Anche se ho riscontrato un certo legame tra regolarità dell'intestino ed urgenza minzionale

Gentilissimi dottori di medicitalia.it,
ho 29 anni e vi scrivo per un problema molto fastidioso: da circa 8 mesi sento il bisogno di urinare con elevata frequenza. Nei momenti migliori devo urinare ogni 2/3 ore circa, in quelli peggiori urino anche a distanza di 5/10 minuti (la quantità di urina è sempre relativamente normale - nè poca nè abbondante). Non provo alcun dolore o bruciore all’atto della minzione ma ho quasi sempre una sensazione di pesantezza al basso ventre. Per fortuna, durante la notte non mi sveglio quasi mai per andare in bagno. Mi sono rivolta al mio ginecologo, ma gli esami che mi fatto fare non evidenziano nulla: l’urinocoltura – ripetuta 4 volte in questi mesi – è risultata sempre negativa, così come il pap-test, l’esame colposcopico, il test per la clamidia, la coprocoltura, l’eco-addominale e l’ecografia pelvica con residuo post minzionale. Anche le analisi del sangue sono buone. Mi sono rivolta anche ad un urologo, che però mi ha prescritto solo una cura per riequilibrare l’intestino (Bimixin, Eucarbon, crusca e lievito); soffro, infatti, da un paio di anni di colon irritabile e il dottore pensa che sia questa la causa della mia urgenza. Anche se ho riscontrato un certo legame tra regolarità dell’intestino ed urgenza minzionale (l’urgenza peggiora quando sopravviene la stipsi e a volte subito dopo la defecazione), purtroppo dopo 2 mesi di cura la situazione è rimasta pressoché inalterata: l’intestino va meglio (non ho più scariche diarroiche) ma l’urgenza rimane. Penso sia opportuno segnalarvi un altro mio problema che forse potrebbe essere correlato all’urgenza: da molti anni soffro di dismenorrea, ma nell’ultimo semestre i dolori sono diventati fortissimi, mi provocano collassi e non si limitano più ai primi giorni del ciclo. In particolare, negli ultimi 4 mesi ho avuto per quasi tutto il mese fitte e crampi al basso ventre che si estendono fino alle gambe, alle anche e agli inguini. Aggiungo, infine, che tutti i dottori che mi hanno visitata hanno dato molto peso alla mia condizione psicologica: sono sicuramente un soggetto ansioso, attualmente sottoposto ad un forte stress lavorativo, ma i primi episodi di urgenza risalgono ad agosto mentre ero in vacanza.
Scusate la lunghezza del messaggio, ma ho cercato di fornirvi tutti gli elementi potenzialmente utili ad una diagnosi. Sono davvero molto avvilita e non so più cosa fare dopo tutti questi esami.
Grazie di cuore per il vostro tempo.


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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora comprendo le sue ansie circa la problematica che lei ha molto esaustivamente esposto. Manca però un dato: che abitudini di introito d'acqua e di alimenti lei ha???
Posso dirle che certamente esistono delle forti correlazioni tra patologia del colon irritabile e pollachiuria/urgenza minzionale e fortissime sono le correlazioni con l'ansia. Detto ciò avendo lei eseguito una terapia di normalizzazione dell'intestino ed essendo le urinoculture apparentemente sterili, non si può escludere una possibile infezione urinaria che si manifesti con tale sintomatologia anche in presenza di una urinocultura negativa. Così come pure non si può escludere una patologia di tipo irritativo /dissinergico a carico della sua vescica o addirittura di tutto il pavimento pelvico...ma naturalmente si tratta di ipotesi che andrebbero suffragate da adeguate indagini specifiche come ad esempio uno studio urodinamico.
Temo di poterle consigliare soltanto una nuova valutazione specialistica urologica, affinchè chi la visiterà potrà nuovamente inquadrare il problema e prescriverle degli esami mirati.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
cara signora come detto, io prima di definire la sua freguanza minzionale aumentata la quantizzarei con un diario minzionale in cui si valuta il suo introito di liquidi e quanta urina fa, regolarizzarei a pieno l'intestino ed eventualmente poi se non si giunge ad una conclusione optare per esami di seocndo livello come un esame urodinamico ed una cistoscopia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Domenico Battaglia Andrologo, Urologo 254
D'accordo con il collega Quarto

Dr. D. Battaglia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le indicazioni. Ho iniziato proprio oggi a tenere un diario minzionale in cui indicare quantità di liquidi in entrata ed in uscita.
Approfitto della vostra pazienza ancora una volta per porre due domande:
1)la mia sintomatologia potrebbe essere causata da endometriosi?
proprio su questo sito ho letto altri consulti in cui i sintomi lamentati da persone con questa patologia corrispondono ai miei(ad eccezione della pollachiuria): dolore pelvico costante che si accentua prima e dopo il ciclo, ciclo doloroso ed intestino irregolare.
2)In questi mesi sono "rimbalzata" tra specialisti di ginecologia, gastroenterologia ed urologia: ognuno mi ha fatto fare delle analisi specifiche e poi mi ha "rimandato" ad un collega dell'altra specialità. Ma esiste un tipo di analisi che consenta di avere un "quadro" dello stato di salute del mio basso ventre e di evidenziare eventuali problemi di natura urologica, ginecologica o altra, ad esempio una risonanza magnetica?
Grazie ancora per il vostro tempo
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