Problemi in zone intime
Salve,
sono una donna di 35 anni. Ad inizio luglio, avendo problemi di bruciori intimi per lo più interni, mi sono rivolta al mio ginecologo per una visita. Lui avendo riscontrato un infezione mi ha curata con una settimana di Cleocin e ha aggiunto 10 gg di applicazioni interne con crema Calagyn (che sto tutt'ora effettuando). Ha escluso ogni fenomeno di candida e fungineo. (Solo batteri).
Tuttavia in questo periodo mi sta capitando (e sinceramente non so se è collegato all'episodio precedente), di avere "irritazione" o "prurito nella zona perianale e raramente nella zona intima. Essendomi rivolta al medico di base, mi ha prescritto una settimana di applicazione di Travocort da applicare su tutta la zona. Avendo in casa del Canesten ho usato quello. Vorrei un vs. parere visto che sono antimicotici, e il ginecoloco aveva escluso al tampone presenza di micosi. Inoltre vorrei sapere se fosse opportuno che anche il mio ragazzo facesse qualche applicazione. Anche se lui mi ha detto di non sentire nessun fastidio, di alcun tipo. Tra i sintomi che posso annoverare oltre all'irritazione perianale e intima, una specie di bruciore quando trattengo l'urina più del dovuto.
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
sono una donna di 35 anni. Ad inizio luglio, avendo problemi di bruciori intimi per lo più interni, mi sono rivolta al mio ginecologo per una visita. Lui avendo riscontrato un infezione mi ha curata con una settimana di Cleocin e ha aggiunto 10 gg di applicazioni interne con crema Calagyn (che sto tutt'ora effettuando). Ha escluso ogni fenomeno di candida e fungineo. (Solo batteri).
Tuttavia in questo periodo mi sta capitando (e sinceramente non so se è collegato all'episodio precedente), di avere "irritazione" o "prurito nella zona perianale e raramente nella zona intima. Essendomi rivolta al medico di base, mi ha prescritto una settimana di applicazione di Travocort da applicare su tutta la zona. Avendo in casa del Canesten ho usato quello. Vorrei un vs. parere visto che sono antimicotici, e il ginecoloco aveva escluso al tampone presenza di micosi. Inoltre vorrei sapere se fosse opportuno che anche il mio ragazzo facesse qualche applicazione. Anche se lui mi ha detto di non sentire nessun fastidio, di alcun tipo. Tra i sintomi che posso annoverare oltre all'irritazione perianale e intima, una specie di bruciore quando trattengo l'urina più del dovuto.
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Molto difficile per me confermare una terapia senza aver fatto una precisa diagnosi.
Il prurito genitale non riconosce sempre una MICOSI, ma potrebbe essere causato da allergia a detersivi,ad ammorbidenti presenti sugli indumenti intimi, dall'uso di detergenti molto profumati.
Come può notare è importante la diagnosi.
Saluti
Il prurito genitale non riconosce sempre una MICOSI, ma potrebbe essere causato da allergia a detersivi,ad ammorbidenti presenti sugli indumenti intimi, dall'uso di detergenti molto profumati.
Come può notare è importante la diagnosi.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la Sua attenzione.
Non posso che essere d'accordo con Lei. Può suggerirmi qualche esame da fare?
La vorrei aggiornare sulla situazione. Ho terminato la terapia prescritta dal ginecologo, e purtroppo devo dire che le cose non vanno per il meglio. Ho bruciori persistenti sopratutto quando sono seduta. Sabato andando al mare ho provato fastidio per quasi tutto il giorno anche mentre ero in acqua. E nell'avere un rapporto con il mio partner, ho riscontrato prurito nella fase finale dello stesso. Questo bruciore mi si era leggermente attenuato solo ai primi giorni delle mestruazioni, ma persiste da allora.(Ultimo ciclo 19 agosto)
Mi può consigliare qualche esame specifico per ottenere una diagnosi corretta? Spesso ho bruciori nel passaggio dell'urina e ho intenzione nella giornata di domani di fare un ulteriore analisi dell'urina e urinocoltura (fatte già inizio giugno e luglio con esito negativo).
Vorrei chiederle se posso farlo visto che ho applicato fino a venerdi Canesten esternamente, o se devo aspettare qualche giorno per far si che non ci sia una falsificazione nelle analisi stesse.
La ringrazio per la Sua attenzione.
Non posso che essere d'accordo con Lei. Può suggerirmi qualche esame da fare?
La vorrei aggiornare sulla situazione. Ho terminato la terapia prescritta dal ginecologo, e purtroppo devo dire che le cose non vanno per il meglio. Ho bruciori persistenti sopratutto quando sono seduta. Sabato andando al mare ho provato fastidio per quasi tutto il giorno anche mentre ero in acqua. E nell'avere un rapporto con il mio partner, ho riscontrato prurito nella fase finale dello stesso. Questo bruciore mi si era leggermente attenuato solo ai primi giorni delle mestruazioni, ma persiste da allora.(Ultimo ciclo 19 agosto)
Mi può consigliare qualche esame specifico per ottenere una diagnosi corretta? Spesso ho bruciori nel passaggio dell'urina e ho intenzione nella giornata di domani di fare un ulteriore analisi dell'urina e urinocoltura (fatte già inizio giugno e luglio con esito negativo).
Vorrei chiederle se posso farlo visto che ho applicato fino a venerdi Canesten esternamente, o se devo aspettare qualche giorno per far si che non ci sia una falsificazione nelle analisi stesse.
[#3]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/1818-igiene-intima-femminile-consigli-utili.html
Sicuramente la terapia recente inficia il risultato diagnostico.
Un esame potrebbe essere utile: esame batteriologico a fresco del secreto vaginale che in tempo reale identifica (o esclude) la presenza di una vaginite ,con determinazione del pH vaginale.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
Buone vacanze
Sicuramente la terapia recente inficia il risultato diagnostico.
Un esame potrebbe essere utile: esame batteriologico a fresco del secreto vaginale che in tempo reale identifica (o esclude) la presenza di una vaginite ,con determinazione del pH vaginale.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
Buone vacanze
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 01/08/2013.
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