho tipo capogiri ed un nodo alla gola con un fastidiosissimo senso di soffocamento che mi porta ad una sorta di iperventilazione ed a respirare male.
Quando mi sono rivolto al medico curante mi disse che potevano essere dovute ad uno stato ansioso mi consiglio di provare con il vagostabil.
Dopo aver provato il vagostabil praticamente non è cambiato nulla.
Ritornato dal medico curante gli chiedo se non fosse il caso di ripetere la gastroscopia, mi risponde che se non riscontro le feci scure non è necessaria, e di prendere due scatole di pantecta 20.
Siceramente ho finito soltanto la prima scatola e la situazione è un pò migliorata ripresentantosi tale e quale dopo una settimana.
Ora la mia domande sono:
Sarebbe necessario ripetere la gastroscopia o va benessimo prendere le compresse anche senza? ma sopratutto le devo prendere a vita?
Se le eruttazioni sono dovute a problemi gastici ed è possibile limitarne gli effetti con le compresse come posso limitare i sintomi di soffocamento, capogiri e relative iperventilazioni?
Per ultimo i problemi gastrici potrebbero avere degli effetti sulla sfera sessuale?
Scusandomi per essere stato un pò prolisso ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere ai quesiti posti
cordialmente
Andrea
Dopo un mese di antibiotici e cura con omeprazolo la gastroscopia di controllo indicava che tutto era ritornato a posto, lo specialista di allora mi disse che nei periodi primaverili ed autunnali avrei dovuto prendere delle compresse (pantecta 20).
Cosa che ho fatto solamente l'anno dopo.
Ora da circa un anno soffro di continue e prolungate(vado avanti per circa un ora) eruttazioni dopo aver mangiato ed al mattino appena alzato mi sento la bocca impastata ed ho l'impressione di aver del sangue in bocca(il quale potrebbe esser dovuto però a delle gengive ritirate e sanguinolente), le eruttazioni anche se un pò imbarazzanti non sarebbero cosi gravi se non per il fatto che fino a quando non le emetto, non mi sento affatto bene, ho tipo capogiri ed un nodo alla gola con un fastidiosissimo senso di soffocamento che mi porta ad una sorta di iperventilazione ed a respirare male.
Quando mi sono rivolto al medico curante mi disse che potevano essere dovute ad uno stato ansioso mi consiglio di provare con il vagostabil.
Dopo aver provato il vagostabil praticamente non è cambiato nulla.
Ritornato dal medico curante gli chiedo se non fosse il caso di ripetere la gastroscopia, mi risponde che se non riscontro le feci scure non è necessaria, e di prendere due scatole di pantecta 20.
Siceramente ho finito soltanto la prima scatola e la situazione è un pò migliorata ripresentantosi tale e quale dopo una settimana.
Ora la mia domande sono:
Sarebbe necessario ripetere la gastroscopia o va benessimo prendere le compresse anche senza? ma sopratutto le devo prendere a vita?
Se le eruttazioni sono dovute a problemi gastici ed è possibile limitarne gli effetti con le compresse come posso limitare i sintomi di soffocamento, capogiri e relative iperventilazioni?
Per ultimo i problemi gastrici potrebbero avere degli effetti sulla sfera sessuale?
Scusandomi per essere stato un pò prolisso ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere ai quesiti posti
cordialmente
Andrea
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Gentile signore,
le eruttazioni frequenti possono essere indirettamente collegate alla pregressa diagnosi di ulcera peptica, ma anche dipendere da una alterazione della motilità gastrica e richiedere un approccio terapeutico differente.
Le consiglio, prima di indirizzarsi verso l'indagine endoscopica, di sottporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Il collega potrà, in quella sede e dopo averla visitata, indirizzarla al percorso più efficace per la risoluzione.
Da ultimo, il collegamento fra problemi gastrici e sfera sessuale è abbastanza labile e, quando presente, per solito mediato da fattori di ordine psicologico.
Cordiali saluti.
le eruttazioni frequenti possono essere indirettamente collegate alla pregressa diagnosi di ulcera peptica, ma anche dipendere da una alterazione della motilità gastrica e richiedere un approccio terapeutico differente.
Le consiglio, prima di indirizzarsi verso l'indagine endoscopica, di sottporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Il collega potrà, in quella sede e dopo averla visitata, indirizzarla al percorso più efficace per la risoluzione.
Da ultimo, il collegamento fra problemi gastrici e sfera sessuale è abbastanza labile e, quando presente, per solito mediato da fattori di ordine psicologico.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 25/06/2009.
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