Nonostante ciò non sono rimasta incinta e così lui ha insistito per farmi fare

Mi allaccio brevemente al mio ultimo consulto in materia-Su consiglio di una dottoressa che collabora col sito, per controllare l'ovulazione nei miei cicli, ho chiesto al mio ginecologo dopo un ulteriore ritardo di tre mesi verificare prima di effettuare l'isterosalpingografia che mi aveva prescritto già.il mio medico non mi ha fatto fare analisi sui dosaggi ormonali ma per 2 mesi ho fatto i monitoraggi assumendo clomid e un paio di giorni prima dei cosiddetti giorni fecondi una puntura doppia di gonasi.i miei cicli sono così risultati ovulatori e soprattutto regolari e finalmente con un buon flusso di 5 giorni.Nonostante ciò non sono rimasta incinta e così lui ha insistito per farmi fare un'isterosalpingografia.I tamponi fatti su richiesta dell'ospedale sono risultati positivi alla candida e al tricomonas e quindi mi hanno detto che l'esame non si poteva eseguire per paura che l'infezione potesse estendersi all'interno.Dopo questo, il mio ginecologo ha cercato di farmi eseguire l'esame privatamente nonostante i tamponi positivi per non perdere un altro mese ma non è stato possibile.ora se lui dice che per quello che vede lui il mio quadro clinico è praticamente perfetto,perchè questa fretta nell'eseguire l'esame?e poi a chi devo credere, che problemi ci possono essere a eseguirlo con i tamponi positivi?tutto questo mi sta mettendo ansia addosso che prima non avevo e anche se ignorantemente credo questo anche non mi aiuti.Vi ringrazio anticipatamente