Fecondazione
buongiorno dottori ho 41 anni compiuti è 10 anni che cerco di avere un figlio , ne io ne mio marito abbiamo grossi problemi, ho fatto una fecondazione icsi (è la sesta che faccio, dopo 3 fivet senza considerare tutto il ciclo di inseminazioni e rapporto mirato antecedenti)è stata fatta a maggio e precisamente ho fatto pick-up il 24 maggio si sono sviluppati 4 embrioni due di qualità "A" e due di qualità "B", il 26 maggio sono stati trasferiti tutti e 4 tenuto conto dell'età
il 7 giungo ho fatto le beta risultato 27
il 10 giugno ho rifatto le beta risultato 61
il 12 giugno beta 122
il 16 giugno beta 340
il 21 giugno beta 775
ho sempre avuto leggere perdite di sangue ....
so che le cose non vanno molto bene...ma che speranze ho?
non è che la gravidanza è partita tardi?
è possibile che possa alzarsi il valore o è troppo tardi?
il 7 giungo ho fatto le beta risultato 27
il 10 giugno ho rifatto le beta risultato 61
il 12 giugno beta 122
il 16 giugno beta 340
il 21 giugno beta 775
ho sempre avuto leggere perdite di sangue ....
so che le cose non vanno molto bene...ma che speranze ho?
non è che la gravidanza è partita tardi?
è possibile che possa alzarsi il valore o è troppo tardi?
[#1]
Prof. Simone Ferrero
Ginecologo
1.3k 57
Il rialzo del beta è modesto, temo che non sia una gravidanza evolutiva. Penso che sia prudente proseguire il monitoraggio delle beta ed eventualmente eseguire un'ecografia per escludere una gravidanza extrauterina.
Non credo che sia "una gravidanza partita tardi", il problema è la differenza nei valori del beta fra i diversi dosaggi.
Non credo che sia "una gravidanza partita tardi", il problema è la differenza nei valori del beta fra i diversi dosaggi.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
dopo
Utente
intende dire perchè non raddoppiano come dovrebbero?
e poi pensavo che non potesse essere possibile una gravidanza extrauterina con una icsi....
quindi presumo non ci siamo molte speranze....
grazie per la sua attenzione....
vorrei poter rimanere in contatto con lei per altre informazioni...
e poi pensavo che non potesse essere possibile una gravidanza extrauterina con una icsi....
quindi presumo non ci siamo molte speranze....
grazie per la sua attenzione....
vorrei poter rimanere in contatto con lei per altre informazioni...
[#8]
dopo
Utente
Buongiorno dottore mi scusi se mi faccio sentire solo ora ma sono stata ricoverata in ospedale il giorno 29 luglio e sono stata dimessa sabato 3 luglio.
La situazione è a dir poco complicata e cercherò di spiegarla a mia parole in base a quello che sono riuscita a capire e chiedo scusa in anticipo di eventuali errori, anzi se ci fossero è gradita correzione…
Allora lunedì 28 giugno mattina mi sono recata in ospedale appunto per fare l’ecografia del battito ma in utero non si è visto niente la ginecologa che mi ha vista mi ha detto di non c’era da preoccuparsi che poteva essere presto, esito beta nel pomeriggio 2851 stato di allerta primi dubbi per GEU per cui mi è stato detto che se avevo dolori molto forti di recarmi anche di notte presso ospedale più vicino e obbligo di rifare beta e ecografia l’indomani. No perdite, dolore al fianco sx sopportabile.(h. 21,00 ultima fiala di prontogest)
Martedì 29 giugno in utero non si vede niente ma anche in tuba non riescono a vedere niente, allora mi accompagnano a fare l’ecografia in pronto soccorso con un ecografo più potente e finalmente vedono una “massarella” in tuba sx ricovero immediato.
Esito delle beta 3150 troppo alte per quello che c’è in tuba o perlomeno con beta così alte doveva esserci già un embrione con battito, nasce così il dubbio che ci siano in giro 1 o più embrioni ,dato che avevo fatto una ICSI con embrio-transfer di 4 embrioni, la cui somma dava il valore della beta, possibilità remota ma da non escludere; quindi decisi di intervenire quasi subito rimandano la decisione.
Digiuno, con flebo, tutti i giorni sia di liquidi che di solidi dalle 24 fino circa le 17 o le 18 di sera per paura emergenza e rottura tuba quindi conseguente emoragia interna, cena di brodo, stato di emergenza continuo anche di notte.
Leggere perdite di sangue, dolore al fianco sx sopportabile.
Mercoledì 30 giugno beta 2800 ca.
Ecografia più o meno uguale al giorno prima.
Beta in leggera discesa ma non escludono ancora la possibilità di altra/e gravidanza/e.
