Intervento fibroma,ho emoglobina a 8 non mi vogliono fare intervento

Buongiorno dottori,
Vi scrivo per avere una maggiore chiarezza.
Dal 27 gennaio 2023 tramite una visita ginecologica mi è stato riscontrato un fibroma uterino sottomucoso di 2, 5, che mi portava spossatezza, stanchezza, e menorragie.

La ginecologa mi prescrive degli esami dell’emocromo per verificare i valori e li mi accorgo di essere anemica.
Valori di emoglobina 10/9, sideremia 30.
Faccio la cura del ferro poi dopo i 40g sto meglio e non prenoto l intervento per rimozione come mi era stato consigliato.
verifico gli esami emocromo a metà di febbraio del 2024 con valori molto bassi: Emoglobina 8/sideremia 16/ ferritina 4.

Vado dal medico curante che mi dà immediatamente il ferrograd, periodo in cui mi erano iniziate le mestruazioni (23 febbraio) Quindi avevo perdite abbondanti.
Fino a che giorno 29 febbraio mi reco al pronto soccorso per perdite abbondanti e coaguli importanti, palpitazioni e spossatezza da non stare nemmeno in piedi.
Mi viene fatta una visita ginecologica con ecografia ed emocromo e il fibroma da 2, 5 si è ingrandito di 5 cm.
Quindi si è raddoppiato in un anno.
Mi visitano e mi mettono in cura con RYEQO, che prendo da giorno 29 febbraio.
Il ciclo mi inizia il 23 febbraio sera e finisce il 6 marzo.
Ma il 7 ricominciano le perdite prima con sangue misto ad acqua e poi perdite consistenti e con coaguli.
Mi rimandano a casa con HB 8, 2, fare la cura e aspettare intervento di miolisi, vengo messa in lista dalla ginecologa in un altro ospedale e torno a casa.
Sabato 9 marzo mi reco di nuovo in pronto soccorso perché ho emorragia mi fanno emocromo ed HB è 8, quando due giorni prima avevo fatto emocromo ed era 8. 8. Le perdite sn state davvero enormi.
mi fanno antiemorragico e le perdite diminuiscono mi tengono in osservazione x vedere se ho altre perdite e mi rimandano a casa dicendo di tornare nel caso in cui le perdite si ripresentano.
fatto sta che una volta tornata a casa e finito L effetto del tranex le perdite tornano e domencia 10/03 mi reco di nuovo in pronto soccorso, dove mi viene somministrato tranex e fanno visita. Controllando anche le perdite.
Anche lì dopo il tranex di perdite poche.
Mi rimandano a casa dicendo di chiamare io la caposala di reparto per capire L intervento quanto tempo ci mettono a farlo.
Chiamo l ospedale dove sono stata visitata per parlare cn la caposala e mi dice che lei nn mi vede nella lista.
Allora chiamo anche l altro ospedale dove la dottoressa fa richiesta per intervento e anche lì non mi vedono.
Mi dicono che mi richiamano non appena sentono il chirurgi per capire se la dottoressa si era messa d accordo con lui per intervento.

Nessuna chiamata ancora dopo mezza giornata.
La mia domanda è possono mandarti a casa in queste condizioni con emoglobina a 8 e perdite persistenti?
mi hanno dato tranex per tre giorni Mi dicono che ci vogliono tre mesi per L intervento di miolisi, ma una deve morire prima che facciano un intervento?
Come posso agire in questo caso?
Sto malissimo
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
E' corretto riportare i valori di emoglobina e sideremia nella norma prima di affrontare un intervento di MIOMECTOMIA , che solitamente causa molte perdite ematiche e potrebbe predisporre ad eventuali trasfusioni di sangue.
In questi casi si potrebbe indurre una menopausa farmacologica ( analoghi dell'ormone liberatore delle gonadotropine) , quindi mandarla in amenorrea , e consentire un recupero della condizione anemica.
Questo il mio consiglio ,

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI