Paura per esito istolico dello stomaco
Salve buongiorno, è da tempo che soffro di dolori epigastrici e ho difficoltà digestive e riflusso gastroesofageo, mi è stata tolta la colecisti per calcoli e l'ultimo gastroenterologo mi ha effettuato ecoendoscopia biliopancreatica, tutto nella norma a parte alcune adenomegalie periduodenali/iliari in prima ipotesi a carattere flogistico.
Sono stata trovata positiva a APCA 400.0 u/ml, > 10 positivo, e il fattore intrinseco 0, 1u/ml, <0, 7 negativo.
Nella ecoendoscopia biliopancreatica mi sono state fatte delle biopsie nell'antro gastrico, corpo gastrico e fondo gastrico.
e l'esito delle biopsie è: antro, mucosa gastrica antro-transizionale con gastrite cronica in fase quiescente, iperplasia foveolare e iperplasia della muscularis mucosae.
hp non identificato.
Corpo: mucosa gastrica ossintica con denso infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare della lamina propria con focolai di aggressione epiteliale.
È presente focale metaplasia intestinale.
hp non identificato.
L'indagine IIC mostra iperplasia lineare delle cellule endocrine.
Fondo: mucosa gastrica ossintica con infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare della lamina propria con focolai di aggressione epiteliale.
hp non identificato.
Quadro morfologico da inquadrare nel contesto clinico-laboratoristico.
Sono molto preoccupata, ho qualcosa di grave?
Scusate ma penso di avere qualcosa di brutto...spero mi rispondiate, cordiali saluti
Sono stata trovata positiva a APCA 400.0 u/ml, > 10 positivo, e il fattore intrinseco 0, 1u/ml, <0, 7 negativo.
Nella ecoendoscopia biliopancreatica mi sono state fatte delle biopsie nell'antro gastrico, corpo gastrico e fondo gastrico.
e l'esito delle biopsie è: antro, mucosa gastrica antro-transizionale con gastrite cronica in fase quiescente, iperplasia foveolare e iperplasia della muscularis mucosae.
hp non identificato.
Corpo: mucosa gastrica ossintica con denso infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare della lamina propria con focolai di aggressione epiteliale.
È presente focale metaplasia intestinale.
hp non identificato.
L'indagine IIC mostra iperplasia lineare delle cellule endocrine.
Fondo: mucosa gastrica ossintica con infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare della lamina propria con focolai di aggressione epiteliale.
hp non identificato.
Quadro morfologico da inquadrare nel contesto clinico-laboratoristico.
Sono molto preoccupata, ho qualcosa di grave?
Scusate ma penso di avere qualcosa di brutto...spero mi rispondiate, cordiali saluti
[#1]
Dr. Gianni Nicolini
Gastroenterologo
634 20
Ciao
la presenza di + alle AB anti cellule parietali gastriche è un indicatore di una gastrite autoimmune che si valuta con le biopsie del corpo e fondo che nel tuo caso sono positive per metaplasia focale e quindi un aspetto compatibile cn GASTRITE AUTOIMMUNE . Questa condizione non determina necessariamente sintomi e reflusso per cui la terapia è come sempre per le gastrite basata sui sintomi. - Tale situazione richiede un controllo gastroscopico con biopsie ogni 3 anni e una valutazione della tiroide ( TSH) spesso alterata in associazione alla gastrite autoimmune e alla celiachia. (transglutaminasi) Va poi valutato il tuo assorbimento di vitamina B12 e folina con esami del sangue legato allo stomaco ( fattore intrinseco ne permette l'assorbiemnteo) e del ferro ( sidreemia e ferritina) ,che in questo caso può essere ridotto . Eventualmente assumere queste vitamine e ferro per correggere eventuale deficit.
