Candida o qualcosa di più grave?

Buongiorno dottore,

sono una ragazza di 21 anni e Le scrivo perché nell'ultima settimana ho avuto dei disturbi che mi hanno molto preoccupato.

Premetto che il 16/01/15 ho effettuato un'interruzione di gravidanza, martedì scorso ho avuto un rapporto con il mio ragazzo ed ho avvertito per la prima volta in 8 mesi di frequenti rapporti una sensazione di bruciore, comunque tollerabile perché siamo riusciti a concludere. Solo dopo averlo fatto il mio ragazzo mi ha informata che da tutto il giorno aveva un forte prurito al pene.


Giovedì sono a lavoro e noto sullo salvaslip delle perdite bianche cremose, e ogni volta che mi pulivo con la carta emergevano dei piccoli frammentini sempre bianchi e secchi.

Venerdì inizio ad avvertire prurito nella zona genitale.

Sabato io e il mio ragazzo iniziamo a fare l'amore ma dopo poco avverto un bruciore davvero fortissimo e una sensazione di "tiramento" nella parte inferiore della vagina proprio davanti all'ano.

Ora dopo questo episodio sabato pomeriggio sono corsa dal medico che mi ha diagnosticato una candida tramite il riferimento del decorso e mi ha prescritto Diflucan 150mg e lavande di Tantum rosa, ma sfortunatamente è comparso anche il ciclo mestruale (stranamente in anticipo rispetto i tempi post raschiamento).

Ho ancora una sensazione di calore/fastidio nella zona dell'entrata della vagina e vicino all'ano

Leggendo in internet mi è venuto il terrore della Vaginodinia o Vulvodinia che sembrano disturbi compromettenti...io vorrei solo ritornare ad una via sessuale serena alla fine della terapia...secondo lei la Candida da anche bruciore durante i rapporti o questi sintomi sono legati proprio a queste patologie?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Escludo la VULVODINIA che non si manifesta improvvisamente , come nel suo caso , oltretutto dopo una terapia antibiotica che giustifica la presunta VAGINITE da Candida o MICOTICA in generale.
La vaginite viene diagnosticata dopo un esame batteriologico a fresco del fluor vaginale.
La vulvodinia inoltre non procura secrezioni cremose e non procura fastidi al partner
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie dottore per la sua celere risposta,

dunque a suo avviso il bruciore che ho avvertito durante l'ultimo rapporto dovrebbe essere passeggero? Quando potrò ricominciare ad avere rapporti?

Ho il terrore che possa non passare più come la Vaginodinia.

Grazie per il servizio che offre.
[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,

ieri ho avuto un rapporto protetto e con un po' di lubrificazione il dolore e il bruciore sono diminuiti abbastanza...stamattina però mi sono guardata bene con uno specchietto nella zona dove avvertivo il bruciore e toccandomi ho compreso che il bruciore che avverto è esterno, nella zone di pelle tra l'ano e l'entrata della vagina, e che durante i rapporti si "tira" ed è per questo che mi brucia.

Dato che sono molto preoccupata che non possa più passarmi, potrebbe dirmi quali possono essere le cause di questo bruciore se non è vulvodinia?

Come può accadere una cosa così da un giorno all'altro?

La ringrazio
[#4]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Potrebbe trattarsi di una vulvite allergica da contatto acuta(VAC), reazione a sostanze di natura chimica o biologica a bassa concentrazione che vengono a contatto con cute o mucosa con conseguente risposta infiammatoria .
Esiste anche una VAC cronica.
Tutto ciò va confermato con esame clinico (ipotesi diagnostica)
Saluti
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