Progestinico e gravidanza

Salve, dopo assunzione di norlevo a 20 ore dal rapporto sono incinta, confermato da due test farmacia e beta a 2.100 in 4+5 settimana (test sangue in lab)

Le prime chiamate al mio gine + una telefonata al consultorio mi hanno tranquillizzata sulla possibilità di proswguire la gravidanza ma adesso sto nel pallone ed ho una paura matta perchè ho letto che il norlevo non ha effetti teratogeni sul feto, ma in qualche sito ho trovato che l'assunzione di progestinici androgenici come il norlevo, causa una "virilizzazione" del feto femminile.

Tale effetto si avrebbe però in virtù della dose assunta e dell'epoca gestazionale.....ora mi chiedo, 1,5mg di levonorgestell assunti il giorno del concepimento possono dare quell'effetto?

Ci sono altri effetti teratogenici sul feto?

Vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Le connessioni vascolo-ematiche fra embrione e parete uterina materna s'iniziano a 12 - 13 giorni dal concepimento. Per quel periodo l'attività del farmaco dovrebbe già essere minima o assente del tutto.

Secondo la legge di Tuchman-Duplessis, inoltre, l'organo o apparato può essere inficiato nel suo sviluppo da un agente teratogeno nel periodo in cui lo sviluppo stesso si sta effettuando; in altri termini un organo è sensibile ad un teratogeno al massimo nel periodo del suo proprio sviluppo.

Lo sviluppo dell'apparato genitale, in senso stretto, se si vuole portar via lo sviluppo dei precursori comuni anche all'apparato urinario, dobbiamo iniziare a pensarlo non prima della V settimana di organogenesi (periodo di formazione della gonade indifferenziata), ovvero a circa 35 giorni dalla fecondazione.

Nessun problema, quindi, neanche per la virilizzazione del feto femmina.

Saluti.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Ieri ho fatto ecografia transvaginale, sono alla 6+0, è stata visualizzata la camera gestazionale ed il feto che misura 0,49 cm. ma non il battito cardiaco.

Il mio ginecologo mi ha rassicurata e ha detto che tra due settimane faremo il controllo e sicuramente lo vedremo ma a me sa di cosa detta per tranquillizzarmi.

Alle sesta settimana con un feto di mezzo cm. si dovrebbe vedere il battito, anche perchè avendo preso il norlevo sono sicura che l'ovulazione è avvenuta sicuramente prima e non dopo la data normale.

Qualcuno mi sa dire se è vero a sei settimane il BFC può non essere rilevato (con eco transvaginale)

Grazie in anticipo!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
In genere il battito cardiaco embrionale si evidenzia, per via vaginale alla quinta settimana. Una settimana in più se per via addominale.
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dopo
Utente
Utente
Mi sa che il Norlevo ha fatto effetto, ma non quello voluto di impedire la gravidanza bensi quello di instaurare una gravidanza malata.

Sono pentitissima di averlo assunto ..........................

Spero che tra due settimane si veda il battito, ma ho poche speranze!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il Norlevo agisce, quando agisce, impedendo l'instaurarsi di una gravidanza e non determinando anomalie della gravidanza stessa.
Probabilmente, se la gravidanza dovesse andar male, lo avrebbe fatto comunque. Norlevo o meno.



Auguri, in ogni modo.
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dopo
Utente
Utente
Salve dott. Santoro sono felicissima!!!

Ieri non ho resistito ed ho preso appuntamento presso il ginecologo di una mia amica.

A soli due giorni dalla precedente visita dal mio ginecologo ...... il battito c'è, ha usato il doppler e l'ho visto e sentito !!!!!!!!

Ora però mi chiedo:

1 possibile che il mio non lo avesse visto a 6+0?

2 il mio ha scritto che il corpo luteo è a dx, mentre l'altro ha scritto che è a sx!!!!!!!

Ma scherziamo!!!!!!!!!!! Forse l'ecpgrafia non è unna scienza esatta?

Eppure, senza fare nomi ovviamente, parliamo di due professoroni!

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'ecografia è la "scienza delle ombre" (definizione personale).

Scherzi a parte sono anch'io felicissimo per Lei.
Tenga quest'avventura come un monito: la vita è, spesso, molto più potente di tutto.

Questo piccolo bimbo ha voluto esserci con tutte le sue forze. Lei, che è la Sua mamma, sono certo, lo curerà con l'amore e l'affetto che solo una mamma può dare al suo bambino.

Il resto, lo tenga come dettagli di poco conto.
AUGURI