Dilatazione coledoco

Le scrivo su consiglio del mio medico di famiglia, il quale mi definisce attualmente "cachettico" senza giungere a soluzione per il problema.
Le spiego nel sintetico gli eventi:
Negli ultimi due/tre anni sono partito da un peso di circa 95 kg per arrivare al giorno d'oggi ai 50 kg scarsi.
Nella fine del maggio scorso sono stato ricoverato in DEA per insorgenza improvvisa e repentina di dolore epigastrico con irradiazione posteriore, motivo per cui venivo inoltrato al PS per accertamenti cardiologici urgenti, che alla fine hanno portato alla diagnosi di PANCREATITE ACUTA.
Venivo sottoposto al digiuno, con supporto di fleboclisi e solo una volta antidolorifico.
Non è stato ritenuto necessaria la terapia antibiotica.
Il decorso ospedaliero è stato tranquillo sino al tentativo di alimentazione spontanea, che visto non aver alterato ulteriormente i valori hanno portato alla dimissione.
In seguito in D. H. è stata eseguita gastroscopia e RMN addome.
Ho sottoposto il tutto al mio medico che si insospettisce per la dilatazione anomala del coledoco, motivo per cui richiedo la Vostra consulenza.
A tutt'oggi il mio peso è di 50 kg, mi alimento normalmente, anche esagerando a volte e integrando con meritene, ma il tutto non porta al benché minimo risultato.
Mi ritrovo al momento quasi invalido, visto il sottopeso, col terrore di calare ulteriormente e incapace di svolgere qualsiasi attività che mi porti a sforzi o concentrazione.
Vi invio sotto, esito RMN addome con la speranza di un Vostro cortese riscontro.
Vi auguro nel mentre un buon proseguimento di giornata e buon lavoro.



Esito RMN addome:
Non lesioni focali del parenchima epatico, fatta eccezione per una cisti semplice di 4 mm, nell' VIII segmento, nella milza, nei surreni e nei reni e in particolar modo nel pancreas che non pancreas che non presenta alterazioni del segnale né spessore somatico aumentato (13 mm). Non aree di alterato enhancement ne alterazione in DWI/ADC. Regolare per calibro e decorso il wirsung. Colecisti distesa e alitiasica. Ectasia delle vie biliari intra ed extraepatiche (epato-coledoco del diametro di 7 mm) in assenza di calcoli endoluminali.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.1k 1.1k 12
Dimagrire mangiando implica, necessariamente, diarrea/steatorrea.
Quante volte va in bagno nelle 24 ore?
Come sono le sue feci?
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Bacosi,

La ringrazio per la sua risposta. A tutt'oggi mangio di tutto in quantità sufficienti, dalla pancreatite evito cibi grassi e alcolici, che ormai evito da anni. Purtroppo ancora non ho eliminato il fumo di sigaretta.
Sostanzialmente sono stitico, vado di corpo massimo tre volte a settimana con sollecito da parte mia. Le feci si presentano caprine, non formate, ma molto asciutte.
Segnalo sporadici episodi di vomito notturno non ascrivibile a nessun alimento specifico o evento/attività della giornata.
Grazie di nuovo.
Florian Appeddu
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.1k 1.1k 12
Quindi occorre 0ensare che dimagrisce perché mangia meno del necessario.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Salve,
Attualmente sto facendo uno sforzo immane a mangiare più del dovuto. Faccio colazione con caffè e 3/4 fette biscottate con marmellata, metà mattina, in quanto ne sento il bisogno, panino con cotto e formaggio, a pranzo 100 grammi di pasta, pesati a parte proprio per mangiare tale quantità, durante l'arco del pomeriggio mangio diverse volte yogurt o frutta, e la sera carne, verdure e formaggio in quantità. Nonostante ciò da due mesi ho smesso di perdere kg, ma non aumento nemmeno di 100 grammi.
Saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.1k 1.1k 12
Credo che io suo caso debba essere inquadrato presso un centro di alta specializzazione come, ad esempio, un centro universitario.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Bacosi,

La ringrazio per il suo consiglio di cui farò tesoro.
Le chiedo se possibile un consiglio in riguardo a dove rivolgermi, purtroppo in Sardegna siamo messi poco bene, e non per colpa di voi medici.
Saluti.
[#7]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.1k 1.1k 12
Purtroppo non conosco la realtà sarda.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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