Esito rmn addome inferiore e scavo - cisti ovariche
Gent.mi Dott.ri, Vorrei sottoporre l'esito dell'ultima RMN al fine di avere un parere ed un consiglio. Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
"L'utero è piccolo (5 cm il diametro longitudinale) ma aumentato di volume in senso trasversale per un ispessimento disomogeneo dello strato endometriale (da patologia adenomiosica o di tipo leiomiomatoso); anche lo spessore endometriale appare alquanto aumentato. Sia l'utero che gli annessi sono inclusi all'interno di una voluminosa formazione ovoidale di tipo complex, in gran parte cistica. la lesione presenta un diametro maggiore di circa 10 cm, ingloba l'utero, le ovaie al suo interno non sono chiaramente delimitabili. nel suo contesto sono presenti numerose cisti emorragiche del diametro variabile da pochi mm a 5cm, circondate e inframmezzate da tessuto solido. per problemi tecnici non risulta possibile caratterizzare la lesione anche con mezzo di contrasto. C.R.: la lesione espansiva complex presente in sede pelvica ha caratteristiche morfostrutturali in prima ipotesi suggestive per una etiologia endometriosica (cisti emmorragiche e tessuto solido amorfo) neappare comunque indispensabile una valutazione ginecologica finalizzata ad un'eventuale caratterizzazione bioptica."
Il ginecologo ancora non mi ha dato nessuna risposta.
"L'utero è piccolo (5 cm il diametro longitudinale) ma aumentato di volume in senso trasversale per un ispessimento disomogeneo dello strato endometriale (da patologia adenomiosica o di tipo leiomiomatoso); anche lo spessore endometriale appare alquanto aumentato. Sia l'utero che gli annessi sono inclusi all'interno di una voluminosa formazione ovoidale di tipo complex, in gran parte cistica. la lesione presenta un diametro maggiore di circa 10 cm, ingloba l'utero, le ovaie al suo interno non sono chiaramente delimitabili. nel suo contesto sono presenti numerose cisti emorragiche del diametro variabile da pochi mm a 5cm, circondate e inframmezzate da tessuto solido. per problemi tecnici non risulta possibile caratterizzare la lesione anche con mezzo di contrasto. C.R.: la lesione espansiva complex presente in sede pelvica ha caratteristiche morfostrutturali in prima ipotesi suggestive per una etiologia endometriosica (cisti emmorragiche e tessuto solido amorfo) neappare comunque indispensabile una valutazione ginecologica finalizzata ad un'eventuale caratterizzazione bioptica."
Il ginecologo ancora non mi ha dato nessuna risposta.
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Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309 119
Gent.sig.ra, il referto e' piuttosto complesso. Dovrebbe indicare i motivi e sicuramente i disturbi che l'hanno portata ad eseguire la RM
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
dopo
Ex utente
In seguito a forti dolori addominali ho eseguito un'ecografia addominale da dove è risultata la presenza di cisti ovariche, una in particolare di 6 cm. In seguito ho fatto un'ecografia ginecologica che ha confermato quanto visto nella eco addominale. Ho eseguito analisi del sangue con marcatori tumorali risultati negativi. infine la risonanza magnetica con questo risultato.
In attesa di una risposta Vi ringrazio.
In attesa di una risposta Vi ringrazio.
[#3]
Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309 119
Gent.sig.ra, vista la complessità del quadro ed il sospetto di endometriosi, a giudizio del suo ginecologo, sarebbe opportuno un trattamento inizialmente farmacologico (mirante a ridurre il volume delle cisti) e successivamente un eventuale approccio chirurgico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Ex utente
Ho parlato oggi con il mio ginecologo. Ritiene che la situazione sia MOLTO complessa; è necessaria un'operazione con l'asportazione di utero ed ovaie. Esclude la malignità, anche per via dell'esito negativo dei marcatori tumori.
E' realmente l'unica via praticabile?
Grazie
Saluti
E' realmente l'unica via praticabile?
Grazie
Saluti
[#5]
Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309 119
Credo che alla fine sia l'unica soluzione come già anticipato in replica n 3. Da valutare se eseguire una terapia medica che possa ridurre la formazione di 10 cm in modo da rendere piu' agevole l'intervento e ridurre il sanguinamento intraoperatorio
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 19/09/2009.
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