Dolore clitoride
Buongiorno,
da un paio di anni avverto fastidio al clitoride, localizzato soprattutto alla pressione, al tocco o al contatto con indumenti.
Vorrei informare che dal 2020 ho avuto episodi ricorrenti di candida precisamente una all'anno nel periodo estivo.
Oggi per la prima volta, ho iniziato ad avvertire un dolore improvviso, percepito solo durante il movimento o sfiorando la zona con le dita quando fino ad ora ho avuto solo dei fastidi temporanei cioè dopo un orgasmo mi resta un po' di giorni poi va via.
Ho sottoposto a visita ginecologica alcuni mesi fa per trattare la candida, e non sono stati riscontrati problemi visibili o al tatto.
Il medico mi ha consigliato l'utilizzo di un anestetico locale.
Vorrei evidenziare che, nonostante alcune sensazioni di ipersensibilità e spilli dopo i rapporti, il mio stato vaginale sembra essere in buona salute.
Nel corso delle mie relazioni intime, ho utilizzato occasionalmente un vibratore con il mio partner, ma non sono sicura se ciò possa essere correlato ai sintomi attuali.
La preoccupazione per questa situazione è cresciuta, e mi chiedevo se potesse gentilmente consigliarmi su eventuali approfondimenti o indagini da effettuare per comprendere meglio la causa di questi sintomi.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità, resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti
da un paio di anni avverto fastidio al clitoride, localizzato soprattutto alla pressione, al tocco o al contatto con indumenti.
Vorrei informare che dal 2020 ho avuto episodi ricorrenti di candida precisamente una all'anno nel periodo estivo.
Oggi per la prima volta, ho iniziato ad avvertire un dolore improvviso, percepito solo durante il movimento o sfiorando la zona con le dita quando fino ad ora ho avuto solo dei fastidi temporanei cioè dopo un orgasmo mi resta un po' di giorni poi va via.
Ho sottoposto a visita ginecologica alcuni mesi fa per trattare la candida, e non sono stati riscontrati problemi visibili o al tatto.
Il medico mi ha consigliato l'utilizzo di un anestetico locale.
Vorrei evidenziare che, nonostante alcune sensazioni di ipersensibilità e spilli dopo i rapporti, il mio stato vaginale sembra essere in buona salute.
Nel corso delle mie relazioni intime, ho utilizzato occasionalmente un vibratore con il mio partner, ma non sono sicura se ciò possa essere correlato ai sintomi attuali.
La preoccupazione per questa situazione è cresciuta, e mi chiedevo se potesse gentilmente consigliarmi su eventuali approfondimenti o indagini da effettuare per comprendere meglio la causa di questi sintomi.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità, resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 67
Gentile utente,
Le rispondo in qualità di Psicoterapeuta sessuologa clinica.
Non è del tutto chiaro se il Suo dolore/fastidio clitorideo sia di origine organica o psicologica.
Ciò non deve meravigliare; la diagnosi di dolore vulvare tarda nel tempo, purtroppo.
D'altra parte Lei afferma che il fastidio clitoride dura un certo periodo dopo l'orgasmo: si riferisce a un orgasmo vaginale o da stimolazione?
Dopo questa sua precisazione potremo continuare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Le rispondo in qualità di Psicoterapeuta sessuologa clinica.
Non è del tutto chiaro se il Suo dolore/fastidio clitorideo sia di origine organica o psicologica.
Ciò non deve meravigliare; la diagnosi di dolore vulvare tarda nel tempo, purtroppo.
D'altra parte Lei afferma che il fastidio clitoride dura un certo periodo dopo l'orgasmo: si riferisce a un orgasmo vaginale o da stimolazione?
Dopo questa sua precisazione potremo continuare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottoressa,
La ringrazio per la celere risposta.
Da precisare che ha avuto origine un paio di anni fa e che mi sono accorta del fastidio durante una stimolazione esterna con le dita sul clitoride. Successivamente si è verificato a intermittenza mai continuo durante e poi dopo l'avvenuta stimolazione che ora per giorni perdura e poi scompare. A volte sento dei piccoli tagli o del fastidio con lo slip o il pantalone stretto (altri sintomi). Specifico che in zona vaginale non ho mai avuto nessun problema o dolore e che il problema è circoscritto solo sulla punta del clitoride. Stamattina mi sono svegliata con un dolore pungente ma solo al tatto che sembra essere sparito dopo qualche ora. Quindi è solo su stimolazione clitoridea.
Saluti
La ringrazio per la celere risposta.
Da precisare che ha avuto origine un paio di anni fa e che mi sono accorta del fastidio durante una stimolazione esterna con le dita sul clitoride. Successivamente si è verificato a intermittenza mai continuo durante e poi dopo l'avvenuta stimolazione che ora per giorni perdura e poi scompare. A volte sento dei piccoli tagli o del fastidio con lo slip o il pantalone stretto (altri sintomi). Specifico che in zona vaginale non ho mai avuto nessun problema o dolore e che il problema è circoscritto solo sulla punta del clitoride. Stamattina mi sono svegliata con un dolore pungente ma solo al tatto che sembra essere sparito dopo qualche ora. Quindi è solo su stimolazione clitoridea.
