Intervista con una flora batterica sana

Salve gentili Dottori,
Vorrei sapere, partendo dalla soluzione e non dal problema, com'è possibile a 30 anni, in piena attività sessuale, raggiungere un equilibrio della flora batterica vaginale. Insomma, una donna che alla mia età, assume la pillola da circa 10 anni, ha rapporti regolari non protetti e completi con il proprio partner, e riesce ad avere una flora batterica invidiabile, priva di infezioni, di perdite, di disturbi, come fa? qual è il suo segreto, secondo Voi?? Spesso sulle riviste leggo "seguire un' alimentazione corretta" (riempie la bocca ma vuol dire poco...) "un'igiene personale corretta" (!!!), ecc forse è per far credere che questo sia la soluzione all'insorgenza di infezioni, alle perdite conseguenti... ma alla fine si sa che non basta..
Io, dopo aver sentito 100000000000000000 di consigli, ho trovato un momentaneo giovamento seguendo una cura di Edenil lavande vaginali (cura classica del fai-da-te che i medici "adorano"!!!) e devo dire che l'ibuprofene (principio attivo dell'Edenil è veramente efficace... ma non posso passare la vita a lavande veginali... Voi cosa ne pensate?? E se si assumesse l'ibuprofene, come terapia orale??
C'è un segreto che nessuno ancora sa...o sapete anche Voi che la flora batterica diciamo così, "è bella perché è varia"??
Infine, qual è la Vostra opinione medica sul fatto di interrompere il flusso mestruale (sporadicamente si intende...) assumendo un secondo blister senza pausa?
Vi rinrazio cortesemente per l'attenzione!
Buona giornata e buon lavoro!
Firmato: una flora batterica.. poco sana (...)
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Il mio pensiero sulla flora saprofitica vaginale è quello di rispettarla al massimo,perchè se si altera procura alterazioni del pH vaginale che porta a grossi problemi(il pH deve essere acido!!).
Ma non riesco a comprendere come una lavanda vaginale a base di un antiinfiammatorio possa rispettare questo equilibrio.E' molto importante prima di procedere a terapie per le vaginiti e vaginosi,essere certi della diagnosi,magari con un "esame batteriologico a fresco del secreto vaginale".
Ripopolando la vagina in seguito con Bacilli di DODERLEIN,o con prodotti che promuovono la crescita di quest'ultimi,solo così eviteremmo le VAGINITI RICORRENTI.
Rispondo alla 2^ domanda affermando che NON succede nulla se non si effettuano sospensioni.
AUGURI....e spero di essere stato chiaro!!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Blasi
Quello che mi è stato diagnosticato spesso e frequentemente nei miei infiniti tamponi e/o pap test è infezione da gardnerella (anche se non viene specificata la carica visto che mi risulta essere un ospite "naturale" dell'ambiente vaginale)..e per anni dopo che mi è stato riscontrato in Cin 1+ HPV non è stato più possibile (??) effettuare una lettura chiara del prelievo a causa proprio delle continue infezioni (assumendo la pillola è facile, mi è stato detto, essere soggetta a infezioni..)... mi sono sottoposta a 10000000 terapie ma nessuna è risultata efficace, non tanto per l'aver debellato l'infezione definitivamente, ma quanto meno per consentire una lettura del prelievo chiara che permettesse di identificare o meno la presenza del Cin1+ HPV...e soltanto dopo la "cura" con l'Edenil è stato possibile avere un risultato chiaro(il primo e unico dopo anni di pap test "dubbi"!!!!!!)e per mia fortuna non è stata rilevata alcuna cellula precancerosa!!..
La ringrazio cordialmente per il Suo riscontro e seguirò il Suo consiglio!
Auguro anche a Lei e a tutto lo staff un sereno Natale!
Erika
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
GRAZIE! E Auguroni di BUONE FESTE!!!
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