Laparoscopia e tube
Gentili dottori, volevo sapere qualora in sede di laparoscopia si riscontri un danno alle tube con relativa occlusione, è possibile liberarle e procedere al drenaggio? O qualora siano ingrossate e interessate da processi flogistici come è possibile intervenire? Esistono procedure alternative che ne evitino la rimozione?
Sapreste consigliarmi dove rivolgermi a Roma?
Grazie
Sapreste consigliarmi dove rivolgermi a Roma?
Grazie
Dipende dall'entità del processo flogistico e da eventuali aderenze che le tube contraggono con gli organi vicini.A volte il drenaggio non risolve il problema della pervietà.
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Ex utente
Ah... ma comunque come pratica esiste ?
Non risolve nemmeno il problema del dolore?
Non risolve nemmeno il problema del dolore?
Ex utente
AH la ringrazio. Le è mai capitato di riscontrari situazioni simili con batteri differenti dalla clamidia? (as es E. Coli)
La risonanza magnetica può essere d'aiuto della diagnosi delle aderenze?
La risonanza magnetica può essere d'aiuto della diagnosi delle aderenze?
Ex utente
LA risonanza è eccessiva? Non lo è comunque meno rispetto alla laparoscopia?
Ma la LAPAROSCOPIA potrebbe essere anche operativa e risolvere il problema.
Ex utente
Solo che io credo che farò la minilaparo che non so se è anche operativa
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.2k visite dal 14/01/2008.
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