Leucorrea fisiologica eccessivamente abbondante

Buonasera, pongo questa domanda sul forum perché nonostante i tanti consulti con i tanti specialisti (circa 10 diversi, negli anni) non ho mai ricevuto una risposta risolutiva.

Da circa 13 anni, ossia da quando ne avevo 20, ho delle perdite vaginali abbondanti.

Ho già fatto tamponi e analisi (negativi), ho fatto cure con ovuli e lavande (sotto controllo dei medici), ho fatto terapie di difese immunitarie...non ha funzionato.
Ho utilizzato detergenti intimi suggeriti dagli specialisti, ma niente.
Indosso solo biancheria 100% cotone bianca, non porto salvaslip perché i vostri colleghi me li sconsigliano, lavo attentamente la biancheria seguendo tutte le indicazioni.
Niente.
Ho fatto analisi ormonali e alla tiroide: assolutamente niente.


Le perdite sono bianche e "inizialmente" inodori, ma bagnando lo slip e stagnando per alcune ore lo diventano, causandomi anche un forte imbarazzo.
Oppure ossidano e diventano secche e giallastre, macchiando gli slip e rovinandoli.

Nonostante aumentino o cambino leggermente in certi momenti del ciclo mestruale, di fatto ho queste perdite più o meno liquide e più o meno biancastre tutto il mese, e purtroppo tutto il giorno.


Ora io non so più cosa fare, perché niente di tutti i "sensati consigli" funziona.
Tutti i gine da cui sono andata ad un certo punto mi dicono che è fisiologico, che alcune donne producono più muco cervicale e che quindi devo rassegnarmi.

Nell' impossibilità di cambiare gli slip 2/3 volte al giorno, siccome non posso più sopportare la situazione, sto valutando se usare un salvaslip (so che non si dovrebbe, ma non ne posso più!) o in alternativa gli slip mestruali.

Vi chiedo se avete altri suggerimenti o ipotesi che magari non siano già state vagliate.
Grazie di cuore!
Dr. Mauro Presti Ginecologo, Oncologo, Dietologo 149 10
Gentile signora,
la situazione che descrive è più comune di quanto si pensi, anche se purtroppo spesso viene liquidata come "fisiologica" senza ulteriori approfondimenti.
Anche se i tamponi sono negativi, può esserci una disbiosi vaginale subclinica o un'iperproduzione di muco non infettiva ma cronica.
Volendo andare fino in fondo si potrebbe, ma glielo avranno già detto in molti, fare un esame del microbiota vaginale. Non è un tampone ma un esame effettuato con sonde genetiche che produce un rendiconto dettagliato di chi e cosa è presente nella sua vagina. Costa circa 200 euro e puo' essere effettuato anche a casa, facendosi mandare il kit per posta. Uno dei tanti è quello della ditta Well-Micro.
Oppure, se non vuole intraprendere questa strada: puo' valere la pena provare a normalizzare il microbiota vaginale usando una cura a base di Lactobacillus Crispatus per bocca (capsule o bustine, quindi Naturaflora Lei oppure Crispact), per almeno 6 mesi.
Come Le avranno già detto in molti, esistono 5 possibili vaginotipi in una donna, e quello classificato come numero 1 è quello dove domina il Lactobacillus crispatus, che è il bacillo più rappresentato nella vagina sana.
Si puo' quindi fare un tentativo di normalizzare l'ambiente vaginale. Effetti collaterali: nessuno. Durata: 3-6 mesi, perchè la normalizzazione della vagina richiede molto tempo, purtroppo. Per il resto:
Usi detergenti intimi delicati (pH 4,5) solo 1 volta al giorno.
Infine, non si rassegni: il problema non è nella sua testa e merita attenzione e rispetto.

Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana

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Intanto la ringrazio moltissimo per la risposta puntuale e per l' attenzione che mi ha dedicato. Non sapevo assolutamente nulla di ciò che mi ha detto, sia relativamente al test del microbiota, sia sui 5 vaginotipi. Grazie per le informazioni.
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