Ureaplasma urealyticum ed enterococco faecalis informazioni
Buonasera,
vorrei avere alcune informazioni riguardo all'ureaplasma Urealyticum
- In generale quali sono i sintomi nella donna (ad es. può dare prurito vulvare, perdite bianche...)?
- Si può trasmettere anche con rapporti protetti? E con rapporti orali non protetti?
Enterococcus faecalis:
-Quali sono i sintomi?
-Si può trasmettere anche con rapporti protetti?
-Cosa fare per prevenirlo e se è possibile debellarlo (ad es. con la doxiciclina)?
Vi chiedo dei sintomi perchè effettivamente ho un forte prurito a livello vulvare con perdite bianco-giallo molto appiccicose. Il tampone vulvare ha evidenziato Enterococcus faecalis ed escherichia coli.
Grazie mille!
vorrei avere alcune informazioni riguardo all'ureaplasma Urealyticum
- In generale quali sono i sintomi nella donna (ad es. può dare prurito vulvare, perdite bianche...)?
- Si può trasmettere anche con rapporti protetti? E con rapporti orali non protetti?
Enterococcus faecalis:
-Quali sono i sintomi?
-Si può trasmettere anche con rapporti protetti?
-Cosa fare per prevenirlo e se è possibile debellarlo (ad es. con la doxiciclina)?
Vi chiedo dei sintomi perchè effettivamente ho un forte prurito a livello vulvare con perdite bianco-giallo molto appiccicose. Il tampone vulvare ha evidenziato Enterococcus faecalis ed escherichia coli.
Grazie mille!
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signora,
i germi descritti (ureaplasma, enterococco) possono dare infezioni, anche asintomatiche.
I germi che vengono fuori dal tampone sono germi di origine intestinale.
Dopo l'apposita terapia, curi meglio la regolarità intestinale e riduca il rischio di autoinoculazione anogenitale tramite prodotti detergenti disinfettanti (il suo medico le consiglierà quale) da usare per l'igiene dopo la defecazione.
i germi descritti (ureaplasma, enterococco) possono dare infezioni, anche asintomatiche.
I germi che vengono fuori dal tampone sono germi di origine intestinale.
Dopo l'apposita terapia, curi meglio la regolarità intestinale e riduca il rischio di autoinoculazione anogenitale tramite prodotti detergenti disinfettanti (il suo medico le consiglierà quale) da usare per l'igiene dopo la defecazione.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 28/04/2011.
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