Tamponi cervico-vaginali nel secondo trimestre

Buongiorno
A luglio 2008 ho avuto un aborto (gravidanza in seguito a ICSI) alla nona settimana per supposti problemi cromosomici. Fatti tutti gli esami per la abortività è risultato tutto a posto. Ora, sempre grazie a ICSI, sono incinta di 15 settimane e tutto sembra andare bene. Circa 10 mesi fa, in preparazione della ICSI feci i tamponi cervico-vaginali con risultati tutti negativi.
Ora siccome so che molte infezioni sono asintomatiche e che purtroppo possono causare la rottura delle membrane ho chiesto sia al mio ginecologo sia alla mia dottoressa di famiglia (che stimo molto) di rifare i tamponi per sicurezza (so che molti ginecologi li prescivono al quarto mese), ma entrambi si sono rifiutati, dicendo che non ho sintomi non ha senso farli e che anzi potrebbe essere pericolo andare a toccare la cervice per rischio di contrazioni.
Io però non sono tranquilla, non vorrei perdere il mio bimbo tanto cercato per una cosa così sciocca. Stavo pensando quindi di farli per conto mio in via privata.
Volevo però chiedere un altro consulto : quali sono le reali probabilità che una infezione asintomatica rompa le membrane? E sono davvero così rischioso fare i tamponi?

Grazie
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Ginecologo attivo dal 2008 al 2009
Ginecologo
Egregia Utente
Io ascolterei i suoi medici perchè è vero che alcune infezioni vaginali sono asintomatiche ma l'infezione più temuta, quella da Streptococcus Agalactie, non risponde alla terapia antibiotica. Si è visto che dare antibiotico o meno in gravidanza con lo Streptococcus Agalactie non cambia l'evoluzione della gravidanza che nella stragrande maggiornaza dei casi va a buon fine. Verso il termine invece, (cioè 34-36 sg), sarà opportuno farlo per una eventuale terapia antibiotica intrapartum.
Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Scatamburlo

per la sua rapida e precisa risposta.
quindi la rottura delle membrane per infezioni asintomatiche, si può considerare una casualità molto rara, giusto?

Il fatto che io abbia assunto giornalmente 3 pastiglie di estrofem 2mg e 3 di progesterone 200 per bocca per tre mesi può rendermi più a rischio di infezione, in seguito ad una maggiore alterazione dell'ambiente cervico-vaginale legato agli ormoni?

Aggiungo per completezza che anche mio marito fece i tamponi uretrali e la spermiocoltura prima dell'ICSI e che risultò tutto negativo anche per lui

Un saluto e buon lavoro


[#3]
Ginecologo attivo dal 2008 al 2009
Ginecologo
E' indubbio che sia la terapia che sta usando che la gravidanza stessa predispone più facilmente alle infezioni soprattutto del tratto genito urinario. Una buona igiene e l'astensione dai rapporti nel periodo di massimo rischio sarebbero opportuni per evitare traumi della vagina e del collo. Vi è anche da dire che l'esecuzione di tamponi frequenti può portare ad un rischio di passaggio di materiale nella vagina, come mi sembra abbia già detto il suo ginecologo. Faccia un tampone qualora le perdite aumentino o vi siano dei sintomi particolari come prurito o bruciore.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore

Le chiedo ancora una cosa al volo.

Lasciando perdere il tampone cervicale che mi pare di aver capito sia il più rischioso a causa della zona che tocca e dell'uso dello speculum (vedo che siete tutti d'accordo su questo quindi non insisto), se in caso di fastidi (perdite abbondanti ne ho ma non ho ancora capito se sono dovute alla gravidanza o meno) volessi fare almeno un controllo vaginale cosa sarebbe importante ricercare per avere un quadro completo e stare tranquilla?

Grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
alla fine mi sono decisa e ho fatto i tamponi vaginali e sorpresa....è risultata una brutta infezione da enterococco. Forse seguire l'istinto questa volta è stata la cosa migliore

Andrò al più presto dal medico (sono di 17+4 settimane) ma lei cosa ne pensa? E' pericolosa per il bimbo? Il medico mi darà degli antibiotici e questi potranno risultare efficaci?

Io non ho nessun sintomo e l'urinocoltura e gli esami del sangue appena eseguiti sono risultati perfetti.

Grazie
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Ginecologo attivo dal 2008 al 2009
Ginecologo
Egregia utente.
L'enterococco non crea problemi al bambino ma una terapia antibiotica potrebbe essere consigliata. Le consiglio inoltre di usare fermenti lattici perchè l'enterococco viene dall'intestino.
Cordiali saluti e buone feste.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore
è stato molto gentile!

Il mio medico concorda : zimox + fermenti

Buone feste anche a lei e alla sua famiglia.

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