Isterosalpingografia, colon irritabile e terapia preventiva
Salve,
Sono una donna di 40 anni e mi trovo a dover fare una isterosalpingografia per motivi di sterilità.
All'inizio ho pensato che non sarei mai riuscita ad arrivare a prenotare questo esame in quanto i miei tamponi non sono mai stati "buoni" infatti in genere vi figuravano colonie di batteri comuni migrati (diceva la mia ginecologa) dal mio intestino irritabile (ad es. E. Coli).
Poichè era impossibile fare continue cure con antibiotici mi limitavo di solito a trattamenti locali e di recente non avevo da tempo effettuato alcun trattamento.
Ho effettuato circa una settimana fa il tampone cervicale e vaginale e mi aspettavo la solita problematica, invece è risultato tutto negativo.
Farò dunque l'isteosalpingografia fra 4 giorni ma, data la mia situazione di frequenti problemi intestinali mi chiedo:
- può succedere che in soli 10-12 giorni arrivi una nuova infezione a livello vaginale "migrata" dal mio intestino creando una situazione per me di rischio?
- può succedere che i tamponi per qualche motivo non abbiano individuato delle colonie quando invece queste sono presenti? (tanto più che sono soggetta a brucioci / irritazioni locali che vanno e vengono... anche in questo momento)
- è corretto seguire anche in questo caso la solita preparazione con supposte di Buscopan + lavanda vaginale?
Vorrei infatti tanto effettuare, anche se la struttura privata presso cui farò l'esame non lo prevede, una terapia antibiotica preventiva + prendere qualcosa per evitare che il mio intestino mi dia problemi proprio il giorno delle'esame...
Grazie molte
Sono una donna di 40 anni e mi trovo a dover fare una isterosalpingografia per motivi di sterilità.
All'inizio ho pensato che non sarei mai riuscita ad arrivare a prenotare questo esame in quanto i miei tamponi non sono mai stati "buoni" infatti in genere vi figuravano colonie di batteri comuni migrati (diceva la mia ginecologa) dal mio intestino irritabile (ad es. E. Coli).
Poichè era impossibile fare continue cure con antibiotici mi limitavo di solito a trattamenti locali e di recente non avevo da tempo effettuato alcun trattamento.
Ho effettuato circa una settimana fa il tampone cervicale e vaginale e mi aspettavo la solita problematica, invece è risultato tutto negativo.
Farò dunque l'isteosalpingografia fra 4 giorni ma, data la mia situazione di frequenti problemi intestinali mi chiedo:
- può succedere che in soli 10-12 giorni arrivi una nuova infezione a livello vaginale "migrata" dal mio intestino creando una situazione per me di rischio?
- può succedere che i tamponi per qualche motivo non abbiano individuato delle colonie quando invece queste sono presenti? (tanto più che sono soggetta a brucioci / irritazioni locali che vanno e vengono... anche in questo momento)
- è corretto seguire anche in questo caso la solita preparazione con supposte di Buscopan + lavanda vaginale?
Vorrei infatti tanto effettuare, anche se la struttura privata presso cui farò l'esame non lo prevede, una terapia antibiotica preventiva + prendere qualcosa per evitare che il mio intestino mi dia problemi proprio il giorno delle'esame...
Grazie molte
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52 26
Gentile signora,
la data dell'esame è ormai molto vicina e l'infezione da coli è una situazione frequente, ma fortunatamente non preoccupante. Le consiglio , ma forse lo hanno già fatto i colleghi che eseguiranno l'esame, di fare i due giorni prima lavande vaginali con Beta Dine ginecologico ,una lavanda vaginale efficacemente disinfettante. Attenzione il prodotto che le ho menzionato contiene iodio: se le è nota un'allergia per questa sostanza lo eviti . Un cordiale saluto
la data dell'esame è ormai molto vicina e l'infezione da coli è una situazione frequente, ma fortunatamente non preoccupante. Le consiglio , ma forse lo hanno già fatto i colleghi che eseguiranno l'esame, di fare i due giorni prima lavande vaginali con Beta Dine ginecologico ,una lavanda vaginale efficacemente disinfettante. Attenzione il prodotto che le ho menzionato contiene iodio: se le è nota un'allergia per questa sostanza lo eviti . Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
dopo
Utente
Grazie !
La ringrazio moltissimo per la sua risposta in quanto la paura di contrarre un'infezione è tanta, e nessuno finora mi aveva consigliato in proposito: farò sicuramente lavande con il medicinale da Lei consigliato.
Spero infatti di non essere allergica allo iodio, e forse la lavanda è utile per testare la sensibilità alla sostanza, visto che poi anche nell'esame di isterosalpingografia mi si dice che viene utilizzato un mezzo di contrasto a base di iodio vero?
Un dubbio: se la lavanda è utile a scongiurare un'infezione, a cosa servirebbe il clistere che alcuni centri consigliano (a me non l'hanno detto)?
Ne deduco inoltre che le terapie (per la prevenzione) a base di antibiotico è sempre meglio non farle anche se sono per pochi giorni e so di non esserne allergica, giusto?
Grazie ancora per l'indicazione e per tutto.
La ringrazio moltissimo per la sua risposta in quanto la paura di contrarre un'infezione è tanta, e nessuno finora mi aveva consigliato in proposito: farò sicuramente lavande con il medicinale da Lei consigliato.
Spero infatti di non essere allergica allo iodio, e forse la lavanda è utile per testare la sensibilità alla sostanza, visto che poi anche nell'esame di isterosalpingografia mi si dice che viene utilizzato un mezzo di contrasto a base di iodio vero?
Un dubbio: se la lavanda è utile a scongiurare un'infezione, a cosa servirebbe il clistere che alcuni centri consigliano (a me non l'hanno detto)?
Ne deduco inoltre che le terapie (per la prevenzione) a base di antibiotico è sempre meglio non farle anche se sono per pochi giorni e so di non esserne allergica, giusto?
Grazie ancora per l'indicazione e per tutto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 14/03/2009.
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Approfondimento su Colon irritabile
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