Pillola, cerotto, spirale?

Gentilissimi dottori,
sono una ragazza di 24 anni. all'età di 17 (2000) ho cominciato ad assumere la pillola anticoncezionale (Mercilon), e ne ho protratto l'uso fino ai 19 anni abbondanti (2002). Ho smesso principalmente perché avevo qualche problema alle analisi del sangue e soffrivo di alcuni effetti collaterali fastidiosi, quali la ritenzione idrica, l'aumento di peso e la cellulite (problemi che si sono risolti con la fine dell'assunzione).
L'ottobre scorso ho effettuato una visita ginecologica, e la dottoressa mi ha vivamente sconsigliato la ripresa della pillola vedendo i miei esami. In particolare si riferiva ai valori del fibrinogeno e dell'antitrombina.
Prima della pillola (novembre 2000)
fibrinogeno 261 (val.rif. 150-400) nella norma
antitrombina 79% (val.rif. 80%-120%)

Riporto i valori dall'agosto 2001 all'agosto 2006:
agosto 2001 fibrinogeno 496
gennaio 2002 fibrinogeno 454 antitrombina 76%
maggio 2002 fibrinogeno 448 antitrombina 73%
febbraio 2004 fibrinogeno 603 (!!!)
maggio 2005 fibrinogeno 481
ottobre 2005 fibrinogeno 448 antitrombina 77%
agosto 2006 fibrinogeno 422 antitrombina 83%

E infine le analisi che ho fatto quest'anno
maggio 2007 fibrinogeno 338 (finalmente nella norma)

Vedendo questo valore ballerino tendenzialmente alto la ginecologa mi ha appunto sconsigliato vivamente la pillola.
C'è da considerare che io (come detto) sono stata recentemente operata di colecistectomia e la descrizione dell'intervento ha riportato che "la colecisti è distesa con evidenti segni di flogosi acuta e pericolecistite, contenente almeno tre grosse formazioni litiasiche (di dimensioni variabili dai 2 ai 3 cm) una delle quali impegnata nell'infundibolo". Perciò può essere collegata la cosa al valore del fibrinogeno? Può essere l'unica spiegazione ai valori sballati? Io ad ottobre non sapevo ancora di avere in atto questa situazione, perciò la ginecologa non poteva tenerne conto.
Comunque - poiché necessito di un sistema contraccettivo buono e poiché il preservativo non mi consente di vivere appieno la mia sessualità, se proprio non posso prendere la pillola, il cerotto sarebbe consigliabile? Dovrei fare delle altre analisi?
Per quanto riguarda lo IUD ho già letto in altri consulti che lo sconsigliate alle donne senza figli, ma la ginecologa di una mia amica (senza figli) gliel'ha inserito affermando che secondo lei non creerà problemi. E l'anello vaginale? E il diaframma?
Ah, un'altra cosa:essendo passati alcuni anni probabilmente i dosaggi di progestinici ed estrogeni nelle pillole sono inferiori a quelli delle "vecchie" pillole, perciò ci sono speranze che, nel caso io possa riassumerla, non subisca più effetti collaterali così forti?
Perdonatemi se non sono stata particolarmente chiara e magari ho mescolato cose assolutamente non attinenti tra loro ma l'utilizzo del linguaggio medico mi è alquanto sconosciuto..
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete
Stefania.


ah, edito il messaggio per aggiungere che nell'ultima ecoaddome hanno riscontrato nell'ovaio sinistro una immagine rotondeggiante anecogena di 7x5 mm che hanno definito come verosimile formazione cistica...dovrei fare un'altra ecopelvica?
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
I quesiti sono molti, visto che le analisi si sono normalizzate io tenterei la strada del cerotto; per quanto riguarda lo IUD, anche io faccio parte dei detrattori, per cui lo sconsiglio nelle nullipare

Dr. Maurizio Di Felice

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, dottor Felice, per la celere risposta. Ma quindi non devo minimamente preoccuparmi di quella "formazione cistica" nell'ovaia? O assumere qualcosa che libera ormoni può darmi problemi? Lei dunque sarebbe propenso a consigliarmi il cerotto...ho letto che le controindicazioni e gli effetti collaterali sono all'incirca i medesimi della pillola...potrebbero dunque ripresentarsi i "problemi" già avuti? (ritenzione, cellulite)
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Le confermo che quella formazione cistica non merita alcuna preoccupazione; in secondo luogo indubbiamente il cerotto è come una pillola a tutti gli effetti solo che l'estro-progestinico invece di essere assunto x via orale passa x via transdermica; il vantaggio è che ha un dosaggio molto basso x cui gli effetti collaterali che lei ha nominato dovrebbero essere ridotti al minimo, anche se non è sempre così
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dopo
Utente
Utente
Perfetto. Ma ho letto che anche il nuvaring è a basso dosaggio ormonale...ciò che mi chiedo io è: è davvero così facile da inserire? Sembrerà una domanda stupida, ma bisogna considerare che io non riesco nemmeno ad inserirmi l'assorbente interno senza applicatore.
(Preciso che pongo tutte queste domande perché per ottenere una visita ginecologica attraverso la mutua ci vogliono mediamente 2 o 3 mesi e vorrei recarmi alla suddetta con le idee sostanzialmente chiare)
Comunque la ringrazio dottor Di Felice per le risposte puntuali e precise.
Stefania