Perdite di sangue più consistenti ma non sufficienti per poter pensare all’espulsione spontanea della “massarella”, dolore in leggera diminuzione soprattutto da sdraiata.
Giovedì 1 luglio beta 2800 ca. no ecografia.
Quasi certa ormai esclusione di un’altra gravidanza perché dopo la discesa iniziale nel momento in cui sono iniziate le perdite imputabili all’aborto tubarico, avrebbero dovuto rialzarsi in modo decisivo.
Perdite si alternano con sangue vivo e momenti di stasi, ritorno dolore al fianco.
Venerdì 2 luglio beta 2400 ca. ecografia più o meno uguale.
Perdite e dolore uguali al giorno prima.
Cena più consistente
Sabato 3 luglio beta 2700 ca. no ecografia.
Beta considerate fluttuanti, dolore non sufficientemente alto da far pensare ad un rischio immediato,
dimissioni da rivedere martedì 6 luglio con beta e nuova ecografia nella speranza che la cosa si risolva da sola.
Riposo, no viaggi lunghi, no traghetti aerei e simili, rimanere prossimità ospedali per qualsiasi emergenza.
Domenica 4 luglio perdite rosso vivo, dolore persistente ma sopportabile.
Luned' 5 luglio no perdite, dolore uguale a ieri si sente di più soprattutto quando sto in piedi.
Durante il ricovero non ho mai avuto febbre, pressione tra 70/110.
Questo è tutto quello che so ad oggi le faccio sapere domani.
Buona notte.
La situazione è a dir poco complicata e cercherò di spiegarla a mia parole in base a quello che sono riuscita a capire e chiedo scusa in anticipo di eventuali errori, anzi se ci fossero è gradita correzione…
Allora lunedì 28 giugno mattina mi sono recata in ospedale appunto per fare l’ecografia del battito ma in utero non si è visto niente la ginecologa che mi ha vista mi ha detto di non c’era da preoccuparsi che poteva essere presto, esito beta nel pomeriggio 2851 stato di allerta primi dubbi per GEU per cui mi è stato detto che se avevo dolori molto forti di recarmi anche di notte presso ospedale più vicino e obbligo di rifare beta e ecografia l’indomani. No perdite, dolore al fianco sx sopportabile.(h. 21,00 ultima fiala di prontogest)
Martedì 29 giugno in utero non si vede niente ma anche in tuba non riescono a vedere niente, allora mi accompagnano a fare l’ecografia in pronto soccorso con un ecografo più potente e finalmente vedono una “massarella” in tuba sx ricovero immediato.
Esito delle beta 3150 troppo alte per quello che c’è in tuba o perlomeno con beta così alte doveva esserci già un embrione con battito, nasce così il dubbio che ci siano in giro 1 o più embrioni ,dato che avevo fatto una ICSI con embrio-transfer di 4 embrioni, la cui somma dava il valore della beta, possibilità remota ma da non escludere; quindi decisi di intervenire quasi subito rimandano la decisione.
Digiuno, con flebo, tutti i giorni sia di liquidi che di solidi dalle 24 fino circa le 17 o le 18 di sera per paura emergenza e rottura tuba quindi conseguente emoragia interna, cena di brodo, stato di emergenza continuo anche di notte.
Leggere perdite di sangue, dolore al fianco sx sopportabile.
Mercoledì 30 giugno beta 2800 ca.
Ecografia più o meno uguale al giorno prima.
Beta in leggera discesa ma non escludono ancora la possibilità di altra/e gravidanza/e.
Perdite di sangue più consistenti ma non sufficienti per poter pensare all’espulsione spontanea della “massarella”, dolore in leggera diminuzione soprattutto da sdraiata.
Giovedì 1 luglio beta 2800 ca. no ecografia.
Quasi certa ormai esclusione di un’altra gravidanza perché dopo la discesa iniziale nel momento in cui sono iniziate le perdite imputabili all’aborto tubarico, avrebbero dovuto rialzarsi in modo decisivo.
Perdite si alternano con sangue vivo e momenti di stasi, ritorno dolore al fianco.
Venerdì 2 luglio beta 2400 ca. ecografia più o meno uguale.
Perdite e dolore uguali al giorno prima.
Cena più consistente
Sabato 3 luglio beta 2700 ca. no ecografia.
Beta considerate fluttuanti, dolore non sufficientemente alto da far pensare ad un rischio immediato,
dimissioni da rivedere martedì 6 luglio con beta e nuova ecografia nella speranza che la cosa si risolva da sola.
Riposo, no viaggi lunghi, no traghetti aerei e simili, rimanere prossimità ospedali per qualsiasi emergenza.
Domenica 4 luglio perdite rosso vivo, dolore persistente ma sopportabile.
