Gardnerella incurabile

Buona sera,la mia storia é lunga ma cercherò di essere breve.chiedo consulto perché sono al limite della depressione per via del mio problema.sono affetta da perdite vaginali da quando avevo 15 anni.Ho per molto tempo trascurato il problema curandolo come candida ma da un batteriologico fatto a gennaio mi é stata riscontrata la gardnerella.Dopo varie cure con metronidazolo le perdite mal odoranti e abbondanti continuano.Il problema oltre ovvi problemi a livello di rapporti sessuali mi dá problemi nella vita sociale poiché le perdite sono cosi abbondanti che macchio pantaloni e vestiti,l odore cosi forte che viene percepito da chi mi sta accanto,risultato mi sto gradualmente isolando.chiedo cortesemente un aiuto
Grazie molte.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
L'infezione da Gardnerella non è incurabile, deve essere stabilito esattamente l'antibiotico in compresse da assumere per os adatto per debellarlo, tramite tampone vaginale con antibiogramma, associato a terapia coadiuvante con ovuli vaginali. Anche il partner dovrebbe essere trattato
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,ringrazio molto per la risposta in così breve tempo. La notizia che mi dà ovvero che è possibile curare la Gardenerella mi rallegra moltissimo ormai sono esasperata. Ho recentemente consultato 3 ginecologi senza contare quelli visti in passato,le terapie che ho eseguito di recente sono le seguenti -metronidazolo 500 mg x os 2 volte/die x 7 gg successivamente ho assunto metronidazolo 2 cpr ogni 6 ore nelle 24 ore,il mio partner ha eseguito entrambe le cure. Ne ho poi fatta una terza con metronidazolo gel 0,75% intravaginale una volta al giorno per 7 gg. Nessuna di queste cure ha minimamente alleviato il problema purtroppo. Arrivata a questo punto non so a chi rivolgermi nè come procedere.
Ho anche alcuni dubbi,ho letto molte cose su internet una delle quali mi ha spaventato moltissimo,è vero che avendo avuto questo batterio per molto tempo potrei aver intaccato in qualche modo la mia fertilità?
Inoltre è possibile che il batterio non sia di origine vaginale ma venga dall'intestino?Le prime perdite le ho avute 3 anni prima di avere il primo rapporto,mi chiedevo perciò se non fosse qualcosa da ricercare a livello intestinale

Grazie,
Distinti saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Sarebbe importante sapere se le terapie sono state prescritte in relazione ad un antibiogramma da tampone vaginale. Difficile stabilire in relazione alla fertilità, a suo tempo, se dovesse avere problemi, dovrà eseguire una isterosalpingografia
L'infezione è di solito ad origine vaginale
Saluti
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dopo
Utente
Utente
In effetti nessuna delle terapie è stata fatta dopo aver eseguito un antibiogramma. Oggi consulterò il mio medico e proporrò quanto da Lei detto. Nell'attesa di procedere con le analisi, ringrazio moltissimo per la disponibilità dimostrata.
Cordiali Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi scusi,ancora una domanda: c'è differenza tra tampone vaginale e batteriologico? La dicitura usata dal mio medico è stata batteriologico vaginale con antibiogramma,Va bene così o è meglio correggere la ricetta?

Grazie
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Dovrebbe andar bene se al laboratorio eseguiranno un prelievo vaginale tramite tampone
Saluti
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Utente
Utente
Ok dovrebbere essere tutto giusto allora,grazie

Distinti saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve,dopo tanto tempo devo tornare a chiedere un consulto. Purtroppo non sono ancora riuscita ad arrivare a una soluzione al mio problema. Ho avuto i risultati di un ultimo batteriologico che è risultato negativo ad ogni tipo di batterio ma in realtà nè prima di farlo nè dopo averlo fatto le perdite non si sono mai fermate.Ammetto però che in parte erano diminuite,5 giorni fa vedendo che il batteriologico era negativo il mio partner ed io abbiamo deciso che potevamo riprendere ad avere rapporti ma sin dal giorno dopo mi sono arrivate delle perdite acquose,maleodoranti e non completamente trasparenti.I dubbi sono molti dovrei fare esami più approfonditi come un PAP test?o che altro tipo di esami potrei fare per trovare una soluzione a tutti questi fastidi?

Grazie,
Cordiali saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il paptest può confermare l'infezione, ma sarebbe opportuno individuare l'antibiotico adatto alla cura, inoltre può essere d'aiuto portare il ph vaginale verso l'acidità mediante ovuli vaginali o compresse
Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Per quanto riguarda l'antibiotico poichè l'ultimo batteriologico è risultato negativo il medico non ha voluto procedere con alcun tipo di cura.Per quanto riguarda il paptest proverò a richiederlo anche se sia il medico che la ginecologa mi hanno accusata di troppo allarmismo e si sono rifiutati di farmelo fare.Comprerò in ogni caso degli ovuli per vedere se la situazione migliora.

Grazie

Saluti
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