Infertilita' inspiegata

Salve,
sono una donna di 33 anni ed eccovi la mia storia.
Sposa a 24 anni, ho deciso di assumere la pillola anticoncezionale fino ai 27. Ho poi sospeso la pillola perche' desiderosa di avere un bambino. Dopo un anno di tentavivi vani, io e mio marito ci siamo rivolti ad uno specialista. Tutte le analisi ed i vari test hanno dato esito negativo. Ho fatto un'isterosalpingografia: tube aperte. Una laparoscopia: non c'erano tracce di endometriosi. Le mie svariate analisi erano ottime. L'analisi dello sperma di mio marito era soddisfacente: spermatozoi pochi ma buoni. Diagnosi: infertilita' inspiegata. Il mio ginecologo mi ha consigliato di assumere il metformin per favorire l'ovulazione. Dopo un po' ha associato a quello anche il clomid. Niente. Abbiamo anche fatto 3 inseminazioni intrauterine. Nulla. La nostra ultima spiaggia era l'In Vitro e con quella siamo riusciti finalmente ad avere un bellissimo bambino. Il tempo passa in fretta ed il nostro piccolo sta manifestando il desiderio di avere una compagnia. E' gia' da un annetto che io e mio marito abbiamo ripreso a provare, ma come all'inizio, senza fortuna. Ed ecco dunque il motivo per cui mi sto rivolgendo a voi: sarebbe il caso di ricomincire intanto a provare col metformin e solo con quello, prima di assumere altri medicinali? In tutta onesta', non me la sento di affrontare una nuova in vitro, sia per i costi, sia per la lunga preparazione e i tanti medicinali da assumere. La mia speranza e' che, fatta la strada, con un piccolo aiuto (il metformin appunto) riesca a rimanere incinta di nuovo. Qual e' il vostro consiglio? E se il metformin va ancora bene, in che modo e quantita' dovrei iniziarne l'assunzione? Sono passati diversi anni e ho anche dei kili in piu'. Il mio peso attuale e' 66 KG per esser precisi.
Ringrazio e saluto condialmente.
[#1]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Signora,
esistono, purtroppo, delle coppie la cui infertilità è per causa
inspiegata od idiopatica. In questi casi, in altre parole, non si riescono ad individuare le ragioni che determinano l'infertilità.
Un dato da Lei riportato, però, mi lascia perplesso.
Riferendosi all'esame del liquido seminale di suo marito Lei
parla di "spermatozoi pochi ma buoni". Un numero basso
di spermatozoi (situazione che si chiama oligozoospermia) può
di per sè essere causa di infertilità e va trattata.
Il consiglio che mi sento di darLe è quello di rivalutare il tutto anzichè fare terapie senza indicazione precisa.
Quindi è indispensabile che suo marito si rivolga ad un andrologo e
Lei ad un ginecologo.

Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente

Dr. Giambersio,
La ringrazio per la sua gentile e rapida risposta.
In effetti si', nel caso di mio marito credo si potesse parlare di oligozoospermia, ma il ginecologo all'epoca mi disse che non costituiva un fattore determinante nel nostro caso di infertilita', poiche' gli spermatozoi di mio marito erano pochi si',ma in grado di "fecondare". Ecco perche' non l'abbiamo mai preso in considerazione come problema.
Nella Sua risposta, invece, Lei dice che puo' esser causa di infertilita' e va trattata. Che tipi di cure esistono per queste situazioni? Risolvono del tutto il problema? Sono cure invasive?
Ha anche parlato di "infertilita' idiopatica". Non ho molta familiarita' col termine. Potrebbe darmi qualche chiarimento? Se quello fosse il nostro caso, esistono delle cure?
La ringrazio ancora vivamente per i suoi consigli.
[#3]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Signora,
se era presente una oligozoospermia non ci troviamo più di fronte ad una infertilità inspiegata (od idiopatica cioè senza causa, senza
classificazione) ma ad una infertilità "per causa maschile".
Le ragioni di una ridotta produzione di spermatozoi possono essere
diverse e per individuarle è necessaria una visita andrologica.
La terapia sarà, logicamente, diversa a seconda delle varie
situazioni.
Ci tenga al corrente.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dr. Giambersio,
La ringrazio per il suo consiglio. A quanto pare non mi resta che convincere mio marito a fare ulteriori test e indagini per appurare che il problema non sia nei suoi spermatozoi. Ahime', lui odia sottoposi a test che ritiene, a torto, tanto imbarazzanti.
La terro' informato.
Grazie infinite.
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