Prurito/parestesia interno

Salve, vorrei raccontare la mia storia essendo giunta a un punto FERMO per la risoluzione del mio prolema: soffro di un prurito, o forse meglio descriverlo come parestesia, localizzato mi sembra nel collo dell'utero (quindi INTERNO). Ginecologicamente, dopo cure di coppia con micotici, tampone vaginale ecc non ne sono venuta a capo, così mi sono rivolta a una dermatologa che, non trovando nulla di particolare, mi ha consigliato una visita da fisiatra pensando a qualche innervamento (spero di rendere l'idea con questo termine). Dopo risonanza magnetica è emerso un utero a sella e coggice ad angolo retto (il medico che l'ha eseguita non aveva mai visto una cosa simile, pare). Da un professore bravissimo mi sono state fatte 2 manipolazioni al coccige più varie alla schiena ma anche dopo questi tentativi il problema per mera ancora era li, uguale. Dietro suo consiglio sono stata indirizzata presso una seconda fisiatra più specializzata nella muscolatura dell'utero che purtroppo non ha trovato nessuno tipo di problema. Mi ha consigliato (e che farò) delle elettrostimalazioni invece all'ano che ha trovato deboluccio ma mi ha un po' smontata dicendo che secondo lei certe patologie magari non si riescono a risolvere.
Spero di essermi spiegata bene, Ho 38 anni e una bambina di 4. Non ho avuto alcun problema in gravidanza e ho avuto un parto indotto ma naturale.
Il prurito è continuo e schiacciandomi nelle zone intime ho la sensazione di stare meglio. Impossibile per me indossare la gonna o trovarmi in situazioni in cui non mi possa toccare. Il problema ricordo di averlo avuto da sempre ma gestibile, negli ultimi anni, invece, è diventato insopportabile....
Se qualcuno fosse in grado di aiutarmi ne sarei ben felice!!!
Prendo la pillola regolarmente causa endometriosi, ho infatti subito una laparoscopia circa 5 anni fa...
[#1]
Ginecologo attivo dal 2005 al 2009
Ginecologo
Gentile Utente 26429,
la prima cosa che si evidenzia dalla Sua descrizione è questa: solo grande confusione! ammettiamo è spaventata: ragioniamo insieme sul Suo problema.
1) da sempre percepisce questo problema, in maniera più o meno intensa, ma da sempre, durante la gravidanza, il parto?
2) presumo che abbia Ella già eseguito ecografie di tutti i tipi, nessuna di queste evidenzia (sonda transvaginale) un varicocele pelvico? hanno indagato la vascolarizzazione dell'uretra e del clitoride?
3) soffre Ella di anorgasmia o di orgasmi multipli?
4) Perde urina o feci o gas? ha eseguito una anometria per valutare il tono anale?
5) cercando dei disegni in Internet riguardo la "parestesia" che ella riferisce a modificarli per indicarmi il punto esatto del disturbo? (deve cercare immagini con referenza di "tavole anatomiche apparato genitale femminile", me le mandi via e-mail)
Le premetto che dalle prossime email presenterò domande ancora più intime.
mi faccia sapere quanto prima
Distinti Saluti
Matteo Maria Schönauer
[#2]
dopo
Utente
Utente
In effetti è difficile spiegare a un medico certe sensazioni e forse ancora più difficile scriverlo per timore di non rendere bene l’idea….
Rispondendo alle sue domande posso dirle che questo leggero prurito ricordo di averlo sempre avuto ma negli ultimi 2 anni è diventato insopportabile, praticamente ci convivo e non è più a “momenti”… la sera, soprattutto quando sono coricata è continuo. E’ anche vero che durante la giornata, quando si è presi dal lavoro ecc forse si percepisce meno ma c’è sempre. Sono impiegata, quindi sono seduta tutto il giorno e questo devo dire che lo attenua, forse perché accavallo le gambe ecc ecc.
Per il secondo punto ginecologicamente sono decisamente sotto controllo causa endometriosi. Ho avuto difficoltà a rimanere incinta, e ho fatto una serie di esami come la salpingografia ed ecografie varie da cui in effetti è emerso questo utero retroverso a sella ma non mi hanno mai detto nulla di più.
Circa un mese fa ho fatto anche una risonanza ma nessuno dei medici dove sono stata mi ha mai parlato di varicocele, vascolarizzazione ecc. (?)
Per quanto riguarda i rapporti sono normali e non ho orgasmi multipli.
L’ultima fisiatra dove sono stata mi ha detto che ha livello di tono anale sono molto debole ma secondo lei non è collegabile al mio disturbo. Proprio oggi in merito a questa debolezza inizio a fare delle terapie che lei comunque e giustamente mi ha consigliato di fare, indipendentemente dal mio disturbo.
Non ho comunque perdite di urina, feci o gas.
Per quanto riguarda la visita interna vaginale la stessa fisiatra, non ha trovato debolezza, anzi, ho risposto bene agli esercizi che mi ha fatto fare di contrazione ecc.
Le allego un disegno come mi ha chiesto ma premetto che come parestesia è difficile da localizzare con precisione. Non è un punto fisso ma una zona ampia, non nell’utero, direi, ma nella parte alta della vagina
Se fosse un punto fisso per me sarebbe più facile descriverlo ma prende una zona ampia che io indicherei li.
La sua risposta che prospetta altre possibili diagnosi mi rincuora. No saprei che passo fare ora se non recarmi da un neurologo. Ma la causa, sono certa, non è STRESS…

Direi che potrei localizzarla in area vasta in vagina, (non riesco ad inviarle l'immagine, non ho possibilità di allegarla alla risposta di consulto), comunque in una zona penetrabile con il dito direi, non più in alto a livello di utero.
Io comunque non mi tocco mai internamente, schiaccio esternamente e basta per alleviare.

Cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Paola Fusaro Ginecologo 183
Gentile signora, Le suggerisco, come peraltro ha già fatto il Prof. Schonauer, di eseguire quanto prima, un'ecografia transvaginale con velocimetria Doppler delle arterie uterine e controllo della vascolarizzazione dell'apparato genitale in un centro specializzato, al fine di escludere un problema vascolare, cause delle parestesie da Lei riferite.
Cordiali saluti

Dott.ssa Paola Fusaro
Specialista in Ginecologia e Ostetricia

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