Ureaplasma urelyticum

Buon giorno,
avrei bisogno di un'informazione, dal tampone vaginale che ho fatto in seguito ad altri esami che a suo tempo la ginecologa mi aveva prescritto perchè con mio marito non riusciamo ad avere dei bimbi, sono risultata positiva all'ureaplasma urelycticum, pur non presentando nessun segno visibile e fastidio. L'andrologo che ha visitato mio marito ci ha detto di prendere l'antibiotico MIRACLIN che è l'equivalente della DOXICICLINA, perchè nell'antibiogramma risultavo sensibile, io per sette giorni e mio marito per dieci anche se il suo tampone uretrale era negativo, ma lo spermiogramma presentava numerosi leucociti. Quando l'altro giorno ho fatto vedere gli esami alla mia ginecologa ha confermato l'antibiotico anche se mi ha detto che era meglio prendere qualche ovulo, ma non mi ha detto quali. Alla fine di tutto vorrei sapere se l'antibiotico sarà sufficcente a debellare il batterio o se devo prendere gli ovuli, e se si quale tipo per cortesia, e poi se devo ripetere il tampone perche la dott.ssa non mi ha detto nulla, ed inoltre se questa infezione può essere causa di infertilità momentanea? Comunque mercoledi prossimo 19 devo fare l'esame delle tube ed oggi termino l'antibiotico,di conseguenza posso prendere gli ovuli o no? La mia ginecologa mi sembra brava ma quel giorno aveva fretta perchè continuavano a chiamarla in reparto, ed ha fatto solo in tempo a prendermi l'esame per le tube, tenendo presente che il mio ciclo è iniziato il 10 settembre. Questo tipo d'esame com'è?
So che ho scritto tanto ma è sempre bene essere informati così le varie visite possono essere più proficue e chiare anche per il paziente, che chiaramente è sempre avvolto da mille dubbi, a volte sciocchi, ma per chi è ignorante in materia a volte le piccole cose
possono sembrare enormi.
Molte grazie e buona giornata!
[#1]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissima signora l'antibiotico prescritto è indicatissimo per il vostro problema, il problema è dato dal fatto che suo marito potrebbe avere una localizzazione prostatica. Questo è avvalorato dal fatto che i tamponi sono negativi e tuttavia sono presenti leucociti nello sperma. La terapia nel caso di localizzazione prostatica deve essere protratta a lungo. Al momento non trovo utili ovuli, anche perchè le tetracicline in ovuli non esistono, semmai potrebbe usare deigli ovuli probiotici a base di lactobacilli per evitare una Candidosi in corso di terapia antibiotica. La isterosalpingografia, in mani esperte, non è dolorosa, ed oltre che essere diagnostico può essere curativo se l'ostacolo tubarico è dato da detriti cellulari, muco e fibrina.
Marcello Masala
[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie,
è stato gentile, chiaro e celere.Probabilmente gli ulteriori esami (ecografia transrettale e ecodoppler testicolare)che l'andrologo ha prescritto a mio marito saranno utili a capire se vi è in effetti una localizzazione prostatica , può darsi che l'alto numero di forme anomale riscontrate nello sperma possono essere dovute anche a questa infiammazione, tenuto presente che gli altri parametri erano nella norma.
Ancora grazie e buon proseguimento.
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