Luned' 5 luglio no perdite, dolore uguale a ieri si sente di più soprattutto quando sto in piedi.
Durante il ricovero non ho mai avuto febbre, pressione tra 70/110.
Questo è tutto quello che so ad oggi le faccio sapere domani.
Buona notte.
[#9]
dopo
Utente
Buongiorno dottore finalmente riesco a scriverle.
Peggio di così non poteva andare.
Il 29 giugno sono tornata in ospedale per rifare l'ecografia dato che i valori delle Beta erano intorno a 2800 e con l'ecografia del giorno prima non si vedeva nulla, e
finalmente vedono sulla tuba una "masserella".
Deciso ricovero per tenere sotto controllo la situazione della tuba per paura di emorragia.
Mi hanno tenuto 4 giorni ha digiuno dalla mezzanotte fino circa metà pomeriggio di ogni giorno in stato di emergenza ma al tempo stesso non volevano intervenire chirurgicamente per paura ci fosse in giro un'altra gravidanza dato che 2800 poteva essere anche la somma di più gravidanze.
La situazione è rimasta invariata (beta oscillanti a plateau su 2800-3000) fino quando Sabato hanno deciso di dimettermi in quanto la "massarella" era stabile e non cresceva e bisognava solo aspettare e vedere se beta scendessero da sole.
Dimessa con la raccomandazione di non fare viaggi, di restare in zona e in caso di dolori acuti di rivolgermi al pronto soccorso dell'ospedale più vicino.
Martedì mattino vado al nuovo controllo (solito dolore al fianco sinistro) beta ancora a 2800 e intanto la "masserella" da 12/15 mm era cresciuta a 22 mm,così decidono nuovo ricovero, ormai speranze di un'altra gravidanza erano nulle così decidono di fare il Metotrexate il giovedì mi dimettono con esami beta da fare il sabato, e nuovi esami con ecografia il mercoledì successivo.
Domenica 11 alle sette di mattina incomincio a stare molto male dolori al fianco sinistro che non si calmavano nemmeno con antidolorifici, vado in ospedale al pronto soccorso e
alle ore 13 entro in sala operatoria per intervento di urgenza in laparoscopia per salpingectomia sx in quanto sulla tuba ormai si era formato un grumolo di sangue di 5 cm.
Oltre alla tuba hanno tolto 6 piccoli miomi e tolte le aderenze dell'utero.
Sono stata dimessa Mercoledì 14 luglio.
Cosa farò adesso? Cosa mi consiglia?
grazie in anticipo per la sua attenzione
Peggio di così non poteva andare.
Il 29 giugno sono tornata in ospedale per rifare l'ecografia dato che i valori delle Beta erano intorno a 2800 e con l'ecografia del giorno prima non si vedeva nulla, e
finalmente vedono sulla tuba una "masserella".
Deciso ricovero per tenere sotto controllo la situazione della tuba per paura di emorragia.
Mi hanno tenuto 4 giorni ha digiuno dalla mezzanotte fino circa metà pomeriggio di ogni giorno in stato di emergenza ma al tempo stesso non volevano intervenire chirurgicamente per paura ci fosse in giro un'altra gravidanza dato che 2800 poteva essere anche la somma di più gravidanze.
La situazione è rimasta invariata (beta oscillanti a plateau su 2800-3000) fino quando Sabato hanno deciso di dimettermi in quanto la "massarella" era stabile e non cresceva e bisognava solo aspettare e vedere se beta scendessero da sole.
Dimessa con la raccomandazione di non fare viaggi, di restare in zona e in caso di dolori acuti di rivolgermi al pronto soccorso dell'ospedale più vicino.
Martedì mattino vado al nuovo controllo (solito dolore al fianco sinistro) beta ancora a 2800 e intanto la "masserella" da 12/15 mm era cresciuta a 22 mm,così decidono nuovo ricovero, ormai speranze di un'altra gravidanza erano nulle così decidono di fare il Metotrexate il giovedì mi dimettono con esami beta da fare il sabato, e nuovi esami con ecografia il mercoledì successivo.
Domenica 11 alle sette di mattina incomincio a stare molto male dolori al fianco sinistro che non si calmavano nemmeno con antidolorifici, vado in ospedale al pronto soccorso e
alle ore 13 entro in sala operatoria per intervento di urgenza in laparoscopia per salpingectomia sx in quanto sulla tuba ormai si era formato un grumolo di sangue di 5 cm.
Oltre alla tuba hanno tolto 6 piccoli miomi e tolte le aderenze dell'utero.
Sono stata dimessa Mercoledì 14 luglio.
Cosa farò adesso? Cosa mi consiglia?
grazie in anticipo per la sua attenzione
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 11.3k visite dal 23/06/2010.
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