Aborto interno

Buongiorno,
scrivo perché in data 31 maggio ho fatto la prima ecografia e il medico ha riscontrato una gravidanza partita gemellare ma dove c'era una camera con embrione di 2mm e una con embrione di 5,8mm, entrambi senza battito. UM 4 aprile quindi avrei dovuto essere di 8 settimane. Dopo una settimana, il 7 giugno, ho rifatto eco che ha evidenziato un solo embrione di 6,3mm, sempre senza battito. D'accordo con la dottoressa ho deciso di attendere una risoluzione spontanea fino al 14 giugno, altrimenti di intervenire con ovuli vaginali per provocare espulsione. Volevo chiederle: 1 com'è possibile che l'embrione sia cresciuto di 5mm in una settimana se era già morto? 2 devo per forza inserire ovuli o teoricamente potrei aspettare un'espulsione naturale? In tal caso entro quanto può avvenire? Ho paura del dolore...è vero che gli ovuli provocano contrazioni come quelle del parto? Per quanto tempo starò male? Inoltre sul foglio consegnatomi in PS c'è scritto che la somministrazione di ovuli per via vaginale non è riconosciuta nei protocolli del Ministero della Salute. Questo mi mette un po' di ansia. Come mai?
La ringrazio molto per una risposta.
31 anni, prima gravidanza.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sulla interpretazione ecografica dell'aborto interno , mi dispiace , ma non posso emettere giudizi non avendo eseguito personalmente l'esame ecografico , anche se le sue perplessità sono giustificate.
La stimolazione con prostaglandine (esperienza da MEDICO non obiettore ) è "off label " perchè non riportato sul bugiardino , ma è il metodo meno invasivo (vedi raschiamento ) per evitare chirurgia e anestesia .
In bocca al lupo per la prossima gravidanza
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI