Hpv: guarire e vaccinarsi

Certo può immunizzarsi contro quel tipo di HPV(esistono dai 100 ai 120 tipi di HPV).
Il Pap test si negativizza.
Se l'infezione non è stata causata dall'HPV 16 o 18 contenuti nel vaccino,la donna può tranquillamente vaccinarsi.
Con l' HPV test si potrà stabilire se si tratta di una infezione da HPV e di che tipo di HPV.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

La ringrazio per la risposta tempestiva e a questo punto le sottopongo il mio caso:

1- Risultato primo pap test (novembre 2007): Effetto citopatico da virus HPV, si consiglia colposcopia.
2- Bruciatura della cosidetta "piaghetta"
3- Tipizzazione e riscontro di HPV 6 e 56
4- Svariate DTC per eliminazione di condilomi
5- Risultato secondo pap test(luglio 2008): lesione squamosa intrapiteliale cervicale di basso grado (LSIL;possibile HPV)
6- Colposcopia dopo 2 mesi e nesuna presenza di condilomi esterni o di lesioni interne (almeno non di quelle visibili con colposcopia)
7- Controllo dopo 3 mesi e bruciatura di 1 condiloma esterno (zona prianale) e di 3 minuscoli sul collo dell'utero che per effetto dell'acido erano diventati bianchi.
7- Prossimo pap test a febbraio

Nel caso il pap test di febbraio mi desse nuovamente esito positivo, quindi presenza di HPV, posso comunque fare il vaccino quadrivalente, o prima devo "guarire"?

Grazie ancora e cari saluti

Non posso giudicare l'operato dei Colleghi.
Posso aggiungere che il vaccino è profilattico non terapeutico.

Gentile Dr. Blasi,non le sto chiedendo di giudicare, ma semplicemente di consigliarmi: essendo affetta da HPV 6 e 56, volevo capire se è meglio che mi faccia il vaccino quadrivalente (6,11,16,18) dopo essere "guarita", oppure posso farlo anche con l'HPV in atto.
L'efficacia del vaccino non cambia??

Chiedo scusa ,rispondo consigliandole il tetravalente,perchè non ha contratto il 16 ed il 18 per il collo uterino.

Dottore la ringrazio per le scuse, ma non erano assolutamente necessarie...ci eravamo solamente fraintesi; anzi mi scuso io per essermi spiegata male!

Vorrei porle un altra domanda: visto che dal pap test che ho effettuato nel luglio 2008 mi è stata riscontrata una lesione LSIL, che però non è stata vista durante la successiva colposcopia, il mio ginecologo mi ha detto che molto probabilmente tale lesione è regredita spontaneamente oppure si trova nella zona della cervice, quindi non visibile con colposcopia. Nel frattempo ho fatto un'altra colposcopia a dicembre 2008 e anche qui non è stata riscontrata alcuna lesione.
Il mio medico mi ha dunque consigliato di rifare un pap test a febbraio 2009 e vedere il risultato: nel caso in cui questa lesione fosse ancora presente nel pap test, ma non visibile con colposcopia la procedura da attuare sarebbe quella della conizzazione.
Adesso vorrei sapere se questa tecnica ha delle conseguenze per quanto riguarda la fertilità e se comunque i suggerimenti del mio ginecologo sono tra i più giusti da seguire.

La ringrazio per il tempo dedicatomi,
Cordiali saluti

Nessuna influenza sulla fertilità.
La L-Sil può regredire spontaneamente,concordo con l'atteggiamento diagnostico del Collega.

Grazie mille dottore.
Saluti