Sospetto IBD, non confermata all’esame istologico

Buongiorno, da circa un anno ho dei dolori lievi ricorrenti localizzati soprattutto nella fossa iliaca destra (ma a volte anche in altre zone dell’addome).


Gli esami del sangue e delle feci che ho fatto circa due mesi fa hanno rivelato una calcoproteina fecale aumentata a 700 ug/g.

Emocromo, velocità di sedimentazione, CRP, biochimico nella norma.

Ab antitransglutaminasi IgA nella norma.

Ab anti helicobacter negativo.

Lieve ipovitaminosi D.


La colonscopia non ha mostrato anomalie salvo molte piccole erosioni nel l’ileo, e un polipo nel retto, che è stato escisso.

L’esame istologico ha mostrato i seguenti reperti:
- biopsie ileo: lieve atrofia ed intensa flogosi cronica interstiziale, a carattere parzialmente sostitutivo, costituita prevalentemente da elementi linfocitari monomorfi di piccole ed occasionalmente medie dimensioni, con associata quota plasmacellulare e sparsi granulociti eosinofili; si riconosce, altresi, aggregato linfoide con centro chiaro reattivo.

Le indagini immunofenotipiche hanno evidenziato la natura polimorfa dell'infiltrato linfoide con piccoli linfociti in parte B (CD20+/CD79a+), in parte T (CD3+/CD5+/bcl-2+); il centro chiaro mostra un fenotipo reattivo (Ki-67+/BCL-2-); modesta espansione della zona mantellare/marginale CD79a+.

Reperti come da iperplasia MALT.

- grosso intestino: quadro simile in tutti i campioni, caratterizzato da edema, flogosi cronica con microaggregati linfoidi e quota eosinofilica.

- polipo: iperplastico, completamente escisso.

- Su tutti i campioni: non granulomi, non immagini di aggressione granulocitaria dell'epitelio ghiandolare, non ispessimento della membrana basale.


Da 10 giorni circa è apparso un nuovo sintomo: ho lievi dolori localizzati prima alle ginocchia, poi alle caviglie, che non risponde agli antinfiammatori.


Cosa pensate di questo quadro globale?
Mi è stato detto che non è compatibile con una malattia di crohn o rettocolite ulcerosa.
Cosa ne pensate?

Grazie mille
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 638 20
Gent.mo l'infiammazione c'è ma non è cosi significativa all'esame istologico ed endoscopico dal determinare una diagnosi di Crohn ileale che non ha un marcatore sierologico come invece la celiachia che ha le "transglutaminasi". L'assenza di una alterazione della pcr ed un aspetto reattivo all'istologico potrebbe essere compatibile con un evento infettivo o una sovrainfezione batterica ( SIBO) che sono intercorrenti e autolimitanti . In genere in questo caso solo nei prossimi mesi è possibile valutare questo, considerando i sintomi e rivalutando la calprotectina a 3-4 mesi seguendone la normalizzazione. - Altri esami come enteroRMN ed eco delle anse intestinali possono completare il quadro attualmente non le considererei vista la presenza di erosioni dell'ileo e non di ulcere. Il polipo del retto è un polipo iperplastico e non correlato al morbo di crohn e che non richiede controlli a breve.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.