Ecoendoscopia è in gene utilizzata per valutare calcoli della via biliare ed eventuali anomalie della via biliare o pancreas o al limite per ispessimenti della parete gastrica e non correlati necessariamente con la gastrite autoimmune. Ecoendoscopia è molto sensibile per i linfonodi che sono segno a volte solo di una pregressa infiammazione soprattutto allungati e quindi reattivi-infiammatori.
la presenza di + alle AB anti cellule parietali gastriche è un indicatore di una gastrite autoimmune che si valuta con le biopsie del corpo e fondo che nel tuo caso sono positive per metaplasia focale e quindi un aspetto compatibile cn GASTRITE AUTOIMMUNE . Questa condizione non determina necessariamente sintomi e reflusso per cui la terapia è come sempre per le gastrite basata sui sintomi. - Tale situazione richiede un controllo gastroscopico con biopsie ogni 3 anni e una valutazione della tiroide ( TSH) spesso alterata in associazione alla gastrite autoimmune e alla celiachia. (transglutaminasi) Va poi valutato il tuo assorbimento di vitamina B12 e folina con esami del sangue legato allo stomaco ( fattore intrinseco ne permette l'assorbiemnteo) e del ferro ( sidreemia e ferritina) ,che in questo caso può essere ridotto . Eventualmente assumere queste vitamine e ferro per correggere eventuale deficit.
Ecoendoscopia è in gene utilizzata per valutare calcoli della via biliare ed eventuali anomalie della via biliare o pancreas o al limite per ispessimenti della parete gastrica e non correlati necessariamente con la gastrite autoimmune. Ecoendoscopia è molto sensibile per i linfonodi che sono segno a volte solo di una pregressa infiammazione soprattutto allungati e quindi reattivi-infiammatori.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#2]
dopo
Utente
GRAZIE MILLE DOTTORE PER LA RISPOSTA, QUINDI I LINFONODI INGROSSATI NON SONO SEGNO DI UN TUMORE? IO IN BASE A QUELLO CHE C'ERA SCRITTO NEL REFERTO DELL'ECOENDOSCOPIA MI ERO PREOCCUPATA MOLTO PERCHE CON LA DICITURA INFILTRATO LINFOPLASMACELLULARE MI SUONAVA MOLTO BRUTTO. INVECE LA DICITURA :L'indagine IIC mostra iperplasia lineare delle cellule endocrine....... COSA SIGNIFICA? LA RINGRAZZIO E CORDIALI SALUTI
[#3]
Dr. Gianni Nicolini
Gastroenterologo
634 20
Gent.ma
le parole :
"alcune adenomegalie periduodenali/iliari in prima ipotesi a carattere flogistico "
"infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare"
(flogistico e infiammatoro) in genere indicano una infiammazione e non aspetti tumorali
e "iperplasia lineare delle cellule endocrine " è legata alla gastrite AUTOIMMUNE.
Occorre valutare tutto con la tua storia clinica ed il quadro è sicuramente da monitorare anche se l'aspetto è quello di una infiammazione e di una gastrite autoimmune.
le parole :
"alcune adenomegalie periduodenali/iliari in prima ipotesi a carattere flogistico "
"infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare"
(flogistico e infiammatoro) in genere indicano una infiammazione e non aspetti tumorali
e "iperplasia lineare delle cellule endocrine " è legata alla gastrite AUTOIMMUNE.
Occorre valutare tutto con la tua storia clinica ed il quadro è sicuramente da monitorare anche se l'aspetto è quello di una infiammazione e di una gastrite autoimmune.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#4]
dopo
Utente
salve dottore, ho fatto esami del sangue perche mi sentivo sempre stanca e i risultati sono ; globuli bianchi 3,52 migl./mmc.........9.5 g/dl di emoglobina... 30,5% di ematocrito... mcv 72,9 fl..... mch 22,6 pg...... rdw 18,6 cv%...... ferro 24ug/dl......... transferina 462 mg/dl.. % di saturazione transferina 4 %........... vitamina b12 284 pg/ml..... acido folico 8.9 ng/ml.............ferritina 1 ng/ml. apparte la vitamina b12 e l acido folico che ancora sono dentro al range, tutti gli altri parametri scritti qui sopra hanno asterischi.puo essere la mia gastrite autoimmune ?? oppure mi devo preoccupare che sia altro?? premetto che l anemia è gia due anni che c'è l'ho, ma cosi mai stata. ho eseguito circa 2 mesi fa sangue occulto negativo e gastro ogni 2 anni e di perdite di sangue sembrerebbe che non ci siano. cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 04/05/2023.
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