Un regime alimentare più contenuto
Vorrei cortesemente avere alcuni chiarimenti:sono alla settimana 34+2 e ieri la mia ginecologa nel visitarmi mi ha detto che il collo dell'utero si è accorciato (anche se non ha preso alcuna misura) e che pertanto la data del parto potrebbe essere antecedente a quanto previsto ma non mi ha dato ulteriori indicazioni nè prescrizioni (tipo riposo assoluto o qualche pillola per ritardare..) il che mi ha fatto supporre che la mia situazione non sia tale da pensare ad un parto imminente.. Che probabilità ci sono che io partorisca prima della 38 settimana (sempre se risulti possibile prevederlo)? Il fatto che il collo si sia accorciato vuol dire che è già passato da retroverso a pervio e che si sia ammorbidito? E' bene che io eviti di stare molto in piedi (per esempio a stirare o cucinare) oppure posso continuare a svolgere queste attività finchè mi sentirò in grado?
Infine, riguardo all'alimentazione, in questo ultimo mese posso ricominciare a mangiare alcuni alimenti che mi erano stati sconsigliati ( come pesci in scatola sott'olio, cioccolato fondente, pizza -per limitare gli zuccheri dei carboidrati- ) oppure è bene continuare fino al termine della gravidanza con un regime alimentare più contenuto?
Grazie per la disponibilità
Saluti
Infine, riguardo all'alimentazione, in questo ultimo mese posso ricominciare a mangiare alcuni alimenti che mi erano stati sconsigliati ( come pesci in scatola sott'olio, cioccolato fondente, pizza -per limitare gli zuccheri dei carboidrati- ) oppure è bene continuare fino al termine della gravidanza con un regime alimentare più contenuto?
Grazie per la disponibilità
Saluti
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Se la Collega avesse guidicato anomalo il reperto clinico, Le avrebbe consigliato una terapia farmacologica per la riduzione delle contrazioni uterine ed una per la prevenzione del distress neonatale in caso di parto pretermine, riposo a letto o addirittura un ricovero.
Se questo non è stato, vuol dire che l'accorciamento del collo (del quale, però, non specifica la percentuale), è ritenuto poco al di là delle fisiologiche modifiche dello stesso che, molto lentamente, si iniziano a verificare nelle ultime 4 - 6 settimane di gravidanza (con entità notevolmente differenti da persona a persona).
L'alimentazione fa bene sempre a tenerla sotto controllo, rifacendosi alla dieta che, di certo, ha ricevuto in gravidanza.
Inoltre, se non è alla prima gravidanza e se ha già partorito per via vaginale almeno una volta, il raccorciamento del collo fra il 10 ed il 20% è da ritenersi nelle ultime settimane, del tutto normale.
Saluti.
Se questo non è stato, vuol dire che l'accorciamento del collo (del quale, però, non specifica la percentuale), è ritenuto poco al di là delle fisiologiche modifiche dello stesso che, molto lentamente, si iniziano a verificare nelle ultime 4 - 6 settimane di gravidanza (con entità notevolmente differenti da persona a persona).
L'alimentazione fa bene sempre a tenerla sotto controllo, rifacendosi alla dieta che, di certo, ha ricevuto in gravidanza.
Inoltre, se non è alla prima gravidanza e se ha già partorito per via vaginale almeno una volta, il raccorciamento del collo fra il 10 ed il 20% è da ritenersi nelle ultime settimane, del tutto normale.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 31/01/2012.
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