Decadimento cognitivo / demenza senile?
Gentili,
Vi scrivo per avere un consulto riguardo mio nonno, classe 1931.
Nel 2005 e 2006 è stato operato 3 volte di carcinoma papillare e che attualmente si è ripresentato costringendolo a fare un secondo ciclo di terapia metabolica.
Dopo le operazioni iniziali ha incominciato ad avere perdite di memoria a breve termine, stati confusionali e manie.
In particolare la perdita di memoria a breve termine si presenta quando c'è un qualcosa da fare, a partire da una busta arrivata a casa fino ad un semplice 'ti accompagno dal medico'. Inizia a chiamare ogni 2 minuti chiedendo se c'è qualcosa da fare, cosa, che non si ricorda, dove deve andare ecc. La cosa molto strana e che sinceramente mi preoccupa molto è che lui sia convinto di vedere spesso le stesse cose o persone. Ad esempio: Se accendiamo la televisione su qualsiasi canale e a qualsiasi ora lui sostiene che ci sia sempre la stessa immagine, la stessa persona che dice sempre le stesse cose.(anche durante una semplice partita di calcio, che la partita è sempre la stessa). Anche quando siamo in giro in macchina dice che la macchina davanti alla nostra è sempre la stessa o che le persone al ristorante sono sempre lì. Inoltre ha manie che lo portano a nascondere chiavi degli armadi, medicine, soldi perchè ha paura che qualcuno possa rubare in casa (paura mai manifestata prima) . Gli stati confusionali sono proprio legati a questo, ovvero telefona nel panico dicendo che non trova le cose, che il frigo è vuoto, che qualcosa non va ma non sa cosa. Quindi noi corriamo a casa sua e cerchiamo di calmarlo aprendo tutte le ante e facendo vedere oggetto per oggetto. Lui è solo in casa e la moglie è morta in un brutto incidente poco prima che lui si ammalasse di cancro.
Siamo stati da vari neurologi, fatto visite, TAC, RM e ci hanno detto che è solo decadimento cognitivo che peggiorerà costantemente. Ci hanno consigliato anche alcuni psicofarmaci perchè sospettavano una depressione ma non sono serviti a niente e quindi li abbiamo sospesi.
Il problema è che durante le visite sembra normale, ragiona, si ricorda eventi accaduti molti anni fa anche se non sa attualmente che anno sia, che mese o che giorno. Siamo molto preoccupati e lui non ne vuole sapere di andare ad un ricovero. Non so quanto possa stare da solo sinceramente prima che si perda in giro o che lasci il gas aperto.
Cosa potete consigliarmi? Questi sintomi potrebbero essere l'anticamera dell'alzheimer? E, a cosa può' essere legata l'impressione di veder sempre le stesse cose o persone? Non ho letto niente di simile ovunque.
Grazie in anticipo,
Cordiali saluti
Vi scrivo per avere un consulto riguardo mio nonno, classe 1931.
Nel 2005 e 2006 è stato operato 3 volte di carcinoma papillare e che attualmente si è ripresentato costringendolo a fare un secondo ciclo di terapia metabolica.
Dopo le operazioni iniziali ha incominciato ad avere perdite di memoria a breve termine, stati confusionali e manie.
In particolare la perdita di memoria a breve termine si presenta quando c'è un qualcosa da fare, a partire da una busta arrivata a casa fino ad un semplice 'ti accompagno dal medico'. Inizia a chiamare ogni 2 minuti chiedendo se c'è qualcosa da fare, cosa, che non si ricorda, dove deve andare ecc. La cosa molto strana e che sinceramente mi preoccupa molto è che lui sia convinto di vedere spesso le stesse cose o persone. Ad esempio: Se accendiamo la televisione su qualsiasi canale e a qualsiasi ora lui sostiene che ci sia sempre la stessa immagine, la stessa persona che dice sempre le stesse cose.(anche durante una semplice partita di calcio, che la partita è sempre la stessa). Anche quando siamo in giro in macchina dice che la macchina davanti alla nostra è sempre la stessa o che le persone al ristorante sono sempre lì. Inoltre ha manie che lo portano a nascondere chiavi degli armadi, medicine, soldi perchè ha paura che qualcuno possa rubare in casa (paura mai manifestata prima) . Gli stati confusionali sono proprio legati a questo, ovvero telefona nel panico dicendo che non trova le cose, che il frigo è vuoto, che qualcosa non va ma non sa cosa. Quindi noi corriamo a casa sua e cerchiamo di calmarlo aprendo tutte le ante e facendo vedere oggetto per oggetto. Lui è solo in casa e la moglie è morta in un brutto incidente poco prima che lui si ammalasse di cancro.
Siamo stati da vari neurologi, fatto visite, TAC, RM e ci hanno detto che è solo decadimento cognitivo che peggiorerà costantemente. Ci hanno consigliato anche alcuni psicofarmaci perchè sospettavano una depressione ma non sono serviti a niente e quindi li abbiamo sospesi.
Il problema è che durante le visite sembra normale, ragiona, si ricorda eventi accaduti molti anni fa anche se non sa attualmente che anno sia, che mese o che giorno. Siamo molto preoccupati e lui non ne vuole sapere di andare ad un ricovero. Non so quanto possa stare da solo sinceramente prima che si perda in giro o che lasci il gas aperto.
Cosa potete consigliarmi? Questi sintomi potrebbero essere l'anticamera dell'alzheimer? E, a cosa può' essere legata l'impressione di veder sempre le stesse cose o persone? Non ho letto niente di simile ovunque.
Grazie in anticipo,
Cordiali saluti
[#1]
Immagino che dopo l'intervento di carcinoma papillare i valori degli ormoni tiroidei siano tenuti costantemente sotto controllo .
Se così non fosse il primo passo sarebbe un'esame ematochimico della funzionalità tiroidea.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega geriatra e/o al curante per escludere che vi possano essere cause ( carenziali, dismetaboliche ecc.ecc.) alla base dei sintomi.
Una volta escluse eventuali altre cause di decadimento cognitivo , si può iniziare a valutare la demenza .
Tenga presente che la causa sottostante spesso rimane sconosciuta , arrivando solo ad una diagnosi di probabilità.
Comunque per rispondere alla sua domanda , i sintomi riferiti potrebbero essere i primi segni di malattia neurologica degenerativa ma non è possibile rispondere con certezza ( sopratutto a distanza).
Cordiali saluti
Se così non fosse il primo passo sarebbe un'esame ematochimico della funzionalità tiroidea.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega geriatra e/o al curante per escludere che vi possano essere cause ( carenziali, dismetaboliche ecc.ecc.) alla base dei sintomi.
Una volta escluse eventuali altre cause di decadimento cognitivo , si può iniziare a valutare la demenza .
Tenga presente che la causa sottostante spesso rimane sconosciuta , arrivando solo ad una diagnosi di probabilità.
Comunque per rispondere alla sua domanda , i sintomi riferiti potrebbero essere i primi segni di malattia neurologica degenerativa ma non è possibile rispondere con certezza ( sopratutto a distanza).
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Bartolotta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 10/05/2011.
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