Emorroidi e gravidanza
Salve, ho 35 anni e sono alla 35a settimana di gravidanza. Premetto che prima di rimanere incinta soffrivo di emorroidi di 3° grado (5 per la precisione), ovviamente da operare.
Con la gravidanza il problema è peggiorato portando a un prolasso delle stesse e a un dolore davvero invalidante (riesco solo a stare sdraiata). Sto facendo da quasi 2 mesi l'eparina a basso dosaggio molecolare per evitare una trombosi venosa, e applico creme come la preparazione H, il ruscoroid e l'emorril e impacchi di ghiaccio ma senza risultati). Avrei due domande in proposito: posso richiedere un parto con taglio cesareo per evitare ulteriormente di aggravare la situazione dopo il parto, dato che ci tengo ad allattare serenamente la mia bambina? E poi, quanto tempo deve trascorrere dopo il parto prima di poter procedere con l'intervento, considerando l'allattamento?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi....sono davvero disperata e demoralizzata.
Con la gravidanza il problema è peggiorato portando a un prolasso delle stesse e a un dolore davvero invalidante (riesco solo a stare sdraiata). Sto facendo da quasi 2 mesi l'eparina a basso dosaggio molecolare per evitare una trombosi venosa, e applico creme come la preparazione H, il ruscoroid e l'emorril e impacchi di ghiaccio ma senza risultati). Avrei due domande in proposito: posso richiedere un parto con taglio cesareo per evitare ulteriormente di aggravare la situazione dopo il parto, dato che ci tengo ad allattare serenamente la mia bambina? E poi, quanto tempo deve trascorrere dopo il parto prima di poter procedere con l'intervento, considerando l'allattamento?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi....sono davvero disperata e demoralizzata.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Gentile signora sul trattamento farmacologico adottato e sull'eventualità di un taglio cesareo si faccia sempre consigliare dal suo ginecologo di fiducia,non utilizzi impacchi di ghiaccio che possono peggiorare la situazione ed il tempo che dovrà intercorrere per l'intervento è molto soggettivo e soprattutto in relazione alla gravità della patologia ed all'allattamento.
Signora non sia disperata e demoralizzata pensando alla creatura che ha in grembo e che vale qualsiasi sacrificio.
In bocca al lupo per il lieto evento e la saluto cordialmente.
Signora non sia disperata e demoralizzata pensando alla creatura che ha in grembo e che vale qualsiasi sacrificio.
In bocca al lupo per il lieto evento e la saluto cordialmente.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 25/10/2010.
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