Soffro di endometriosi da almeno 9 anni

Gentili Medici,
avrei una domanda da sottoportvi.
Soffro di endometriosi da almeno 9 anni.

Sarei in cura con pillola senza sospensione da maggio 2006. Purtroppo NON mi è stato sempre possibile rispettare la NON sospensione perchè regolarmente dopo quasi due blister comparivano le perdite che perduravano per almeno 20 gg finchè non sospendevo purtroppo la pillola, facevo arrivare il ciclo e riprendevo la cura dopo 7 gg. Ho cambiato diversi tipi di pillole estro-progestiniche (ginoden yasmin microgynon belara)...ma il risultato è sempre stato lo stesso. Spotting per tantissimi gg. fino alla sospensione e poi circa 35 gg di tregua!!!

Dall'ultimo controllo ecografico (primi di marzo 2007) sembra miracolosamente scomparsa l'adenomiosi che avevo mentre sembra essersi un po' ingrandita la cisti sul legamento utero sacrale.
Il mio ginecologo ha perciò deciso di prescrivermi la pillola solo progestinica Cerazette. Avrei dovuto cominciarla senza far venire il ciclo il giorno successivo l'ultima pillola estro-progestinica Yasmin.

Così ho fatto. Però prima di terminare la yasmin avevo già da qualche gg spotting leggero. Da quando ho cominciato Cerazette (sabato sera), lo spotting si è pian piano trasformato in un vero e proprio flusso mestruale...anche abbastanza abbondante.

E' una cosa che può essere considerata abbastanza normale....oppure è, secondo voi, una situazione che meriterebbe essere approfondita?
Sarei tentata di telefonare al mio ginecologo, ma poi non vorrei essere eccessivamente apprensiva.

Voi cosa mi consigliate?

Grazie infinite

Laura
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Le consiglio una soluzione NON medica al Suo problema.
Ha 39 anni e l'uso di farmaci ormonali in maniera subcontinua o continua non è, certamente, come si dice...una passeggiata per il Corso.
Se fossi il Suo Ginecologo, Le proporrei una Laparoscopia diagnostica ed operativa per:
a) fare il punto sulla situazione della malattia nel senso
dell'espansione locale
b) eseguire una terapia diretta d'asportazione dei focolai in corso
di intervento
c) effettuare una cromo-salpingoscopia per la valutazione della
pervietà tubarica, nel caso voglia pensare ad una gravidanza
(nella Sua missiva non ne fa riferimento).
Probabilmente la Laparoscopia può risolverLe, cara Laura, i problemi dell'impianto della malattia sui legamenti utero-sacrali (da cui dipendono dolori pelvici subcontinui, dispareunia, dismenorrea), in un'unica volta, senza ulteriori interventi, con una possibilità di eradicazione definitiva molto elevata.
Lì a Torino non mancano, certo, Laparoscopisti di ottimo livello.
Si rivolga, per un consulto, all'Ospedale Sant'Anna.
Per quanto ne so, lì dovrebbero esserci ottimi professionisti, fra cui il Prof. Campogrande.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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