Saluti
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 67
Gentile utente,
Le suggerisco di richiedere un secondo parere in presenza presso un* altr* Ginecolog* (i nostri pareri non sostituiscono le visite de visu),
.lasciando nel frattempo a riposo la parte per un qualche settimana,
.evitando l'utilizzo diurno/notturno di indumenti stretti, ad es. biancheria e/o pantaloni aderenti,
.utilizzando delicatezza nell'igiene intima.
A mio parere l'utilizzo dell'anestetico locale maschererebbe il sintomo rendendo più difficile la diagnosi.
Provvedo a inoltrare il Suo consulto - postato originariamente in area psicologia - presso l'area di ginecologia, per un parere ulteriore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Le suggerisco di richiedere un secondo parere in presenza presso un* altr* Ginecolog* (i nostri pareri non sostituiscono le visite de visu),
.lasciando nel frattempo a riposo la parte per un qualche settimana,
.evitando l'utilizzo diurno/notturno di indumenti stretti, ad es. biancheria e/o pantaloni aderenti,
.utilizzando delicatezza nell'igiene intima.
A mio parere l'utilizzo dell'anestetico locale maschererebbe il sintomo rendendo più difficile la diagnosi.
Provvedo a inoltrare il Suo consulto - postato originariamente in area psicologia - presso l'area di ginecologia, per un parere ulteriore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.3k 1.4k 190
Sicuramente in questi casi è importante una valutazione del tipo di dolore.
La diagnosi di vulvodinia può essere posta solo dopo aver escluso la natura infiammatoria e neuropatica del dolore vulvare.
La vulvodinia è localizzata ( come la clitorodinia =dolore al clitoride), provocata, spontanea o mista.
Con una visita vulvologica è importante escludere eventuali dermatosi vulvari ( vedi lichen).
Concludo dicendo che è molto importante una inquadramento corretto di un dolore vulvare localizzato come la clitorodinia.
Saluti
La diagnosi di vulvodinia può essere posta solo dopo aver escluso la natura infiammatoria e neuropatica del dolore vulvare.
La vulvodinia è localizzata ( come la clitorodinia =dolore al clitoride), provocata, spontanea o mista.
Con una visita vulvologica è importante escludere eventuali dermatosi vulvari ( vedi lichen).
Concludo dicendo che è molto importante una inquadramento corretto di un dolore vulvare localizzato come la clitorodinia.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno,
Dr. Ssa Brunianti la ringrazio per i suoi consigli e accorgimenti in merito ma ho già messo in atto queste procedure con riposo, indumenti comodi e un sapone adeguato come mi aveva suggerito il ginecologo durante la visita non dando i risultati sperati. Anch'io ho considerato anestetico come effetto placebo per curare il sintomo ma non la causa e così è stato. In sostanza mi suggerisce di sottopormi a un'altra visita ginecologica e chiedere un altro parere?
Dr Blasi le Candide possono aver provocato un effetto collaterale? E il vibratore può aver infiammato la..zona?tenete conto che sono fibromialgica ma da ormaiii 8 anni e non ho mai avuto problemi in zona vaginale.
Ci sono dei farmaci da applicare qualora fosse nervo infiammato? Mi auguro non sia vulvodinia in quanto questa situazione mi ha portato ad astenermi dai rapporti sessuali con il mio partner. In pratica se non faccio nulla non ho disagi.
Ringrazio ancora
Cordialmente
Dr. Ssa Brunianti la ringrazio per i suoi consigli e accorgimenti in merito ma ho già messo in atto queste procedure con riposo, indumenti comodi e un sapone adeguato come mi aveva suggerito il ginecologo durante la visita non dando i risultati sperati. Anch'io ho considerato anestetico come effetto placebo per curare il sintomo ma non la causa e così è stato. In sostanza mi suggerisce di sottopormi a un'altra visita ginecologica e chiedere un altro parere?
Dr Blasi le Candide possono aver provocato un effetto collaterale? E il vibratore può aver infiammato la..zona?tenete conto che sono fibromialgica ma da ormaiii 8 anni e non ho mai avuto problemi in zona vaginale.
Ci sono dei farmaci da applicare qualora fosse nervo infiammato? Mi auguro non sia vulvodinia in quanto questa situazione mi ha portato ad astenermi dai rapporti sessuali con il mio partner. In pratica se non faccio nulla non ho disagi.
Ringrazio ancora
Cordialmente
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 67
Gentile utente,
confermo di consigliarLe un secondo parere presso un* Ginecolog* altamente e specificamente competente nel *dolore vulvare* e in particolare nel dolore clitorideo;
che ne conosca le caratteristiche cliniche e che dunque giunga ad una diagnosi rapida e corretta, in modo da poter impostare una terapia efficace.
In un tempo successivo la consulenza presso l* Psico-sessuolog* potrà aiutarLa nella gestione della vita sessuale (FISSonline.it).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
confermo di consigliarLe un secondo parere presso un* Ginecolog* altamente e specificamente competente nel *dolore vulvare* e in particolare nel dolore clitorideo;
che ne conosca le caratteristiche cliniche e che dunque giunga ad una diagnosi rapida e corretta, in modo da poter impostare una terapia efficace.
In un tempo successivo la consulenza presso l* Psico-sessuolog* potrà aiutarLa nella gestione della vita sessuale (FISSonline.it).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 26/11/2023.
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