Ulcera doudenale

Salve Dottore.
Sono un ragazzo che da' circa 2mesi,a seguito di forti dolori addominali e nella bocca dello stomaco,specie di primo mattina appena mi svegliavo,avevo un dolore assiduo e forte.
Dall' endoscopia si e' rivelata questa patologia:
Esofago con linea Z a circa 42cm dall' ad, finemente irregolare con granularita'
giunzionali; cardias incontinente. Stomaco normotonico con abbondante secrezione mucosa a digiuno; la mucosa presenta aspetto iperemico con rare erosioni fibrinose leggermente rilevati di circa 3-4 mm in sede entrale e al passaggio corpo-antro.Bulbo doudenale eritemoso con presenza di una lesione ulcerativa del quadrante superiore al passaggio del ginocchio, tondeggiante di circa 10 mm con fondo fibrinoso e margini regolari.Regolare per morfologia ed aspetto di mucosa la seconda porzione.
L' esame istologico rileva:
Incontinenza cardiale, gastrite erosiva entrale ed ulcera doudenale in fase attiva.Frammenti superficiali di mucosa gastrica di tipo antrale con flogosi cronica,attiva e focolaio di metaplasia intestinale di tipo completo.Positiva la ricerca di H.p.
Ho' fatto per 4settimane terapia con pantoprazolo da 40mg una ogni mattina a digiuno e 2bustine dopo un ora dai pasti di sucralfato granulato per uso orale da 1 g.
ora per altre 4 settimane mi hanno dato sempre pantoprazolo ma' da 20 mg sempre una ogni mattino a digiuno,e le solite 2 buste ogni 2 pasti dopo un ora.
Non vado al bagnio regolarmente per quanto riguarda le feci,sono molto dure a palline ed oggi ho' fatto sanguinamento tramite feci,con dolori al momento.
Vorrei sapere gentilmente se e' preocupante il caso,e se viene conteggiata tale patologia ulcerosa descrittavi ed eventualmente con quale percentuale ai fini invalidita' civile.
In attesa le porgo i miei ringraziamenti.
Saluti.
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Dr. Giovanni Brondi Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale 152 12
La presenza di ulcera duodenale associata a gastrite da H.P. è indicazione elettiva per una terapia radicale mirante all'eradicazione dell'H.P. responsabile del 90/95% delle ulcere duodenali.
Tale terapia richiede l'uso contemporaneo di inibitori di pompa, in genere in doppia dose e , in prima istanza, all'utilizzo di 2 antibiotici ( ad es. claritromicina e amoxicillina; amoxicillina e metronidazolo; claritromicinaeò metrodinidazolo). Con siffatta terapia nel 90% dei casi circa l'H.P. viene eliminato ( successivo controllo con urea breath test)con guarigione definita dell'U.D.
Le segnalo altresì che l'irregolarità della linea Z, associata a incontinenza cardiale e granulosità della mucosa, è spesso associata a manifestazioni cliniche di reflusso.
Il sanguinamento rettale, in caso di evacuazioni difficoltose, è per lo più associato a congestione emorroidaria o ragade anale , condizione che comunque va valutata dopo visita proctologica.
Credo che la patologia ulcerosa in quanto secondaria a infezione da H.P. , agevomente guaribile in via definita non dia diritto ad alcuna inavlidità

Dr. Giovanni Brondi

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per avermi fornito utili indicazioni al merito.
Quindi Dottore l' unica cosa che puo' contare a fini dell invalidita' civile,sono le manifestazioni cliniche da reflusso di cui mi ha' illustrato nell' avermi risposto?
In caso quanto viene assegnato di punteggio?
Grazie Distinti Saluti.
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Dr. Giovanni Brondi Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale 152 12
Non credo proprio. Il reflusso è quantificabile in rapporto alla frequenza dei sintomi.
Si calcola una prevalenza del 7% nel caso di sintomatologia settimanale fino al 30% e più nel caso di sintomatologia mensile.
Se venissero attribuiti criteri positivi per l'invalidità un terzo del mondo occidentale sarebbe invalido.
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Utente
Utente
La ringazio Dottore per avermi fornito risposte in merito.
Distinti Saluti.