Cerotto evra
Buonasera e Buon anno.
Sono una ragazza di 23 anni.
Avrei bisogno di un parere. Uso il cerotto evra da meno di un anno. Il mio ciclo è diminuito parecchio da quando lo uso, ma fin qui so che è normale...il mio problema è quando il ciclo sembra essere quasi assente...sono più piccole perdite che ciclo vero e proprio.
è normale?posso considerare "ciclo" anche queste perdite?o devo pensare che non mi è venuto?
e posso considerare il cerotto un contraccettivo davvero sicuro???
il cerotto mi è stato prescritto dal ginecologo in un consultorio, senza effettuare prima controlli, analisi e altro...
La ringrazio infinitamente
Buon 2011
Sono una ragazza di 23 anni.
Avrei bisogno di un parere. Uso il cerotto evra da meno di un anno. Il mio ciclo è diminuito parecchio da quando lo uso, ma fin qui so che è normale...il mio problema è quando il ciclo sembra essere quasi assente...sono più piccole perdite che ciclo vero e proprio.
è normale?posso considerare "ciclo" anche queste perdite?o devo pensare che non mi è venuto?
e posso considerare il cerotto un contraccettivo davvero sicuro???
il cerotto mi è stato prescritto dal ginecologo in un consultorio, senza effettuare prima controlli, analisi e altro...
La ringrazio infinitamente
Buon 2011
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Ginecologo
Gentile Signorina,
Le "mestruazioni" scarse sono un possibile effetto del cerotto. Se presenti periodicamente (alla rimozione del cerotto) le può considerare come tali. Per la verità, come saprà, non si tratta di vere mestruazioni, ma perdite vaginali dovute allo sfaldamento dell'endometrio dovute alla sospensione degli ormoni. Con alcuni contraccettivi queste perdite possono ridursi progressivamente nel tempo, fino a scomparire del tutto.
Personalmente, a meno di casi particolari, prescrivo Evra solo di rado. Questo non perchè sia inefficace come contraccettivo, quanto piuttosto perchè la dose quotidiana di farmaco assorbito per via trans-cutanea non è sempre prevedibile e costante. Le faccio un esempio: se per qualche ragione (sudorazione, doccia, ecc.) il cerotto, o parte di esso, dovesse staccarsi dalla superfice cutanea, potrebbe verificarsi una riduzione dell'assorbimento del farmaco.
Questo inconveniente può chiaramente essere superato controllando quotidianamente la corretta adesione del cerotto.
In ogni caso, mi sembra insolito che il Collega non le abbia consigliato degli accertamenti prima di prescrivere l'anticoncezionale. Molti Ginecologi (me compreso) eccedono negli esami, forse a torto... Ma non prescriverne affatto non è molto prudente. E' anche vero che il Collega del consultorio la avrà visitata, avrà raccolto informazioni sulle sue condizioni di salute e su quelle della sua famiglia, e avrà valutato i suoi fattori di rischio.
Comunque, durante l'assunzione di ormoni (quale che sia la via di somministrazione) è opportuno eseguire periodicamente dei controlli clinico-laboratoristici.
Non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni.
Le auguro un felicissimo 2011!
Cordialmente,
Le "mestruazioni" scarse sono un possibile effetto del cerotto. Se presenti periodicamente (alla rimozione del cerotto) le può considerare come tali. Per la verità, come saprà, non si tratta di vere mestruazioni, ma perdite vaginali dovute allo sfaldamento dell'endometrio dovute alla sospensione degli ormoni. Con alcuni contraccettivi queste perdite possono ridursi progressivamente nel tempo, fino a scomparire del tutto.
Personalmente, a meno di casi particolari, prescrivo Evra solo di rado. Questo non perchè sia inefficace come contraccettivo, quanto piuttosto perchè la dose quotidiana di farmaco assorbito per via trans-cutanea non è sempre prevedibile e costante. Le faccio un esempio: se per qualche ragione (sudorazione, doccia, ecc.) il cerotto, o parte di esso, dovesse staccarsi dalla superfice cutanea, potrebbe verificarsi una riduzione dell'assorbimento del farmaco.
Questo inconveniente può chiaramente essere superato controllando quotidianamente la corretta adesione del cerotto.
In ogni caso, mi sembra insolito che il Collega non le abbia consigliato degli accertamenti prima di prescrivere l'anticoncezionale. Molti Ginecologi (me compreso) eccedono negli esami, forse a torto... Ma non prescriverne affatto non è molto prudente. E' anche vero che il Collega del consultorio la avrà visitata, avrà raccolto informazioni sulle sue condizioni di salute e su quelle della sua famiglia, e avrà valutato i suoi fattori di rischio.
Comunque, durante l'assunzione di ormoni (quale che sia la via di somministrazione) è opportuno eseguire periodicamente dei controlli clinico-laboratoristici.
Non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni.
Le auguro un felicissimo 2011!
Cordialmente,
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