Presunta infezione

Salve sono un ragazzo di 21 anni e vorrei chiedervi un parere riguardo a dei sintomi che sta accusando la mia ragazza (ha 20 anni), dopo aver avuto, di recente (il 6 settembre), il nostro primo rapporto. Come normale, essendo lei vergine, inizialmente, ebbe, a mio parere, una normale, sebbene abbondante, fuoriuscita di sangue, che si prolungò, attenuandosi quasi fino a cessare, il giorno successivo, a causa della rottura dell'imene. Successivamente, però, circa due giorni dopo dal rapporto, la fuoriuscita di sangue incomiciò a riprendere con intensità uguale, se non maggiore, dal giorno del rapporto ed incomiciando ad accusare coliche nella zona poco sotto l'ombelico, bruciore e difficoltà nell'espulsione dell'urina con stimolo frequente ed impellente e presenza di sangue (è un po' torbida di colore rossatro), gonfiore nella zona dolente (appare dura al tatto..), leggero dolore al fianco, nausea e giramenti di testa. Purtroppo, il rapporto, avvenne senza preservativo a coito interrotto perciò, avrei il dubbio di aver trasferitole un qualche genere di infezione!
Bisogna dire, che lei, è molto magra per la sua altezza di 1,68 m (è sottopeso e, per questo, prende anche delle pillole per la stimolazione del ciclo, che ha, però, interrotto proprio il 6 settembre) e, a causa di questo, lei è già un po' debole per il suo peso e, davvero, non vorrei che le potesse succedere qualcosa, perchè, io tengo troppo a lei e non potrei perdonarmi se le accadesse qualcosa, soprattutto se fosse per causa mia cosa che io, non avrei mai fatto a lei.
Cosa sta succedendo...cosa potrebbe fare o prendere?
Vi prego aiutatemi...non sta molto bene.
Certo di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente e...
complimenti per il sito...
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dopo
Utente
Utente
Salve, sono un ragazzo di 21 anni e vorrei chiedervi un parere riguardo a dei sintomi che sta accusando la mia ragazza (ha 20 anni), dopo aver avuto, di recente (il 6 settembre), il nostro primo rapporto. Come normale, essendo lei vergine, inizialmente, ebbe, una normale, sebbene abbondante, fuoriuscita di sangue, che si prolungò, attenuandosi quasi fino a cessare, il giorno successivo, a causa della rottura dell'imene. Successivamente, però, circa due giorni dopo dal rapporto, la fuoriuscita di sangue riprese con intensità uguale, se non maggiore, dal giorno del rapporto ed incomiciò ad accusare coliche nella zona poco sotto l'ombelico, bruciore e difficoltà nell'espulsione dell'urina con stimolo frequente ed impellente e presenza di sangue nelle urine (è un po' torbida di colore rossatro), gonfiore nella zona dolente (appare dura al tatto..), leggero dolore al fianco, nausea e giramenti di testa. Purtroppo, il rapporto, avvenne senza preservativo a coito interrotto perciò, avrei il dubbio di aver trasferitole un qualche genere di infezione.
E' necessario dire, che lei è abaastanza magra per la sua altezza di 1,68 m (è sottopeso e, per questo, prende anche delle pillole per la stimolazione del ciclo, che ha, però, interrotto proprio il 6 settembre).
Cosa si potrebbe fare o prendere?
Certo di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente e...
Complimenti per il sito!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Potrebbe trattarsi di una cistite con macroematuria,che si è scatenata dopo un rapporto sessuale,in ogni caso è importante sottoporre la utente a visita specialistica,per inquadrare meglio la diagnosi e conseguente terapia.Saluti!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr. Blasi per la sua cortese attenzione.
Le farò sapere l'esito.
Cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
E' molto importante eseguire una URINOCOLTURA ed eventuale antibiogramma.